martedì 31 luglio 2018
Ritornano in Costiera Amalfitana i Concerti d’Estate di Villa Guariglia, giunti alla XXI edizione
Mercoledì
1 agosto, alle ore 21, il gruppo sarà a Minori in Piazzetta
Cantilena, ospite della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa
Guriglia firmati da Antonia Willburger.
L’appuntamento stavolta con un
gruppo vocale è per mercoledì 1 agosto, alle ore 21, nella
raccolta Piazzetta Cantilena di Minori (Ingresso Gratuito) con il
Soul Six Vocal Group. Il gruppo di matrice paganese, è un gruppo
vocale di professionisti nato nel 2006, composto dalle voci di Giusy
Visconto, Susanna Giordano, Giusy Vigliotti, Carmine Granato e
Gregorio Rega, sostenuti da un trio che schiera al pianoforte
Gianluca Marrazzo, alla batteria Francesco Corvino e al basso
Cristian Capasso.
Nella loro diversità vocale, i sei
vocalist racchiudono una vasta tavolozza sonora in cui la passione
per il gospel e per la musica black in generale, si esprime anche
nel repertorio di carattere pop fino ad arrivare alla musica
religiosa popolare. Con la loro passione per la polifonia i Soul Six
hanno colorato brani della musica pop e soul di autori come i
Beatles, Lionel Ritchie, Carole King, Incognito, Michael Jackson,
Cristopher Cross, fino a sconfinare nella musica religiosa popolare.
Il Soul Six ha partecipano alle selezioni di diversi talent (quali X
Factor, Tour Music Fest, 24 Mila Voci, Tirreno Festival), giungendo
sempre nelle fasi avanzate e ottenendo riscontri positivi da nomi
dello spettacolo quali Milly Carlucci, Maria Grazia Fontana, Mara
Maionchi. Nel 2016, il Soul Six realizza il suo primo video
ufficiale “Need of Grace” che in breve tempo raggiunge oltre
50.000 visualizzazioni su Facebook. Nel dicembre 2016 presenta il
suo primo lavoro discografico intitolato “Sacro Profano”, un
disco che ripercorre il cammino del gruppo tra i vari generi
musicali e che riconosce il suo tributo alle radici popolari locali
di provenienza dei sei musicisti. Il disco contiene anche il primo
inedito dei Soul Six, il singolo “In Una Notte”, un brano di
denuncia sul tema dell'accoglienza e dell'immigrazione. Il videoclip
di lancio del brano ottiene un grande consenso di pubblico sui
social network.
La ventunesima edizione dei “Concerti
d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di
Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la
Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio
Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto
delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa
Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il
patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta
collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
di Salerno.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Tre saranno le
notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso
monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing
per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth
jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di
Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi
degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del
cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del
trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in
Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri
delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a
Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del
trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove
gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti,
l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo
delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.
A Vito Bruschini con il romanzo sul rapimento e il riscatto di Paul Getty III il Premio costadamalfilibri 2018. Gli altri riconoscimenti ad Angelo Petrella e Mimmo Oliva. Già partita la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo
La XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo ha
assegnato il Premio costadamalfilibri 2018 per la sezione “Narrativa
e Saggistica” a Vito Bruschini per “Rapimento e riscatto.
Il
romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton). Al
secondo posto Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia, Nico Pirozzi
con “Una Storia sbagliata” (Edizioni dell’Ippogrifo) e
Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida). Al terzo posto
Gabriele Montera con “Oltre il calice e dintorni senza confine”
(Forum Telesiano) e Antonio Benforte con “La ragazza della
fontana” (Scrittura&Scritture). La cerimonia di premiazione
nella “infiorata” Piazza San Francesco di Cetara dalle
coloratissime rose preparate, per l’occasione, da Wedding 2.0,
iniziativa innovativa tutta al femminile nel mondo dell’eventistica
salernitana.
Al vincitore la maiolica realizzata
dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile. A consegnarla
l’assessore alla Cultura del Comune di Cetara Angela Speranza.
