martedì 31 luglio 2018

Santo Ignazio di Loyola


Ritornano in Costiera Amalfitana i Concerti d’Estate di Villa Guariglia, giunti alla XXI edizione

Mercoledì 1 agosto, alle ore 21, il gruppo sarà a Minori in Piazzetta Cantilena, ospite della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guriglia firmati da Antonia Willburger.

L’appuntamento stavolta con un gruppo vocale è per mercoledì 1 agosto, alle ore 21, nella raccolta Piazzetta Cantilena di Minori (Ingresso Gratuito) con il Soul Six Vocal Group. Il gruppo di matrice paganese, è un gruppo vocale di professionisti nato nel 2006, composto dalle voci di Giusy Visconto, Susanna Giordano, Giusy Vigliotti, Carmine Granato e Gregorio Rega, sostenuti da un trio che schiera al pianoforte Gianluca Marrazzo, alla batteria Francesco Corvino e al basso Cristian Capasso.
Nella loro diversità vocale, i sei vocalist racchiudono una vasta tavolozza sonora in cui la passione per il gospel e per la musica black in generale, si esprime anche nel repertorio di carattere pop fino ad arrivare alla musica religiosa popolare. Con la loro passione per la polifonia i Soul Six hanno colorato brani della musica pop e soul di autori come i Beatles, Lionel Ritchie, Carole King, Incognito, Michael Jackson, Cristopher Cross, fino a sconfinare nella musica religiosa popolare. Il Soul Six ha partecipano alle selezioni di diversi talent (quali X Factor, Tour Music Fest, 24 Mila Voci, Tirreno Festival), giungendo sempre nelle fasi avanzate e ottenendo riscontri positivi da nomi dello spettacolo quali Milly Carlucci, Maria Grazia Fontana, Mara Maionchi. Nel 2016, il Soul Six realizza il suo primo video ufficiale “Need of Grace” che in breve tempo raggiunge oltre 50.000 visualizzazioni su Facebook. Nel dicembre 2016 presenta il suo primo lavoro discografico intitolato “Sacro Profano”, un disco che ripercorre il cammino del gruppo tra i vari generi musicali e che riconosce il suo tributo alle radici popolari locali di provenienza dei sei musicisti. Il disco contiene anche il primo inedito dei Soul Six, il singolo “In Una Notte”, un brano di denuncia sul tema dell'accoglienza e dell'immigrazione. Il videoclip di lancio del brano ottiene un grande consenso di pubblico sui social network.

La ventunesima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.

A Vito Bruschini con il romanzo sul rapimento e il riscatto di Paul Getty III il Premio costadamalfilibri 2018. Gli altri riconoscimenti ad Angelo Petrella e Mimmo Oliva. Già partita la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo

La XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo ha assegnato il Premio costadamalfilibri 2018 per la sezione “Narrativa e Saggistica” a Vito Bruschini per “Rapimento e riscatto. 
 
Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton). Al secondo posto Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia, Nico Pirozzi con “Una Storia sbagliata” (Edizioni dell’Ippogrifo) e Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida). Al terzo posto Gabriele Montera con “Oltre il calice e dintorni senza confine” (Forum Telesiano) e Antonio Benforte con “La ragazza della fontana” (Scrittura&Scritture). La cerimonia di premiazione nella “infiorata” Piazza San Francesco di Cetara dalle coloratissime rose preparate, per l’occasione, da Wedding 2.0, iniziativa innovativa tutta al femminile nel mondo dell’eventistica salernitana.

Al vincitore la maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile. A consegnarla l’assessore alla Cultura del Comune di Cetara Angela Speranza. Premiati anche i vincitori della sezioni “Giallo/Noir” ed “Antologie”, con le ceramiche realizzate dall’artista salernitana Ida Mainenti. Nella “prima” la giuria dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno ha assegnato il premio ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte” (Marsilio); nella “seconda” la giuria dell’Associazione costadamalfiper… ha assegnato il premio a Mimmo Oliva, curatore dell’antologia “Da Sud” (Polis SA). Una Menzione speciale per le “Antologie” a Pietro Nardiello, curatore di “Diamante. Viaggio nell’anima di Napoli” (Alessandro Polidoro).

Chiude così i battenti la kermesse culturale partita il 18 maggio scorso e sviluppatasi, lungo 60 serate, nelle location più suggestive di Amalfi, Atrani, Furore, Conca dei Marini, Minori, Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con tappe a Napoli, Salerno, Cava de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera Superiore ed Inferiore, Sarno, Palinuro, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea. Ed è già tempo di bilanci per la Festa del Libro in Mediterraneo, dedicata ai bambini morti nel Mar Mediterraneo e che scappavano dalla fame e dalle guerre. Un bilancio estremamente positivo per Alfonso Bottone, infaticabile direttore organizzativo di

..incostieraamalfitana.it, che già avvia la programmazione della XIII edizione, ma guarda anche alle iniziative più vicine: da “Sfogliando le…sfogliatelle” del 1 agosto a Conca dei Marini a “La Notte del Libro…in riva al mare” a Minori il 22 e 23 agosto; da “Praiano Racconti&Maree” tra settembre ed ottobre alle serate autunnali salernitane e cavesi (dalla Chiesa di Santa Maria de’ Lama allo Yachting Club, dal Rodaviva alle Librerie Mondadori); dal “Premio Amalfiguide.it per l’Alto Impegno Culturale” dell’8 novembre (Salerno) e 9 novembre (Maiori) al Premio inPace all’Unicef il 14 dicembre a Cetara.

Maggiori informazioni sul sito www.incostieraamalfitana.it

lunedì 30 luglio 2018

Herculaneum Experience - Proseguono i percorsi serali sensoriali alla scoperta dell’antica città Parco Archeologico di Ercolano fino al 16 settembre

Antiche strade dalla luce soffusa, 6 tappe tra loro legate dal filo conduttore della festa per Marco Nonio Balbo, un artista incantatore, una sorta di pifferaio magico che guida i visitatori alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato.
 
Continua, nei venerdì e sabato sera, Herculaneum Experience, il programma di visite emozionali notturne del Parco archeologico di Ercolano in collaborazione con SCABEC e nell’ambito delle manifestazioni Campania By Night, nel corso delle quali i visitatori sono coinvolti secondo un percorso della durata di circa un’ora alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato. Ci si immagina infatti che la passeggiata notturna avvenga in occasione di uno dei ludi tributati dal senato locale a Marco Nonio Balbo. Il percorso si avvale della regia di Alessandra Borgia e prevede installazioni multimediali coordinate da Leopoldo Repola. Gare atletiche, musica, il grande mercato, le case che si aprono agli ospiti, un vero e proprio viaggio nei luoghi dell’antica Ercolano che coinvolge le persone attraverso un'esperienza originale e sensoriale.
Le visite si svolgono a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone, secondo il seguente calendario:

agosto: 3, 4, 10, 11, 17, 18 24, 25, 31

settembre: 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16

Il Costo del biglietto è di 15 €, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 €, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on-line sul sito www.ticketone.it<http://www.ticketone.it>, (commissione di euro 1.50 - anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.

