lunedì 4 giugno 2018

“GialloNoir” di Corrado De Rosa, Angelo Petrella, Antonio Lanzetta. Poi il Porto delle Nebbie in “A cena con l’assassino…in riva al mare” a Le Arcate

Nuova settimana ricca di appuntamenti culturali alla XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea. E così proseguono i salotti letterari con gli autori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, e le due sezioni “GialloNoir” e “Antologie”, opere realizzate dalla pittrice salernitana Ida Mainenti. Martedì 5 Giugno l’appuntamento è ad Atrani, ore 19.30, a Largo Orlando Buonocore con Corrado De Rosa “L’uomo che dorme” (Rizzoli), Angelo Petrella “Fragile è la notte” (Marsilio), Antonio Lanzetta “I figli del male” (La Corte).

In "L’uomo che dorme" di Corrado De Rosa il protagonista, Antonio Costanza, ha da tempo preso la vita contromano: non per scelta e nemmeno per ostinazione. A quarant'anni, è vittima di un'indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio. Invece è anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e bastardi veri. Così, quando l'ombra di un serial killer si allunga su Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli sul mare, Antonio fa l'impossibile per non essere coinvolto. Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell'ex compagna e a un rapporto complicato con il figlio. La sveglia però sta suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia. Corrado De Rosa attinge alla sua esperienza di psichiatra, perito in vicende giudiziarie eccellenti, per costruire una commedia nera dal tono amaro e scanzonato. La dedica a una generazione a tratti infantile, maldestra in amore, che è cresciuta con i Lego rimanendo incastrata tra i mattoncini colorati delle possibilità e le macerie del disincanto.

"Fragile è la notte" di Angelo Petrella è la prima indagine di Denis Carbone. A Posillipo non succede mai niente. Da quando Denis Carbone è stato sbattuto nel commissariato di quel quartiere di signori per un brutto affare di scommesse, il suo fiuto da segugio si è dovuto misurare al massimo con qualche topo d’appartamento. Ma una mattina d’agosto il corpo di Ester Fornario, ricca, disinibita e bellissima, viene trovato ai piedi della torre che domina la sua villa da copertina: dopo dieci anni d’inattività forzata, è per Denis l’occasione perfetta per placare la sete di giustizia che insieme al Macallan gli sta bruciando il fegato. Per la squadra Mobile, che minaccia di scippargli l’inchiesta, sarebbe fin troppo facile chiudere il caso incastrando uno degli amanti dell’ereditiera, ma la caccia privata dell’ispettore Carbone, tallonato nell’ombra da ambigui figuri, rischia di portare alla luce una verità molto diversa. Una verità che ai piani alti della questura di via Medina non piace neanche un po’, e che a Denis potrebbe costare non solo il posto, come dieci anni prima, ma la vita stessa. Per chi come lui le regole non le ha mai seguite non sarà un problema mettere la soluzione delle indagini davanti a tutto il resto, ma stavolta scoprirà suo malgrado che il nemico non ha un solo volto e che la cosa più saggia da fare sarà tenere il dito ben fermo sul grilletto. Dal giallista più spregiudicato e originale della sua generazione, una nuova serie noir in cui il bene e il male si scambiano di posto in modo frenetico, sullo sfondo di una Napoli vibrante di rabbia e rimpianto, d’amore e malinconia.

È ancora notte quando Damiano Valente, protagonista de "I figli del male" di Antonio Lanzetta, viene svegliato da una telefonata e in pochi minuti si ritrova sulla scena di un crimine atroce e inspiegabile: davanti ai suoi occhi un uomo con la gola tagliata, riverso in un'auto su una spiaggia vicino Castellacelo. Sporco di sangue e conficcato nella ferita, un biglietto con un messaggio contenente solo due parole: Lui vede. Damiano, lo Sciacallo, uno scrittore diventato famoso ricostruendo i casi di cronaca nera nei suoi libri, aveva promesso di non farsi più coinvolgere, di non scrivere più. Per dimenticare. Per sfuggire a un passato di morte e sangue che invece continua a tormentarlo. Ma gli incubi non sono finiti e lui non può tirarsi indietro. Anche perché il suo amico Flavio viene inghiottito dal buio, mentre cerca di aiutare una paziente della clinica psichiatrica in cui lavora. Quale può essere il collegamento? Per scoprire la verità Damiano dovrà tornare indietro fino al 1950, nel suo Sud profondamente segnato dalla guerra e dal regime fascista. Sono gli anni del giovane Mimì e del suo amore per Teresa. Gli anni del piccolo Tommaso e del pomeriggio in cui ritrova il corpo martoriato di un bambino sulla riva di un fiume. Gli anni in cui tutto ebbe inizio.
La serata è affidata alle cure del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, con il patrocinio del Comune di Atrani e la collaborazione del Forum dei Giovani del borgo costiero, e le sottolineature musicali di Manuele Rispoli.

A seguire nuovo appuntamento con “A cena con l’assassino…in riva al mare”, reading di Brunella Caputo e Sabrina Prisco, dell’associazione “Porto delle Nebbie” di Salerno, interpreti del radiogiallo “La donna che raddoppiava i diamanti” con un assassino da scoprire. Il pubblico sarà coinvolto nella soluzione del caso, gustando i piatti serviti al ristorante “Le Arcate”. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni cell. 3487798939.

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