Premiati anche i vincitori della sezioni “Giallo/Noir” ed
“Antologie”, con le ceramiche realizzate dall’artista
salernitana Ida Mainenti. Nella “prima” la giuria
dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno ha assegnato il
premio ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte” (Marsilio);
nella “seconda” la giuria dell’Associazione costadamalfiper…
ha assegnato il premio a Mimmo Oliva, curatore dell’antologia “Da
Sud” (Polis SA). Una Menzione speciale per le “Antologie” a
Pietro Nardiello, curatore di “Diamante. Viaggio nell’anima di
Napoli” (Alessandro Polidoro).
Chiude così i battenti la kermesse
culturale partita il 18 maggio scorso e sviluppatasi, lungo 60
serate, nelle location più suggestive di Amalfi, Atrani, Furore,
Conca dei Marini, Minori, Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con
tappe a Napoli, Salerno, Cava de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera
Superiore ed Inferiore, Sarno, Palinuro, con il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea.
Ed è già tempo di bilanci per la Festa del Libro in Mediterraneo,
dedicata ai bambini morti nel Mar Mediterraneo e che scappavano
dalla fame e dalle guerre. Un bilancio estremamente positivo per
Alfonso Bottone, infaticabile direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it, che già
avvia la programmazione della XIII edizione, ma guarda anche alle
iniziative più vicine: da “Sfogliando le…sfogliatelle” del 1
agosto a Conca dei Marini a “La Notte del Libro…in riva al mare”
a Minori il 22 e 23 agosto; da “Praiano Racconti&Maree” tra
settembre ed ottobre alle serate autunnali salernitane e cavesi
(dalla Chiesa di Santa Maria de’ Lama allo Yachting Club, dal
Rodaviva alle Librerie Mondadori); dal “Premio Amalfiguide.it per
l’Alto Impegno Culturale” dell’8 novembre (Salerno) e 9
novembre (Maiori) al Premio inPace all’Unicef il 14 dicembre a
Cetara.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
lunedì 30 luglio 2018
Herculaneum Experience - Proseguono i percorsi serali sensoriali alla scoperta dell’antica città Parco Archeologico di Ercolano fino al 16 settembre
Antiche strade dalla luce soffusa, 6 tappe tra
loro legate dal filo conduttore della festa per Marco Nonio Balbo, un
artista incantatore, una sorta di pifferaio magico che guida i
visitatori alla scoperta della città durante una giornata di festa e
di mercato.
Continua, nei venerdì e sabato sera, Herculaneum
Experience, il programma di visite emozionali notturne del Parco
archeologico di Ercolano in collaborazione con SCABEC e nell’ambito
delle manifestazioni Campania By Night, nel corso delle quali i
visitatori sono coinvolti secondo un percorso della durata di circa
un’ora alla scoperta della città durante una giornata di festa e
di mercato. Ci si immagina infatti che la passeggiata notturna
avvenga in occasione di uno dei ludi tributati dal senato locale a
Marco Nonio Balbo. Il percorso si avvale della regia di Alessandra
Borgia e prevede installazioni multimediali coordinate da Leopoldo
Repola. Gare atletiche, musica, il grande mercato, le case che si
aprono agli ospiti, un vero e proprio viaggio nei luoghi dell’antica
Ercolano che coinvolge le persone attraverso un'esperienza originale
e sensoriale.
Le visite si svolgono a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone, secondo il seguente calendario:
agosto: 3, 4, 10, 11, 17, 18 24, 25, 31
settembre: 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16
Il Costo del biglietto è di 15 €, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 €, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on-line sul sito www.ticketone.it<http://www.ticketone.it>, (commissione di euro 1.50 - anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.
Le visite si svolgono a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone, secondo il seguente calendario:
agosto: 3, 4, 10, 11, 17, 18 24, 25, 31
settembre: 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16
Il Costo del biglietto è di 15 €, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 €, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on-line sul sito www.ticketone.it<http://www.ticketone.it>, (commissione di euro 1.50 - anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.