La Villa comunale di Vietri sul Mare sarà martedì 31 luglio alle ore 21 lo scenario naturale perfetto per lo spettacolo portato in scena dalla compagnia Artenauta Teatro (in realtà solo apparente)ⁿ

Liberamente tratto da Il povero Piero di A. Campanile: la drammaturgia e la regia sono a cura di Simona Tortora, aiuto regia Luigi Fortino, scenografia Caterina Bruno, luci e tecnica Giuseppe Petti. In scena Rocco Buoninconti, Anna Califano, Francesca Cercola, Giuseppe Citarella, Licia Crispini, Gaia Cuccurullo, Alessandro Franco, Luigi Fortino, Michela Galise, Emiliana Giordano, Pietro Giordano, Christian Liguori, Fabrizio Manfredonia, Mattia Marino, Sissy Marino, Carlotta Nocera, Giuseppe Petrozzi, Michela Petti, Marilù Rescigno e Anna Rossi. Nelle note di regia, Simona Tortora scrive: "Ho sempre amato chi fa della quotidianità un atto artistico e sovversivo. Nelle sue opere, Achille Campanile riesce con la sua scrittura surreale ed ironica a prendere di petto la realtà del nostro più comune agire e a darle una dimensione che ne mette in luce tutta la sua contraddizione. La pièce Il povero Piero, antesignana del teatro dell’assurdo, è stata di ispirazione a questo nostro nuovo lavoro. Una commedia dell’equivoco, in cui la trama prelude ad eventi surreali cui si imbatteranno i personaggi dopo la morte del protagonista (assente, come in alcuni eccellenti repertori scenici), ritmati da un andirivieni di parenti e amici portatori di un ipocrita perbenismo di circostanza, oltre che di volgarità e vizi scanditi da raffinata e graffiante ironia. L’intelligenza comica di Campanile, la sua geniale ilarità mi hanno ispirata nella scrittura di questa nuova drammaturgia: (in realtà solo apparente)ⁿ"

Il 1 Agosto a Conca dei Marini le metafore di “Sfogliate, sfogliatelle ed altri racconti” di 27 autori napoletani e gli aneddoti tra i fornelli di Due amici e una padella

Mercoledì 1 Agosto l’edizione 2018 del Santarosa Conca Festival e la XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo presentano, alle ore 21.00, presso la Cappella dell’Immacolata Concezione in piazza dell’Olmo, “Sfogliate, sfogliatelle ed altri racconti”, antologia firmata da 27 autori per la Compagnia dei Trovatori, con la prefazione di Piero Antonio Toma. C’è differenza tra una sfogliata e una sfogliatella? È vero che l’hanno inventata per prime alcune suore a Conca dei Marini? Ne sapeva qualcosa Tito Petronio Arbitro? Quando è entrata in scena la ricotta? Quante metafore può produrre una sfogliata? Le risposte a queste domande in “Sfogliate, sfogliatelle e altri racconti”. Autrici e autori raccontano la città partenopea attraverso metafore, più o meno dolci, e fatti, più o meno napoletani.

Ne parla con due degli autori, Raffaele Messina e Michele Serio, il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone che, successivamente, con Giovanna Santucci e Alfredo Di Domenico, si intratterrà su racconti e aneddoti tra i fornelli di Due amici e una padella, innamorati della cucina e pronti a raggiungere qualsiasi meta, sia per una cena a domicilio, piuttosto che per una prima colazione, un’ aperiCena sulla spiaggia, una passeggiata al lago o in montagna. Da questo connubio nascono anche le sfogliatelle che, al termine della serata, lo chef Di Domenico preparerà e la dj Santucci racconterà.

“Carlo De Luca racconta Carlo De Luca” il 31 Luglio ad Atrani, con Carla Errico, Giovanni Camelia, Alfonso Bottone. La storia di una grande famiglia di imprenditori

Affonda le radici nell’amore struggente per la terra natia, la meravigliosa Amalfi, la storia della famiglia De Luca, imprenditori della carta da generazioni. Agli inizi del 1900 Andrea De Luca, colui da cui nascerà tutto, emigra, come molti italiani, verso la lontana America. Vive per 15 anni nel Connecticut, a New Haven, dove, dopo i lavori più umili e modesti, impara l’arte del tipografo presso l’industria grafica Trunk Bross.

La tipografia, infatti, a quei tempi è un’arte, richiede grande preparazione. Da mestiere diventa una passione e l’idea imprenditoriale di Andrea prende forma grazie al suo intuito, alla sua determinazione e alla padronanza di un bagaglio acquisito di conoscenze e abilità di avanguardia. L’azienda ha una svolta alla metà degli anni Sessanta con il trasferimento dello stabilimento da Amalfi a Salerno. Per Andrea è una scelta molto sofferta, voluta soprattutto dai tre figli, Antonio, Carlo e Giuseppe, che prendono in mano le redini dell’azienda. A metà degli anni ‘90 Carlo sposta il baricentro delle sue attività nel settore immobiliare. E proprio Carlo De Luca, imprenditore, ma anche raffinato collezionista di opere d’arte e irriverente regista di burle e scherzi, ha deciso di raccontarsi in una sorta di diario semiserio. “Carlo De Luca racconta Carlo De Luca” (De Luca Editore) è un susseguirsi di gustosi aneddoti, ricordi d’infanzia, cammei di personaggi noti, da Jacqueline Kennedy a Irene Kowaliska, da Gaetano Afeltra a Umberto Eco, da Ernesto Samaritani a Luciano De Crescenzo, da Franco Zeffirelli ad Achille Lauro, ma anche sconosciuti, che attraversano epoche diverse, dalle miserie della guerra, ai tempi d’oro della dolce vita, alla crisi degli anni Ottanta. 

Martedì 31 Luglio, ore 20.30, ad Atrani in località Alagno ne parlerà con Carlo De Luca il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone. Nel corso della serata, promossa dal Comune di Atrani, con la collaborazione del Forum dei Giovani, interverranno Carla Errico de “Il Mattino”, autrice della prefazione al libro, ed il professor Giovanni Camelia del Centro di Storia e Cultura Amalfitana.


Daniela Feltrinelli ed il suo primo libro dal titolo “Isole vicine”

Cosa ci racconti di questo libro Daniela?
“Isole vicine” è una raccolta di poesie dedicate alle nostre isole di La Spezia: la Palmaria, Tino e Tinetto.
Poesie che partono dalle isole per poi allargarsi a tutto il paesaggio circostante, alle cinque terre e tutto il paesaggio costiero.
Le poesie sono state scritte nel corso del tempo, a partire dal 2016 fino a giungere a quest'anno quando le ho pubblicate.

Poesie ed ambiente, un binomio che lascia intuire grande sensibilità da parte tua verso la natura, cosa ne pensi, quanto c'è all'interno delle tue poesie sulla salvaguardia dell'ambiente e del rispetto della natura?
Nelle mie poesie è raccontato il paesaggio naturale che io ho avuto modo di vedere fin da quando ero bambina, è un paesaggio che io amo. Dopo aver scritto queste poesie mi sono posta questo problema ed ho pensato “... questa bellezza del paesaggio che io decanto nelle mie poesie deve essere sicuramente conservata, infatti nel libro la prima dedica è proprio a chi saprà valorizzare e conservare il nostro paesaggio marino.”

Altra particolarità del tuo libro è quella che accanto alle poesie ci sono anche dei disegni proprio di queste isole, come nascono?
Abbinando qualche disegno alle mie poesie mi è sembrato di arricchire il libro e dare una conferma visiva alle mie poesie e quindi Gabriele Astengo, un giovane ha realizzato questi disegni con china su carta da disegno e sono stilizzati, abilmente abbozzati.


Questo tuo primo libro che abbina così delicatamente disegni e poesie è molto bello, hai altri progetti per il futuro di altri libri che seguono sempre lo stesso stile?
Credo di si perché le mie poesie descrivono immagini, in particolare in questo mio libro inizialmente ci sono molte poesie descrittive dell'isola che io chiamo “l'isola vicina” che è la Palmaria. Quindi si, se in futuro scriverò un altro libro di poesie ci saranno dei disegni.

