sabato 9 giugno 2018

L’11 giugno ad Amalfi, dopo la personale di Lello D’Anna, protagonisti del Salotto letterario il rapimento di Paul Getty III, la vita di Audrey Hepburn, e racconti di Sicilia

Dopo gli “Incontri d’Autore” a Napoli e Bracigliano, rispettivamente negli ambiti dello Spoleto Art Festival to Napoli e della rassegna letteraria Le Chat Noir, la XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo riprende gli appuntamenti con i “Salotti letterari” con gli autori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, e le due sezioni “GialloNoir” e “Antologie”, opere realizzate dalla pittrice salernitana Ida Mainenti. E così Lunedì 11 Giugno si riparte da Amalfi, con il patrocinio del Comune. Alle ore 19.30, infatti, presso la Sala don Andrea Colavolpe, vernissage d’inaugurazione della personale del fotografo salernitano Lello D’Anna. “Parentesi quadre”, il titolo della mostra che resterà aperta fino al 20 Giugno. Art director TPP-Pubblicitari Professionisti fino al 2003, Lello D’Anna opera dal 1979 nella fotografia e nella comunicazione visiva in progetti di fotografia commerciale e pubblicitaria, ricerca creativa ed elaborazione di immagini. Si occupa inoltre di postproduzione e photoretouching digitale professionale. Alle 20.00 la kermesse culturale, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea, ospita Vito Bruschini con “Rapimento e riscatto. Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton), Carmelo Pecora con “Tre ragazzi in cerca di avventure e sette racconti” (CartaCanta), Margherita Lamesta Krebel con “Audrey Hepburn. Immagini di un’attrice” (Tabula Fati), John Paul Getty III, nipote sedicenne di un ricchissimo petroliere americano, scompare a Roma nella notte del 10 luglio 1973 nei pressi di piazza Farnese. Capelli lunghi e atteggiamento anticonformista, il ragazzo frequenta l'ambiente bohémien della capitale, tra Campo de' Fiori, Santa Maria in Trastevere e Piazza Navona. All'inizio la notizia non ha grande eco sugli organi di informazione: tre mesi dopo la sua sparizione, la famiglia e gli investigatori non sono ancora certi se si tratti di un vero sequestro o piuttosto sia una messinscena del giovane per estorcere una montagna di soldi all'avaro nonno. Ma quando viene recapitata al quotidiano Il Messaggero una busta con un orecchio mozzato del giovane Getty non ci sono più dubbi. Il gesto brutale impressiona l'opinione pubblica italiana e internazionale e quello del sequestro Getty diventa il caso più seguito dai media di tutto il mondo. Ambientato nella Roma della Meglio Gioventù, “Rapimento e riscatto. Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III” di Vito Bruschini è il racconto di un dramma familiare, umano e politico, che ha segnato un'epoca e l'ingresso trionfale della 'Ndrangheta nelle cronache e nel tessuto sociale del nostro Paese degli anni a venire. 

Enna, nel cuore della Sicilia, alcuni ragazzini di tredici anni, protagonisti di “Tre ragazzi in cerca di avventure e sette racconti” di Carmelo Pecora, un po’ per gioco un po’ per scommessa, scappano di casa e decidono di intraprendere un viaggio che possa portarli lontano, magari in America. Tra mille peripezie arrivano a Palermo, una città mai vista e all’apparenza lontanissima, da dove cercano di imbarcarsi su una nave e dare così inizio a una avventura ancora più incredibile. Molti anni dopo, uno dei tre, diventato responsabile della Polizia scientifica si trova di fronte a una situazione simile: Margherita, una sedicenne pugliese, abbandona la sua famiglia e parte alla volta di Milano per rincorrere un sogno. Durante le procedure di identificazione, i ricordi, inevitabilmente, si faranno spazio nella mente del capo della Polizia scientifica e tutto sembrerà tornare, per qualche ora, a quel lontano 1971. Un romanzo breve e sette racconti che sono un inno alla libertà e al senso di responsabilità che nel corso della vita accompagnano le nostre scelte, al desiderio di un mondo più giusto che alberga nel cuore di chi ogni giorno si impegna per un futuro migliore.
 
Librandosi tra una decina di film, legati da un filo conduttore tematico in crescendo verso quella maturità interpretativa di prima qualità, conquistata dalla diva di Vacanze romane, Sabrina e Colazione da Tiffany, “Audrey Hepburn. Immagini di un’attrice”, opera prima di Margherita

Lamesta Krebel, non è solo un'ampia ricognizione dell'attività cinematografica dell'attrice ma anche un esame approfondito, rigoroso e personale delle peculiarità specifiche che attengono alla recitazione cinematografica. Adatto non solo a un pubblico iniziato ma anche a chi si approccia con piglio semplice e genuino all'universo cinema, il testo nasce dal cuore e punta dritto al cuore. Chiaro è l'amore per la materia viva della performance. In sintesi, il quadro di un'interprete dal fascino e dal talento singolari e ineguagliabili, tanto da esser stata proclamata, nel 1999, dall'American Film Institute, "la terza più grande attrice di sempre" dopo Bette Davis e l'omonima Katherine.

Nel corso della serata, affidata alle cure del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, saranno consegnati il Premio UNPLI Comitato provinciale Salerno “Autore emergente” a Margherita Lamesta Krebel, ed uno “speciale” Premio Internazionale di Letteratura “Napoli Cultural Classic” a Carmelo Pecora.

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