La Villa comunale di Vietri sul Mare sarà martedì 31 luglio alle ore 21 lo scenario naturale perfetto per lo spettacolo portato in scena dalla compagnia Artenauta Teatro (in realtà solo apparente)ⁿ
Liberamente tratto da Il povero Piero
di A. Campanile: la drammaturgia e la regia sono a cura di Simona
Tortora, aiuto regia Luigi Fortino, scenografia Caterina Bruno, luci
e tecnica Giuseppe Petti. In scena Rocco Buoninconti, Anna Califano,
Francesca Cercola, Giuseppe Citarella, Licia Crispini, Gaia
Cuccurullo, Alessandro Franco, Luigi Fortino, Michela Galise,
Emiliana Giordano, Pietro Giordano, Christian Liguori, Fabrizio
Manfredonia, Mattia Marino, Sissy Marino, Carlotta Nocera, Giuseppe
Petrozzi, Michela Petti, Marilù Rescigno e Anna Rossi. Nelle note di
regia, Simona Tortora scrive: "Ho sempre amato chi fa della
quotidianità un atto artistico e sovversivo. Nelle sue opere,
Achille Campanile riesce con la sua scrittura surreale ed ironica a
prendere di petto la realtà del nostro più comune agire e a darle
una dimensione che ne mette in luce tutta la sua contraddizione. La
pièce Il povero Piero, antesignana del teatro dell’assurdo, è
stata di ispirazione a questo nostro nuovo lavoro. Una commedia
dell’equivoco, in cui la trama prelude ad eventi surreali cui si
imbatteranno i personaggi dopo la morte del protagonista (assente,
come in alcuni eccellenti repertori scenici), ritmati da un
andirivieni di parenti e amici portatori di un ipocrita perbenismo di
circostanza, oltre che di volgarità e vizi scanditi da raffinata e
graffiante ironia. L’intelligenza comica di Campanile, la sua
geniale ilarità mi hanno ispirata nella scrittura di questa nuova
drammaturgia: (in realtà solo apparente)ⁿ"
Il 1 Agosto a Conca dei Marini le metafore di “Sfogliate, sfogliatelle ed altri racconti” di 27 autori napoletani e gli aneddoti tra i fornelli di Due amici e una padella
Mercoledì 1 Agosto l’edizione 2018
del Santarosa Conca Festival e la XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo presentano,
alle ore 21.00, presso la Cappella dell’Immacolata Concezione in
piazza dell’Olmo, “Sfogliate, sfogliatelle ed altri racconti”,
antologia firmata da 27 autori per la Compagnia dei Trovatori, con la
prefazione di Piero Antonio Toma. C’è differenza tra una sfogliata
e una sfogliatella? È vero che l’hanno inventata per prime alcune
suore a Conca dei Marini? Ne sapeva qualcosa Tito Petronio Arbitro?
Quando è entrata in scena la ricotta? Quante metafore può produrre
una sfogliata? Le risposte a queste domande in “Sfogliate,
sfogliatelle e altri racconti”. Autrici e autori raccontano la
città partenopea attraverso metafore, più o meno dolci, e fatti,
più o meno napoletani.
Ne parla con due degli autori, Raffaele
Messina e Michele Serio, il direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone che, successivamente, con
Giovanna Santucci e Alfredo Di Domenico, si intratterrà su racconti
e aneddoti tra i fornelli di Due amici e una padella, innamorati
della cucina e pronti a raggiungere qualsiasi meta, sia per una cena
a domicilio, piuttosto che per una prima colazione, un’ aperiCena
sulla spiaggia, una passeggiata al lago o in montagna. Da questo
connubio nascono anche le sfogliatelle che, al termine della serata,
lo chef Di Domenico preparerà e la dj Santucci racconterà.
“Carlo De Luca racconta Carlo De Luca” il 31 Luglio ad Atrani, con Carla Errico, Giovanni Camelia, Alfonso Bottone. La storia di una grande famiglia di imprenditori
Affonda le radici nell’amore
struggente per la terra natia, la meravigliosa Amalfi, la storia
della famiglia De Luca, imprenditori della carta da generazioni.
Agli inizi del 1900 Andrea De Luca, colui da cui nascerà tutto,
emigra, come molti italiani, verso la lontana America. Vive per 15
anni nel Connecticut, a New Haven, dove, dopo i lavori più umili e
modesti, impara l’arte del tipografo presso l’industria grafica
Trunk Bross.