Questo libro, appena nato già sta viaggiando parecchio perché già ci sono state varie presentazioni, vuoi dirci quali?
Il libro è stato pubblicato alla fine di maggio e circa un mese dopo è stato presentato al Castello di Riomaggiore con il patrocinio del comune di Rio Maggiore, in quest'occasione sono stata introdotta dalla professoressa Rina Gambini che è una critica letteraria.
La settimana dopo sono stata invitata alla "Rassegna di Libriinpiazza di vivere Fiumaretta" dove sono stata presentata da Ilenia Moracchioli che ha condotto l'intervista ed in quest'occasione le mie poesie sono state lette da una lettrice dei "laav" (lettori ad alta voce) che è Laura Paganini.
La terza presentazione è avvenuta nell'ambito del premio Città di Sarzana nella rassegna “gli autori si raccontano” con la conduzione Marisa Vigo e di Susanna Musetti che è l'ideatrice del premio Città di Sarzana.
La quarta presentazione è avvenuta a Montevarchi in Val D'Arno perché sono stata invitata da Enrico Taddei e Lia Bronzi che sono i titolari del circolo culturale il “Giglio Blu”.


Per il futuro lanciamo un invito?
A settembre ci sarà la presentazione ufficiale del libro nella città di La Spezia presso la biblioteca Beghi il giorno 13 settembre alle ore 17:00. Quindi noi ci salutiamo così invitandovi a non mancare a questa presentazione.



sabato 28 luglio 2018

Il Presentimento musicale di Peppe Servillo

Domenica 29 Evento clou domenica 29 luglio alle ore 21, nell’Area Archeologica di Fratte, del cartellone della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia. Un concerto questo del cantattore casertano sovvenzionato dalla Coldiretti e dalla Camera di Commercio a Salerno.

E’ terminata l’attesa per l’evento clou del cartellone della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour firmati da Antonia Willburger e dal Cta (Ingresso Euro 10). Domenica 29 luglio, alle ore 21, i riflettori del grande palco dell’ Area Archeologica Etrusco-Sannitica di Fratte su Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, un evento nell’ambito del progetto Coldiretti Agricoltura Amica sovvenzionato dalla Camera di Commercio. A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare i capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La formazione con il leader Peppe Servillo, introdurrà la personale gesamtkunstwerk, con la quale ritorna all'epoca romantica e ancora più dietro a quella lingua che credevamo perduta, quel tempo in cui il linguaggio riuniva in sé musica e poesia, a cui lui ha aggiunto diverse altre arti, teatrale, tersicorea, quale compagne di vita, assimilando al proprio percorso artistico elementi e sfumature mediate dal proprio vissuto, riappropriandosi delle proprie origini, riavvicinandosi ad una concezione della musica quale espressione totale. La prova che l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è “porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione. «Quella del presentire – racconta Servillo- è spesso la condizione degli artisti, dei narratori, come dei poeti autori di queste canzoni che nei loro versi presentono e annunciano segreti, presenze, tradimenti, ciò che di nuovo potrebbe accadere o si vorrebbe accadesse, e lo fanno con parole che sembrano mai udite come fossero i veggenti, gli indovini della nostra vita sentimentale. La musica aggiunge senso e la parola precisa col riso e col pianto, le orchestrazioni inscenano un improvviso teatrale come se la vicenda nascesse ora col canto e annunciasse il paradiso tra sonno e veglia. Insistiamo nel ricongiungere tessere alla nostra stanza napoletana che a volte gode di una vista bellissima».(Peppe Servillo)


La ventunesima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.


“INFLUENZE Art and Fashion” a “Villa Filiani” a Pineto (Teramo)

Con il patrocinio del Comune di Pineto (TE) e la partecipazione di vari e respnsabili sponsors, ci sarà, dal 29 luglio al 4 agosto 2018, con apertura 19.30 -24.00, la rassegna “INFLUENZE – Art and Fashion”.

Lo scopo primario di questa mostra, a Villa Filiani nel Comune di Pineto (TE), progetto d’intesa tra l’artista informale Sonia Babini e la brava stilista Mariateresa Carletti Couture, è di dimostrare come una fantasia creativa sulla tela possa essere proiettata, su stoffa, sul corpo femminile.

Pineto che è una stazione climatica teramana molto accorsata attende la felice occasione con l’inaugurazione, fissata per il 29 luglio 2018, alle ore 21, dell’evento estremamente singolare, curato per un aspetto dal navigato sociologo e conosciuto critico d’arte Maurizio Vitiello e per l’altro aspetto dalla valida esperta Anna Maria Dell’Agata.

venerdì 27 luglio 2018

Al Madre continua la grande estate dell’arte contemporanea - Doppio appuntamento per il fine settimana a cura dei Servizi Educativi del Madre

Sabato 28 luglio, ore 11.00: “Per_formare una collezione. Per un archivio dell'arte in Campania” Una lettura del museo Madre attraverso i più recenti interventi espositivi.

Un percorso di visita concepito per ripercorrere le "rivoluzioni" degli ultimi mesi. Il nuovo allestimento di Per_formare una collezione e le trasformazioni dei diversi nuclei collezionistici e delle sezioni, che hanno visto l'avvicendarsi di esposizioni temporanee, istallazioni e opere, volute per arricchire lo straordinario patrimonio del museo Madre, fino all'ultimo contributo: il nuovo capitolo del progetto in progress Per_formare una collezione. Per un archivio dell'arte in Campania, che arricchisce la collezione permanente con quindici nuove opere esposte nella Sala delle Colonne al primo piano, nelle Sale Facciata al secondo piano e nella Sala Show_Yourself@Madre al piano terra; e l'installazione site-specific permanente Passaggio della Vittoria di Paul Thorel, sulle quattro pareti del passaggio tra Cortile centrale e Cortile delle sculture.

Domenica 29 luglio, ore 17.00: Tour alla mostra “John Armleder 360°”.
La visita rappresenta un focus sulla prima mostra retrospettiva dedicata all'artista svizzero John Armleder (Ginevra, 1948), sulla sua produzione dagli anni Sessanta a oggi, sul dialogo tra capolavori dell'arte universale e oggetti d'uso comune, su un'estetica del quotidiano che trasforma, capovolgendola, la stessa idea del bello ideale e restituisce dignità e autonomia a materiali poveri, superfici colorate, luci e frammenti
Allo Spazio Cose Belle di Fusignano (RA), dal 6 al 23 settembre 2018, nell’ambito del “Progetto Staffetta”, il testimone passa all’artista Fosco Grisendi con la mostra “Confidence”, a cura di Niccolò Bonechi. Patrocinata dal Comune di Fusignano e realizzata in collaborazione con la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia, l’esposizione sarà inaugurata giovedì 6 settembre alle ore 18.00.
In mostra, cinque dipinti inediti della serie “Confidence” (2018), che dà il titolo al progetto, unitamente ad una decina di opere su tela e su carta realizzate dal 2014 al 2017 e presentate in diverse città italiane.


giovedì 26 luglio 2018

La Ceramica Francesco De Maio decora il “Pointillisme” di Alessandro Mendini

Il capolavoro ideato e realizzato per il Festival del Paesaggio 2018 di Capri, farà parte della collezione permanente del nuovo Museo dell’isola.

