Domenica 12 marzo 2017, alle ore 11:00,
presso il Museo di Capodimonte si festeggia il compleanno di Alberto
Burri.
Ancora un’occasione per riscoprire la
sezione di Arte Contemporanea del museo, unico esempio di museo di
arte antica in Italia che vanta una sezione di contemporaneo,
inaugurata nel 1996 e recentemente riaperta dopo la risistemazione
degli ambienti espositivi e mirati interventi di conservazione delle
opere.
Nella suggestiva sala che ospita il
Grande Cretto Nero ripercorreremo la storia della collezione, nata e
sviluppatasi nel tempo grazie ad un intenso e coraggioso dialogo
intrapreso dal Museo di Capodimonte con il presente dell’arte, a
partire dal 1978con la mostra antologica dedicata ad Alberto Burri ed
arricchitasi con l’attività espositiva di artisti di fama
internazionale che si sono confrontati, tranne in rare eccezioni, con
gli spazi e le opere del museo.
Alberto Burri nasce il 12 marzo del
1915 a Città di Castello, si laurea in medicinanel 1940 e come
ufficiale medico nella seconda guerra mondiale viene fatto
prigioniero dagli americani in Tunisia. Recluso nel Criminal Camp,
campo di concentramento di Hereford (in Texas), trova nell’arte un
modo per sopravvivere. Tornato in Italia nel 1946, si trasferisce a
Roma, dove l’anno successivo tiene la sua prima personale
esposizione.
Sperimentatore di materiali diversi,
naturali e industriali, Burri sin dai primi anni cinquanta, rende la
materia protagonista dell’opera, aderendo all’Informale con un
approccio materico, ma a partire dagli anni Settanta l’interesse
dell’artista si sposta sul rapporto tra energia e materia.
Per partecipare alla visita è
necessario munirsi del biglietto d’ingresso.
Prenotazione obbligatoria alla e-mail
mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it
Per info: 081 7499130 (10.00-13.00 |
15.00-17.00) tranne il mercoledì.
L’appuntamento è nella sala
accoglienza adiacente alla biglietteria.
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