La tipografia, infatti, a quei tempi è
un’arte, richiede grande preparazione. Da mestiere diventa una
passione e l’idea imprenditoriale di Andrea prende forma grazie al
suo intuito, alla sua determinazione e alla padronanza di un bagaglio
acquisito di conoscenze e abilità di avanguardia. L’azienda ha una
svolta alla metà degli anni Sessanta con il trasferimento dello
stabilimento da Amalfi a Salerno. Per Andrea è una scelta molto
sofferta, voluta soprattutto dai tre figli, Antonio, Carlo e
Giuseppe, che prendono in mano le redini dell’azienda. A metà
degli anni ‘90 Carlo sposta il baricentro delle sue attività nel
settore immobiliare. E proprio Carlo De Luca, imprenditore, ma anche
raffinato collezionista di opere d’arte e irriverente regista di
burle e scherzi, ha deciso di raccontarsi in una sorta di diario
semiserio. “Carlo De Luca racconta Carlo De Luca” (De Luca
Editore) è un susseguirsi di gustosi aneddoti, ricordi d’infanzia,
cammei di personaggi noti, da Jacqueline Kennedy a Irene Kowaliska,
da Gaetano Afeltra a Umberto Eco, da Ernesto Samaritani a Luciano De
Crescenzo, da Franco Zeffirelli ad Achille Lauro, ma anche
sconosciuti, che attraversano epoche diverse, dalle miserie della
guerra, ai tempi d’oro della dolce vita, alla crisi degli anni
Ottanta.
Martedì 31 Luglio, ore 20.30, ad
Atrani in località Alagno ne parlerà con Carlo De Luca il direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone. Nel corso
della serata, promossa dal Comune di Atrani, con la collaborazione
del Forum dei Giovani, interverranno Carla Errico de “Il Mattino”,
autrice della prefazione al libro, ed il professor Giovanni Camelia
del Centro di Storia e Cultura Amalfitana.
Daniela Feltrinelli ed il suo primo libro dal titolo “Isole vicine”
Cosa ci racconti di questo libro
Daniela?
“Isole vicine” è una raccolta di
poesie dedicate alle nostre isole di La Spezia: la Palmaria, Tino e
Tinetto.
Poesie che partono dalle isole per poi
allargarsi a tutto il paesaggio circostante, alle cinque terre e
tutto il paesaggio costiero.
Le poesie sono state scritte nel corso
del tempo, a partire dal 2016 fino a giungere a quest'anno quando le
ho pubblicate.
Poesie ed ambiente, un binomio che
lascia intuire grande sensibilità da parte tua verso la natura, cosa
ne pensi, quanto c'è all'interno delle tue poesie sulla salvaguardia
dell'ambiente e del rispetto della natura?
Nelle mie poesie è raccontato il
paesaggio naturale che io ho avuto modo di vedere fin da quando ero
bambina, è un paesaggio che io amo. Dopo aver scritto queste poesie
mi sono posta questo problema ed ho pensato “... questa bellezza
del paesaggio che io decanto nelle mie poesie deve essere sicuramente
conservata, infatti nel libro la prima dedica è proprio a chi saprà
valorizzare e conservare il nostro paesaggio marino.”
Altra particolarità del tuo libro è
quella che accanto alle poesie ci sono anche dei disegni proprio di
queste isole, come nascono?
Abbinando qualche disegno alle mie
poesie mi è sembrato di arricchire il libro e dare una conferma
visiva alle mie poesie e quindi Gabriele Astengo, un giovane ha
realizzato questi disegni con china su carta da disegno e sono
stilizzati, abilmente abbozzati.
Questo tuo primo libro che abbina così
delicatamente disegni e poesie è molto bello, hai altri progetti per
il futuro di altri libri che seguono sempre lo stesso stile?
Credo di si perché le mie poesie
descrivono immagini, in particolare in questo mio libro inizialmente
ci sono molte poesie descrittive dell'isola che io chiamo “l'isola
vicina” che è la Palmaria. Quindi si, se in futuro scriverò un
altro libro di poesie ci saranno dei disegni.