Una parete di maioliche invasa da 25.590 minuscole pennellate a forma di puntini, in una sorta di nebulosa colorata dalle infinite valenze semantiche e simboliche dell’isola azzurra. L’opera d’arte, ideata dall’architetto Alessandro Mendini e realizzata dalla Ceramica di Vietri Francesco De Maio di Nocera Superiore rivisita in stile mendiniano il pavimento della Chiesa di San Michele di Anacapri e sarà esposta nel nuovo Museo Casa Rossa di Anacapri.

Il pannello, dalle dimensioni 280x240cm con maioliche 20x20cm della Ceramica Francesco De Maio decorate a mano ed ispirate al puntinismo, ovviamente coloratissimo, “alla Mendini”, impreziosirà la terza edizione del Festival del Paesaggio di Capri curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio in agenda dal 27 luglio al 20 ottobre.

Attrazione della kermesse che, attraverso le mostre Renato Mambor / Anacapri 2018 e Postcards, proporrà nuove riflessioni sul tema del paesaggio osservato e analizzato da inediti punti di vista, sarà proprio il progetto speciale “Pointillisme” di Alessandro Mendini appositamente realizzato per il Museo della Casa Rossa di Anacapri.

E così, nel vernissage previsto per venerdì 27 luglio alle ore 19, la poetica del grande artista di origine milanese regalerà un’ulteriore apertura ai linguaggi del contemporaneo nel solco della tradizione valorizzando, al tempo stesso, gli spazi e le architetture preesistenti sul territorio.

Una perfetta occasione d’incontro tra l’eccellenza e l’antica tradizione della ceramica vietrese di cui la Francesco De Maio è emblema mondiale e la creatività made in Italy di Alessandro Mendini, tra i più apprezzati designer contemporanei.


Sant'Anna - dettaglio

Anna (Sefforis, I secolo a.C. – I secolo d.C. ...) è considerata dalla tradizione cristiana la moglie di Gioacchino e la madre di Maria Vergine ed è venerata come Santa. 

Sant'Anna con la Vergine, il Bambino e l'agnello (dettaglio),
1510 circa
Parigi, Museo del Louvre



mercoledì 25 luglio 2018

Cetara: Sax District con la Sonora Junior Orchestra

Venerdì 27 allegra invasione dei settanta sassofonisti del borgo di Cetara con la presentazione del nuovo disco In the Districts. Domenica 29 nell’Area Archeologica di Fratte il “Presentimento” di Peppe Servillo con i Solis String.

Continua il grande tour della XXI edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour”, un format ideato e diretto da Antonia Willburger.a partire dalle ore 21:00 Cetara, le sue stradine, il suo porto, sarà invasa dai 70 giovanissimi sassofonisti della Sonora Junior Sax Orchestra, che tra una sfilata e l’altra, presenteranno il loro ultimo cd, “In the Districts”,progetto che fa seguito alla ferace sinergia col GFF, iniziata con Tachisax 73/2, presentato a Giffoni nel corso della 47esima edizione del Festival". L’idea da cui nasce il disco è quella di unire tutti ragazzi, indipendentemente dal ceto sociale di provenienza o dal quartiere, in inglese ‘district’. Si tratta del primo CD con brani inediti, scritti per questa formazione da Marco Vanni, docente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, provenienti dalle varie città della Campania, compresa Giffoni Valle Piana. “La musica sveglia il tempo” è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel Barenboim e nell’essenza di questi brani ritroviamo quel filo rosso di speranza che è la attenta formazione dei giovani musicisti ed il futuro dell’arte e quindi della “buona” società. Guardiamo – con inevitabile banalizzazione – al contenuto del pensiero nietzschiano – ovvero all’Uomo Nuovo, che supera il vuoto di valori poichè ha reciso i legami col trascendente e ha scoperto il valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza creatrice che è quella dell’arte. Sulle tracce del motto di Richard Strauss in calce all’ Also Sprach Zarathustra, “La musica ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti”, l’ensemble guidato da Luigi Cioffi, Domenico Luciano, Nicola De Giacomo, Angela Colucci e Adolfo Alberto Rocco della Associazione Musicale artistica e Culturale “Sonora Junior Sax” composto da strumentisti in erba che ci faranno conoscere l’intera famiglia dei sassofoni, dal soprano al basso, continua il suo tour e il suo percorso musicale alla conquista del proprio futuro professionale ed emozionale, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà diversi generi musicali.

Continua, intanto, la prevendita dei biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte, un evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Coldiretti. A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La prova che l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è “porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.

La ventunesima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con ilsoul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.


Al Madre la presentazione de La Bella Giornata, quarto episodio della serie a fumetti Sgomento L’artista Pádraig Timoney firma la copertina del nuovo numero della “graphic novel” edita da MucciComics Inc

Giovedì 26 luglio alle ore 18.00 al Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina sarà presentato il quarto episodio della serie a fumetti Sgomento, dal titolo La Bella Giornata, pubblicata dalla casa editrice indipendente MucciComics Inc., che intende costruire un rapporto diretto tra il linguaggio del fumetto e il mondo dell’arte. L’evento sarà accompagnato dal djset dell’artistaMaria Adele del Vecchioe di MPIOM. 

 Sgomento è un progetto editoriale di Marco Pio Mucci e Matteo Pomati avviato nel 2017 e che prevede, per ogni episodio, un’inedita copertina d'artista. La copertina de La Bella Giornata è stata affidata a Pádraig Timoney (Derry, 1968), artista di origini irlandesi che vive e lavora a New York e che, dopo aver eletto Napoli a suo luogo di residenza e produzione dal 2004 al 2011, è stato protagonista nel 2014 di un'ampia retrospettiva di metà carriera al Madre, A lu tiempo de..., a cura di Alessandro Rabottini. In collezione al museo di arte contemporanea della Regione Campania sono presenti inoltre le sue due opere Untitled, 2008; Broken two way mirror, n. 2, 2009.

La Bella Giornata - graphic novel ambientata a Napoli - fa diretto riferimento, fin dal titolo, al romanzo breve dello scrittore e sceneggiatore napoletano Raffaele La Capria. Il volume è costituito da cinque storie brevi, caratterizzate dalla quasi totale assenza di dialoghi, a cui fa parzialmente eccezione il primo racconto, con la stringata conversazione tra un ragazzo e una ragazza, protagonisti di una passeggiata romantica nel quartiere di Fuorigrotta. All’interno del volume, anche due interventi affidati a Luca Gioacchino Di Bernardo (Napoli, 1991): due testi, “Bianco” in apertura e “Nero” in chiusura, e un disegno che dà il titolo e diviene parte integrante dell’ultima storia.


Sax District con la Sonora Junior Orchestra a Cetara

Venerdì 27 allegra invasione dei settanta sassofonisti del borgo di Cetara con la presentazione del nuovo disco In the Districts. Domenica 29 nell’Area Archeologica di Fratte il “Presentimento” di Peppe Servillo con i Solis String

Continua il grande tour della XXI edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour”, un format ideato e diretto da Antonia Willburger.a partire dalle ore 21:00 Cetara, le sue stradine, il suo porto, sarà invasa dai 70 giovanissimi sassofonisti della Sonora Junior Sax Orchestra, che tra una sfilata e l’altra, presenteranno il loro ultimo cd, “In the Districts”,progetto che fa seguito alla ferace sinergia col GFF, iniziata con Tachisax 73/2, presentato a Giffoni nel corso della 47esima edizione del Festival". L’idea da cui nasce il disco è quella di unire tutti ragazzi, indipendentemente dal ceto sociale di provenienza o dal quartiere, in inglese ‘district’. Si tratta del primo CD con brani inediti, scritti per questa formazione da Marco Vanni, docente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, provenienti dalle varie città della Campania, compresa Giffoni Valle Piana. “La musica sveglia il tempo” è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel Barenboim e nell’essenza di questi brani ritroviamo quel filo rosso di speranza che è la attenta formazione dei giovani musicisti ed il futuro dell’arte e quindi della “buona” società. Guardiamo – con inevitabile banalizzazione – al contenuto del pensiero nietzschiano – ovvero all’Uomo Nuovo, che supera il vuoto di valori poichè ha reciso i legami col trascendente e ha scoperto il valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza creatrice che è quella dell’arte. Sulle tracce del motto di Richard Strauss in calce all’ Also Sprach Zarathustra, “La musica ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti”, l’ensemble guidato da Luigi Cioffi, Domenico Luciano, Nicola De Giacomo, Angela Colucci e Adolfo Alberto Rocco della Associazione Musicale artistica e Culturale “Sonora Junior Sax” composto da strumentisti in erba che ci faranno conoscere l’intera famiglia dei sassofoni, dal soprano al basso, continua il suo tour e il suo percorso musicale alla conquista del proprio futuro professionale ed emozionale, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà diversi generi musicali.

Continua, intanto, la prevendita dei biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte, un evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Coldiretti. A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La prova che l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è “porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.

La ventunesima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con ilsoul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.


martedì 24 luglio 2018

Jazz al femminile

Mercoledì 25 luglio appuntamento al Parco del Ciliegio di Baronissi, con la XXI edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in Tour” firmati da Antonia Willburger, che ospitano l’Ivano Sabatini & Linda Andresano Quartet. Continua la prevendita per il concerto del 29 luglio di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet all’Area Archeologica di Fratte.

Baronissi. Giro di boa per la XXI edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” , firmati da Antonia Willburger, che domani (mercoledì 25 luglio), alle ore 21, fanno tappa nello splendido Parco del Ciliegio di Baronissi (Ingresso Gratuito), ospitando l’ Ivano Sabatini & Linda Andresano Quartet. La vocalist Linda Andresano, si presenterà sul palco di casa, con a fianco il contrabbassista Ivano Sabatini, il batterista Ugo Rodolico, il sassofonista Antonello Altieri e il pianista Lucio D’Amato, per un particolare racconto in musica, quello del “femminile” nel jazz. Linda Andresano con la sua formazione, ha progettato una serata in cui esplorerà tutte le aree del canto nero e jazzistico, partendo da un portrait di Billie Holiday, i magistrali retards e passaggi in staccato, lo schivare la lettera della melodia, l’affrancamento da ogni rigida e simmetrica scansione, e il voler tentare d’ideare dal nulla piccole immagini corrusche e geniali, affiancato all’omaggio a Nina Simone, vocalist che poteva esprimersi ai massimi livelli sia nel jazz sia nel blues, soul, folk, pop, o qualsivoglia genere musicale che le fosse vicino per sensibilità e radici culturali. Poteva rivaleggiare sullo stesso terreno, e con la medesima intensità, con Billie Holiday, per esempio in una I Loves You Porgy, o con Aretha Franklin in una trascinante Save Me trascinante, ma che sarà rievocata nella sua esperienza africana con Funkier Than a Mosquito's Tweeter, scritta dalla sorella di Tina Turner e incisa prima dalla Turner, quindi dalla Simone con il suo pathos pungente e cangiante, mentre il confronto tra Lady Day e la Simone si giocherà su My funny Valentine e Summertime. Si passerà, quindi, per le alchimie del suono soul di Ray Charles, e non mancherà un tributo al nero della canzone napoletana, rappresentato da Pino Daniele, sino ad arrivare a Melody Gardot, oggi ospite ad Umbria Jazz, giunta alla musica dopo un grave incidente, la cui riabilitazione cognitiva, è avvenuta proprio attraverso lo studio di questo linguaggio. Linda Andrisano con naturalezza e immaginazione interverrà sulla sintassi melodica, variandola e personalizzandola e inserendosi con elegante urgenza e puntualità come le riconosciute ladies della storia del jazz.

Continua la prevendita dei biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte. A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” che può essere considerato a tutti gli effetti la naturale prosecuzione di un progetto che non smette di spaziare all’interno di un immenso panorama musicale, senza cercare di circoscriverlo ad un periodo o ad un autore. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez’o grano a M’aggia curà, la lista di autori e canzoni testimonia l’entità di uno spettacolo, sempre in bilico tra musica e teatro.

La XXI edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Ancora un’incursione jazz nell’Arena Archeologica di Fratte il 26 luglio con l’Electric Ehtno Jazz trio di Stefano Giuliano che incontrerà la vocalist Paola Salurso. Musicisti provenienti da aree musicali molto diverse tra loro, quali appunto il jazz, l'elettronica e la musica etnica, che per questo appuntamento hanno voluto dare forma a un'unica idea sonora, facendo uso ora di richiami alle tradizioni stilistiche, ora di spunti assolutamente innovativi, mescolando e contaminando generi e periodi storici. Un “Allegrone” sbarco di oltre ottanta giovani sassofonisti si terrà il 27 luglio sul porto di Cetara, una ciurma musicale la “Sonora Junior Sax Orchestra”, agli ordini del “capitano” Domenico Luciano. L’evento clou dell’intera rassegna si svolgerà sul palcoscenico dell’Area Archeologica di Fratte il 29 luglio che ospiterà Peppe Servillo e i Solis String Quartet sulle tracce di “Presentimento”. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez'o grano a M'aggia curà, alla scoperta di quel DNA fatto di poesia e musica che contraddistingue sin dal Rinascimento la canzone napoletana. Il concerto è realizzato grazie a Coldiretti-Camera di Commercio di Salerno. Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.


lunedì 23 luglio 2018

Anche teatro nel programma estivo di "Vietri Cultura"

Nel cartellone di "Vietri in Scena", martedì 24 luglio alla Villa comunale di Vietri sul Mare, si terrà lo spettacolo teatrale "Le Genoveffe - una favola amara", della compagnia Teatri di Carta. Sette sorelle, spensierate bambine e poi adolescenti affamate di vita, si ritrovano a condividere giochi e scoperte in una casa che è nido e poi prigione. Sotto lo sguardo schiacciante di una madre ingombrante, matrona che tutto vede e tutto sa, le Genoveffe si trasformano in giovani donne pronte ad esplodere per rivendicare il proprio posto nel mondo. L'arrivo di Giacomino, il maschio più ambito dalle zitelle del paese, scompiglia la loro vita, scatenando voglie e desideri troppo a lungo repressi, una bramosia di rivalsa che infrange ogni patto di sorellanza, che abbrutisce corpi e modi, e ci ricorda che nessun bambino nasce cattivo ma è la vita a plasmarlo come vuole. Lo spettacolo, a cura delle allieve del Laboratorio di espressione teatrale della Compagnia, ha la regia di Francesco Campanile. In scena Martina Avallone, Francesca De Sanctis, Victoria Di Luccio Annachiara Fasano, Rafaela Galdi, Raffaella Lamberti e Francesca Nicolao; costumi Ro.Ca.Gi. Inizio spettacolo alle ore 21. Ingresso libero.

Teatri di Carta è una compagnia di produzione, ricerca e formazione teatrale. Nella stagione 2016/2017 ha portato in scena lo spettacolo di teatro ragazzi Io sono Malala, liberamente ispirato alla storia di Malala Yousafzai, in tournée in 21 città italiane, e nella stagione 2017/2018 Storia di una ladra di libri.