Questo libro, appena nato già sta
viaggiando parecchio perché già ci sono state varie presentazioni,
vuoi dirci quali?
Il libro è stato pubblicato alla fine
di maggio e circa un mese dopo è stato presentato al Castello di
Riomaggiore con il patrocinio del comune di Rio Maggiore, in
quest'occasione sono stata introdotta dalla professoressa Rina
Gambini che è una critica letteraria.
La settimana dopo sono stata invitata
alla "Rassegna di Libriinpiazza di vivere Fiumaretta" dove
sono stata presentata da Ilenia Moracchioli che ha condotto
l'intervista ed in quest'occasione le mie poesie sono state lette da
una lettrice dei "laav" (lettori ad alta voce) che è Laura
Paganini.
La terza presentazione è avvenuta
nell'ambito del premio Città di Sarzana nella rassegna “gli autori
si raccontano” con la conduzione Marisa Vigo e di Susanna Musetti
che è l'ideatrice del premio Città di Sarzana.
La quarta presentazione è avvenuta a
Montevarchi in Val D'Arno perché sono stata invitata da Enrico
Taddei e Lia Bronzi che sono i titolari del circolo culturale il
“Giglio Blu”.
Per il futuro lanciamo un invito?
A settembre ci sarà la presentazione
ufficiale del libro nella città di La Spezia presso la biblioteca
Beghi il giorno 13 settembre alle ore 17:00. Quindi noi ci salutiamo
così invitandovi a non mancare a questa presentazione.
sabato 28 luglio 2018
Il Presentimento musicale di Peppe Servillo
Domenica 29 Evento clou domenica 29
luglio alle ore 21, nell’Area Archeologica di Fratte, del
cartellone della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa
Guariglia. Un concerto questo del cantattore casertano sovvenzionato
dalla Coldiretti e dalla Camera di Commercio a Salerno.
E’ terminata l’attesa per l’evento
clou del cartellone della XXI edizione dei Concerti d’Estate di
Villa Guariglia in tour firmati da Antonia Willburger e dal Cta
(Ingresso Euro 10). Domenica 29 luglio, alle ore 21, i riflettori
del grande palco dell’ Area Archeologica Etrusco-Sannitica di
Fratte su Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, un evento
nell’ambito del progetto Coldiretti Agricoltura Amica
sovvenzionato dalla Camera di Commercio. A distanza di tre anni
dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la
prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare i
capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a
calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito
per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel
fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente
scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di
Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il
cello e la chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è
pregiato,: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella
segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che
presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e
l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La formazione con il
leader Peppe Servillo, introdurrà la personale gesamtkunstwerk, con
la quale ritorna all'epoca romantica e ancora più dietro a quella
lingua che credevamo perduta, quel tempo in cui il linguaggio
riuniva in sé musica e poesia, a cui lui ha aggiunto diverse altre
arti, teatrale, tersicorea, quale compagne di vita, assimilando al
proprio percorso artistico elementi e sfumature mediate dal proprio
vissuto, riappropriandosi delle proprie origini, riavvicinandosi ad
una concezione della musica quale espressione totale. La prova che
l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa
madre. La canzone napoletana è “porosa” come la città e il
popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza,
la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue
melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità,
misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei
tempi, al di là di ogni omologazione. «Quella del presentire –
racconta Servillo- è spesso la condizione degli artisti, dei
narratori, come dei poeti autori di queste canzoni che nei loro
versi presentono e annunciano segreti, presenze, tradimenti, ciò
che di nuovo potrebbe accadere o si vorrebbe accadesse, e lo fanno
con parole che sembrano mai udite come fossero i veggenti, gli
indovini della nostra vita sentimentale. La musica aggiunge senso e
la parola precisa col riso e col pianto, le orchestrazioni inscenano
un improvviso teatrale come se la vicenda nascesse ora col canto e
annunciasse il paradiso tra sonno e veglia. Insistiamo nel
ricongiungere tessere alla nostra stanza napoletana che a volte gode
di una vista bellissima».(Peppe Servillo)
La ventunesima edizione dei “Concerti
d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di
Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la
Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio
Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto
delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa
Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il
patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta
collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
di Salerno.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio
sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud
all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio
della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un
viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare
Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di
Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che
attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito
partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella
corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6
con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni
’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del
sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una
rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le
più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto
sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist
Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto
con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e
chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio
con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del
trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le
timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le
improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto
focale di Jack&Rozz.