Inizio spettacolo ore 21.00 - ingresso gratuito.


sabato 21 luglio 2018

Per il Premio costadamalfilibri 2018 Angelo Petrella, Mimmo Oliva, Pietro Nardiello tra i vincitori delle sezioni “Giallo/Noir” e “Antologie”

Ufficializzata anche la cinquina della sezione “Narrativa/Saggistica”. La premiazione il 22 Luglio a Cetara

Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia, Nico Pirozzi con “Una Storia sbagliata” (Edizioni dell’Ippogrifo), Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida), Gabriele Montera con “Oltre il calice e dintorni senza confine” (Forum Telesiano), Vito Bruschini con “Rapimento e riscatto. Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton), Antonio Benforte con “La ragazza della fontana” (Scrittura&Scritture), sono i finalisti del Premio costadamalfilibri 2018 per la sezione “Narrativa e Saggistica”, nell’ambito della XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea. La cinquina è stata annunciata dal direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone nel corso della serata di consegna del Premio “Uomo del mio Tempo - sezione Informazione” al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, al Palazzo Mezzacapo di Maiori. Il nome del vincitore, a cui sarà consegnata la maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, si conoscerà solo Domenica 22 luglio prossimo, nel corso della Serata di chiusura della kermesse culturale, partita il 18 maggio scorso e sviluppatasi, lungo 60 serate, nelle location più suggestive di Amalfi, Atrani, Furore, Conca dei Marini, Minori, Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con tappe a Napoli, Salerno, Cava de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera Superiore ed Inferiore, Sarno, Palinuro, e dedicata ai bambini in fuga dalla fame e dalle guerre e morti nel Mar Mediterraneo.
Annunciati anche i vincitori delle sezioni “Giallo/Noir” e “Antologie”, che saranno premiati il 22 luglio nella piazza San Francesco a Cetara. Per la prima sezione, la giuria dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno consegnerà il premio, ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida Mainenti, ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte” (Marsilio); per la seconda sezione, la giuria dell’Associazione costadamalfiper… consegnerà il premio a Mimmo Oliva, curatore dell’antologia “Da Sud” (Polis SA). Anche per questa sezione al vincitore una ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida Mainenti. Una Menzione speciale, infine, a Pietro Nardiello, curatore dell’antologia “Diamante. Viaggio nell’anima di Napoli” (Alessandro Polidoro).

Maggiori informazioni sul sito www.incostieraamalfitana.it

“Suoni dal Castello”

L’Associazione Culturale-Musicale Zefiro

Presenta

Camerota festival
“Suoni dal Castello”
VI Edizione
Camerota 22 luglio – 27 agosto


Presenta

Solo ClarinettoDuo
Gennaro Chirico-Domenico Russo

Camerota, domenica 22 luglio, convento dei Cappuccini, ore 21,30 INGRESSO LIBERO Info: acmzefiro@gmail.com cell.: 3285631277.

Il clarinetto: voce sola
Domenica 22 luglio, alle ore 21,30 il duo formato da Gennaro Chirico e Domenico Russo, inaugurerà negli spazi restaurati del Convento dei Cappuccini di Camerota la VI edizione del festival “Suoni dal Castello”, organizzata dall’Associazione Culturale Zefiro.

Quattro i concerti, per l’interessante cartellone che, anche quest’anno, dal 22 luglio al 27agosto vedrà animato l’incantevole cortile del Castello Marchesale di Camerota, come ormai d’abitudine, dall’Associazione Culturale-Musicale Zefiro, presieduta da Giuseppe Marotta, che ne permette anche la visita ai tanti visitatori che frequentano la nostra costa, e diretta dal compositore Leo Cammarano, offerta di nicchia per un turismo, che desidera calarsi anche nel tessuto squisitamente culturale dell’accogliente territorio che lo ospita. Un festival che si avvia verso una concreta istituzionalizzazione, sostenuto dal Comune di Camerota, unitamente alla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A., all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oltre ad un folto cartello di mecenati privati, consapevoli di esser parte attiva di un paese tra i più musicali della provincia di Salerno. Taglio del nastro, domenica 22 luglio con riflettori puntati sul clarinetto, in una nuova location, solo da qualche tempo ridonata al pubblico, la chiesa del Convento dei Cappuccini di Camerota, fondato nel 1602 sotto l’egida dei Carafa nella cui abside insiste un vasto polittico in legno, intarsiato e costellato di quadri in tela. Un luogo del cuore, il convento, che, grazie all’opera di valorizzazione dei monumenti del territorio da parte dei soci della Zefiro, potrà essere scoperto dal pubblico internazionale che visita il Cilento. La serata d’apertura è stata affidata ai clarinettisti Gennaro Chirico e Domenico Russo, i quali hanno scelto di principiare il proprio rècital con il Duo n°2 per clarinetti in Si Bemolle di Bernhard Erik Crusell, clarinettista finlandese, che si colloca tra i mondi sonori di Mozart e Brahms, ponendo in luce, attraverso la sua meravigliosa vena melodica, l’espressione e la straordinaria bellezza del suono di questo strumento. Una pagina, questa, che si spinge oltre il semplice virtuosismo, in quanto la gradevolezza dell’ impasto sonoro e l’impiego di tutte le risorse tecniche ed espressive dello strumento, si traducono in un discorso musicale estremamente attraente, che assicurerà a Crusell un imprevedibile ritorno di fiamma, che non interesserà solo gli estimatori del repertorio clarinettistico, ma anche gli appassionati della grande musica. Seguiranno due soli bachiani. Domenico Russo eseguirà una trascrizione della chiusura della Partita per violino in Re minore BWV 1004, la celebrata Ciaccona, creazione gigantesca poggiata sulla più scarna delle figure di basso rinascimentale, una delle vette dell’arte bachiana, universalmente esaltate della musica strumentale, ricca delle più ardite figurazioni del virtuosismo violinistico. Gennaro Chirico si cimenterà con l’Hommage a Johann Sebastian Bach di Béla Kovàcs, praticamente uno studio da concerto applicato al clarinetto nello specifico della legatura, del fraseggio, del portamento del gusto musicale, nello stile dei preludi e delle fughe del genio tedesco, con un finale che spicca per la particolare difficoltà e costituisce una sorta di compendio degli aspetti tecnici, stilistici e espressivi affrontati in precedenza. La prima parte della serata si chiuderà con il primo dei sei duetti per clarinetto in Si bemolle composto da Wolfgang Amadeus Mozart, certamente un modello esemplare dell’esperienza dell’arte particolare di Mozart dello sfruttamento virtuosistico delle risorse di questo strumento, esperimento che presumibilmente che non aveva uno scopo preciso se non quello di un gioco attraente e fecondo. La seconda parte della scaletta, principierà, invece, con la Sonata per due clarinetti, in Si bemolle e la di Francis Poulenc. La sonata, dedicata all’organista, Edouard Souberbielle, fu completata nel marzo del 1918, mentre nel 1945 Poulenc rivisitò il lavoro. Il primo movimento (Presto) è in forma ternaria, con cambi di tempo e dissonanze. In questo movimento, gli ampi salti ripetitivi affidati al clarinetto in La, richiedono un eccellente controllo di tecnica e imboccatura; la struttura del secondo movimento (Andante: molto lentamente) di carattere lirico, In questo movimento sia l’accompagnamento monotono del clarinetto in La che la melodia di quello in Si b, vennero utilizzati dal compositore nell’Interludio del III° atto, seconda scena, dell’opera “Dialoghi delle Carmelitane”. Il terzo movimento è un rondò (velocemente, con gioia), in cui le parti portano quasi ad una sfida tecnica tra i due esecutori. Gennaro Chirico proporrà, quindi, i Three Pieces per clarinetto solo di Igor Strawinsky. Nato nel 1919, questo capolavoro è stato, dedicato ad un appassionato suonatore di questo strumento, il generoso mecenate di Winterthur, Werner Reinhard. Il primo dev’essere suonato “Sempre p e molto tranquillo”, mentre l’ultimo reca l’indicazione “f d’un bout à l’autre”. Il radicale contrasto tra i due pannelli estremi è mediato dall’episodio centrale, che manifesta non solo un’ampia tavolozza di colori, ma anche una sorta di mercuriale instabilità d’umore. Stravinskij rinchiude in questa minuscola galleria di aforismi, mondi del tutto diversi. Difficile, infatti, non sentire nel delicato modalismo del Primo, da suonare con il cupo e vellutato clarinetto in la, un’eco delle impressionistiche Lyriques japonaises, mentre il petulante pezzo finale, con le sue inflessioni popolaresche guarda, invece, al mondo sarcastico dell’Histoire du Soldat. Domenico Russo, risponderà al collega con la Rhapsodie di Giacomo Miluccio, pagina simbolo della scuola napoletana del clarinetto, volta alla ricerca eterna della bellezza e dell’ecletticità del suono al servizio di una melodia fresca e preziosa. Finale rossiniano con un medley da Il Barbiere di Siviglia, nell’anno del centocinquantenario della morte, opera in cui il clarinetto e l’intera sezione degli strumentini ha il compito di sostenere quel ritmo inconfondibile che ha sostanza fonetica, è “parola” sussurrata da strumento a strumento che si personalizza, circola, e acquista voce “borghesemente” umana.

Il festival continuerà il 6 agosto con il Muhlfeld Quartet di Massimo Buonocore, Antonio Di Costanzo, Fabrizio Fornataro e Francesco Abate, quattro clarinettisti provenienti dai diversi conservatori campani, con un repertorio che spazia dal classico al jazz, mentre il 20 agosto si vivrà l’abituale momento jazzistico, che vedrà protagonista il Role-Play Trio del chitarrista Nicola Di Tommaso con Andrea Colella al contrabbasso e Vincenzo Bardaro alla batteria. Finale il 27 agosto con una particolare trascrizione di Pierino e il Lupo di Sergej Prokofiev con la Zefiro’s Small Ensemble, un gruppo da camera nato all’interno della formazione orchestrale propria dell’associazione formato da giovani del territorio, che avrà quale ospite Eleonora Claps, in qualità di voce recitante.

Il Madre al Festival del cinema per ragazzi di Giffoni

Nell’ottica di favorire un’esperienza diretta e partecipata, e di un sempre maggior coinvolgimento dei giovani nella scoperta dell’arte contemporanea, Andrea Viliani, direttore del Madre, il museo d’arte contemporanea Donnaregina della Regione Campania, terra’ una Masterclass dedicata ai temi dell’arte contemporanea e alle professioni museali domenica 22 luglio dalle ore 14:30 alle 16:00, presso l’antica Ramiera di Giffoni. 

Il Madre, le sue collezioni, il suo programma espositivo e i suoi servizi educativi e di inclusione sociale, entrano nell’articolato programma del Giffoni Film Festival, su espresso invito del suo Direttore, Claudio Gubitosi.

La Masterclass di Andrea Viliani è aperta a 100 giovani tra i 16 e i 34 anni e verterà in particolare sul ruolo del critico, dello storico dell’arte e del curatore di mostre, approfondendo inoltre le funzioni connesse al management e alla governance di istituzioni culturali nel settore dell’arte contemporanea. Un incontro che si inserisce pienamente nell’evoluzione del “brand” Giffoni: in origine Festival, oggi Experience e nel 2020, in concomitanza con il cinquantennale della sua storia, Opportunity, e cioè una delle più importanti aziende culturali in Italia. Proprio pensando al tema dell’opportunità che Giffoni ha scelto di ampliare nel 2018 le categorie Masterclass fino a 5, per un totale complessivo di 500 partecipanti, concentrando ognuna di esse sugli argomenti più urgenti per i giovani italiani oggi... “Grandi opportunità di lavoro per grandi richieste”: questo lo slogan che meglio sintetizza l’evoluzione del progetto Giffoni Masterclass dal 2018 al 2020.
Cinque modi diversi di fare formazione e di articolare un laboratorio di idee che, con l’avvio della Giffoni Multimedia Valley, intercetteranno nuovi spazi, nuove dinamiche e nuovi scenari tutti da esplorare, come quello dell’arte contemporanea. Dichiara Andrea Viliani, direttore del Madre: “È un grande onore e una reale responsabilità tenere questa Masterclass: sarà un confronto aperto e dinamico, vorrei far entrare i ragazzi nel vivo della quotidianità del lavoro al museo ma anche condividere con loro le prospettive che il museo può offrire a un giovane oggi. Prospettive professionali ma anche di implicazione attiva nel nostro essere cittadini del mondo in cui viviamo: perché il museo non è solo lo spazio-tempo della conservazione del nostro patrimonio e della nostra identità culturale, ma anche una straordinaria occasione per aprirci al mondo, e trovare soluzioni di fronte ai rischi della globalizzazione, dell’omologazione digitale e dell’accettazione passiva di un destino che, invece, e nelle nostre mani e che possiamo contribuire a cambiare. Ecco perché il museo appartiene a tutti, ma soprattutto ai giovani”.


venerdì 20 luglio 2018

Sonora Junior Sax alla Villa comunale di Vietri sul Mare, nell'ambito del cartellone annuale di "Vietri Cultura"

Sarà la Sonora Junior Sax, orchestra composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, tutti allievi ed ex allievi delle scuole medie ad indirizzo musicale, ad animare la serata di lunedì 23 luglio di Vietri in Scena, alla Villa comunale di Vietri sul Mare, nell'ambito del cartellone annuale di "Vietri Cultura". L’orchestra è diretta dal maestro Domenico Luciano, i tutor-docenti sono Luigi Cioffi, Angela Colucci, Nicola De Giacomo ed Adolfo Alberto Rocco. La Sonora Junior Sax, unica nella sua formazione, formata da soli sassofoni e due percussionisti, sta riscuotendo un notevole successo di critica e di pubblico, classificandosi al primo posto al concorso mondiale svoltosi a Vienna nel 2016. Molti sono i palcoscenici che l'hanno vista protagonista tra cui Musikwerein di Vienna, Konzerthouse di Vienna, Muth di Vienna, Grosbenaw, Auditorium parco della musica di Roma, Teatro Bellini di Catania, Teatro Curci di Barletta, Teatro dell’Aquila di Fermo, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, a Fermo nell’ambito del XVIII e dal XX al XXII Stage Internazionale del Sassofono dove tra i protagonisti c’erano i Maestri M. Mazzoni, M. Marzi, M. Gerboni, L. Mlekusch, F. Martinez, Jerome Laran, F. Mondelci, al Museo di Capodimonte, al Teatro dei Piccoli per l’inaugurazione dello stesso, nella Chiesa di San Giovanni in Napoli. Si sono poi esibiti regolarmente dal V al IX stage internazionale di saxofono e musica da camera (Serino Sax Festival) dove hanno collaborato con artisti quali Attilio Berni e Marco Vanni. Il Giffoni Film Festival Experience ha patrocinato la nascita del loro primo CD dal titolo “TachiSax”. In programma Khachaturian - Masquerade; McCoy - Africa Symphony; J. De Haan - Concerto D'amore; G. Puccini - Nessun Dorma; J. Tiersen - La Noyeé; Vanni - Concert One; Vanni - The Recorder; Vivaldi-Tozzi - Gloria; Vanni - Milonga De Santiago; P. Prado - Mambo N 8; Pooh - Meadley Pooh; G.M. Ferilli - Un Amore Cosi Grande; G. Sibaldi - Allegrone Moderato.

giovedì 19 luglio 2018

Il 22 luglio a Cetara la cerimonia di consegna dei Premi costadamalfilibri 2018 chiude la XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo

Sarà un momento di raccoglimento e di riflessione per i più dei 300 bambini, scappati dalla fame e dalle guerre, morti nel Mediterraneo, ad aprire il 22 luglio nella Piazza San Francesco di Cetara la serata finale della XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con l’intervento di Giovanna Ancora Niglio, presidente del Comitato provinciale di Salerno dell’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia che, come ricorderà Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, sarà insignito il 14 dicembre, sempre a Cetara, del Premio inPace 2018. A seguire, la serata riserverà la presentazione di due Antologie e la consegna dei Premi costadamalfilibri. 

Polis SA Magazine 2015/2017 Prospettiva sul Mondo, a cura di Anita Santalucia e Paola Bianchi, è il racconto di tre anni di attività sui territori di Polis Sviluppo e Azione, e cresciuto grazie al lavoro dei tanti collaboratori impegnati dal nord al sud della nostra penisola. Produzione supportata da 3 anni di lavoro, 80 voci, più di 1000 articoli, 2 canali social attivi, siti web, due gruppi di lavoro in costante contatto, crescita e cambiamento. Le Arti, la Società, il Territorio, la Storia e poi ancora le Opinioni, i Personaggi, l'Ambiente e le Voci. La selezione mette insieme un libro che è la restituzione del nostro impegno sotto forma di racconto attraverso lo spirito critico di chi l'ha vissuta. Vi è disegnato un percorso e le aspettative intorno al volume sono grandi.

Notti magiche, antologia curata da Pietro Nardiello ed edita Graus, è un omaggio ai Mondiali di Calcio. Il libro contiene storie inedite che, rievocando le atmosfere, gli eventi e i fatti di cronaca legati ai mondiali, celebrano l’incanto del gioco più bello del mondo. Un occhio “attento” e un cuore grande nelle emozioni di fango e sudore che hanno unito generazioni di tifosi, racconti che fanno provare ancora una volta la magia di notti e di sogni che rappresentano l’elisir di lunga vita per coloro che amano questa disciplina. Un libro che si fregia della prefazione di Darwin Pastorin e che contiene un’intervista esclusiva a Josè Altafini.

Dopo un intervento di Raffaele Mazzarella, direttore artistico del Festival della Vita di Caserta, uno dei tantissimi eventi che, dalla Lombardia alla Sicilia, è gemellato con ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, nella piazza San Francesco, addobbata con istantanee floreali della Wedding 2.0, esperienza innovativa tutta al femminile nel mondo dell’eventistica, inizierà la cerimonia di consegna dei Premi costadamalfilibri 2018.

Per la sezione“Giallo/Noir” la giuria dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno consegnerà il premio, ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida Mainenti, ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte” (Marsilio); nella sezione “Antologie” la giuria dell’Associazione costadamalfiper… consegnerà il premio a Mimmo Oliva, curatore dell’antologia “Da Sud” (Polis SA). Anche per questa sezione al vincitore una ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida Mainenti. Una Menzione speciale, infine, a Pietro Nardiello, curatore dell’antologia “Diamante. Viaggio nell’anima di Napoli” (Alessandro Polidoro). Toccherà poi ad Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, annunciare il nome del vincitore della sezione “Narrativa/Saggistica”, nella cinquina finale composta da Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia, Nico Pirozzi con “Una Storia sbagliata” (Edizioni dell’Ippogrifo), Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida), Gabriele Montera con “Oltre il calice e dintorni senza confine” (Forum Telesiano), Vito Bruschini con “Rapimento e riscatto. Il romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton), Antonio Benforte con “La ragazza della fontana” (Scrittura&Scritture). Al vincitore sarà consegnata, dal primo cittadino Roberto Della Monica e dall’assessore alla Cultura del Comune di Cetara Angela Speranza, la maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile; ai secondi classificati i premi del Touring Club e dello Yachting Club di Salerno; ai terzi classificati i premi della Pro Loco di Cetara e dell’Associazione Joseph Beuys ed oltre. 

La serata di chiusura della kermesse culturale, partita il 18 maggio scorso e sviluppatasi, lungo 60 serate, nelle location più suggestive di Amalfi, Atrani, Furore, Conca dei Marini, Minori, Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con tappe a Napoli, Salerno, Cava de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera Superiore ed Inferiore, Sarno, Palinuro, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea, riserverà infine un omaggio al grande poeta salernitano Alfonso Gatto, con un brevissimo estratto da “La terra dipinta” con la regia di Attilio Bonadies.

Nel corso dell’intera giornata sul fronte mare di Cetara la Otowell acustica effettuerà test gratuiti per l’udito.

Maggiori informazioni sul sito www.incostieraamalfitana.it

Il “mistero” dell’opera ritrovata del compositore napoletano Leonardo Leo, e dedicata a Santa Maria Maddalena, il 20 luglio nella Collegiata di Atrani

Il culto dei Santi in Costiera Amalfitana è davvero pregnante, per la forte devozione degli abitanti di questi borghi, e per la profonda immersione nella Storia. Storia come quella dei “naviganti” amalfitani che, nel periodo delle Antiche Repubbliche Marinare, si proiettavano verso l'Africa portando al ritorno in patria, oltre alle laute e proficue merci e ai modelli artistici e culturali, anche particolari culti di Santi. Storia come quella di Santa Maria Maddalena, cara alla devozione degli atranesi che si preparano a viverne la ricorrenza, il 22 luglio, nel più assoluto rigore religioso. Che è anche la storia di un’opera del M° Leonardo Leo, dimenticata, se non addirittura considerata persa, poi ritrovata, commissionatagli dalla Comunità di Atrani e dedicata appunto alla propria Santa protettrice. Il Dramma Sacro in tre atti, scritto dal grande compositore della Scuola Napoletana del Settecento appunto, ed eseguito nel Luglio del 1722, rivivrà in alcune “aree” estratte dall’opera il 20 luglio alle ore 18.30 presso la Collegiata di Atrani. Il M° Cosimo Prontera, titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, membro della British Harpsichord Society, e direttore del Centro Studi Musicali “Leonardo Leo”, eseguirà in anteprima assoluta queste “aree” e, attraverso documenti e supporti visivi, illustrerà la vera storia del manoscritto “ritrovato” del compositore settecentesco.
Dell’opera del M° Leo, attraverso lo studio di rari reperti e documenti storici venuti alla luce dall’Archivio della stessa Collegiata di Atrani, parleranno il parroco don Carmine Satriano, il presidente del Comitato Festeggiamenti del Museo Storico di Ravello Luigi Buonocore, il presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe Gargano, lo storico maiorese Donato Sarno, lo scrittore e giornalista Alfonso Bottone, il sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, il presidente del Comitato Festeggiamenti di Atrani Davide Liotti.
Che una comunità così piccola, come quella di Atrani, riuscisse a commissionare un “oratorio” dedicato alla propria Santa ad uno dei musicisti più in auge dell’epoca è stati per secoli un mistero. Un “mistero” che, tra fede e storia, si svelerà, lasciando un altro piccolo tesoro alla crescita culturale dell’intera collettività atranese.