“INFLUENZE Art and Fashion” a “Villa Filiani” a Pineto (Teramo)
Con il patrocinio del Comune di Pineto
(TE) e la partecipazione di vari e respnsabili sponsors, ci sarà,
dal 29 luglio al 4 agosto 2018, con apertura 19.30 -24.00, la
rassegna “INFLUENZE – Art and Fashion”.
Lo scopo primario di questa mostra, a
Villa Filiani nel Comune di Pineto (TE), progetto d’intesa tra
l’artista informale Sonia Babini e la brava stilista Mariateresa
Carletti Couture, è di dimostrare come una fantasia creativa sulla
tela possa essere proiettata, su stoffa, sul corpo femminile.
Pineto che è una stazione climatica teramana molto accorsata attende la felice occasione con l’inaugurazione, fissata per il 29 luglio 2018, alle ore 21, dell’evento estremamente singolare, curato per un aspetto dal navigato sociologo e conosciuto critico d’arte Maurizio Vitiello e per l’altro aspetto dalla valida esperta Anna Maria Dell’Agata.
venerdì 27 luglio 2018
Al Madre continua la grande estate dell’arte contemporanea - Doppio appuntamento per il fine settimana a cura dei Servizi Educativi del Madre
Sabato 28 luglio, ore 11.00:
“Per_formare una collezione. Per un archivio dell'arte in
Campania” Una lettura del museo Madre attraverso i più recenti
interventi espositivi.
Un percorso di visita concepito per
ripercorrere le "rivoluzioni" degli ultimi mesi. Il nuovo
allestimento di Per_formare una collezione e le trasformazioni dei
diversi nuclei collezionistici e delle sezioni, che hanno visto
l'avvicendarsi di esposizioni temporanee, istallazioni e opere,
volute per arricchire lo straordinario patrimonio del museo Madre,
fino all'ultimo contributo: il nuovo capitolo del progetto in
progress Per_formare una collezione. Per un archivio dell'arte in
Campania, che arricchisce la collezione permanente con quindici
nuove opere esposte nella Sala delle Colonne al primo piano, nelle
Sale Facciata al secondo piano e nella Sala Show_Yourself@Madre al
piano terra; e l'installazione site-specific permanente Passaggio
della Vittoria di Paul Thorel, sulle quattro pareti del passaggio
tra Cortile centrale e Cortile delle sculture.
Domenica 29 luglio, ore 17.00: Tour
alla mostra “John Armleder 360°”.
La visita rappresenta un focus sulla
prima mostra retrospettiva dedicata all'artista svizzero John
Armleder (Ginevra, 1948), sulla sua produzione dagli anni Sessanta a
oggi, sul dialogo tra capolavori dell'arte universale e oggetti
d'uso comune, su un'estetica del quotidiano che trasforma,
capovolgendola, la stessa idea del bello ideale e restituisce
dignità e autonomia a materiali poveri, superfici colorate, luci e
frammenti
Allo Spazio Cose Belle di Fusignano
(RA), dal 6 al 23 settembre 2018, nell’ambito del “Progetto
Staffetta”, il testimone passa all’artista Fosco Grisendi con la
mostra “Confidence”, a cura di Niccolò Bonechi. Patrocinata dal
Comune di Fusignano e realizzata in collaborazione con la Galleria
Bonioni Arte di Reggio Emilia, l’esposizione sarà inaugurata
giovedì 6 settembre alle ore 18.00.
In mostra, cinque dipinti inediti
della serie “Confidence” (2018), che dà il titolo al progetto,
unitamente ad una decina di opere su tela e su carta realizzate dal
2014 al 2017 e presentate in diverse città italiane.
giovedì 26 luglio 2018
La Ceramica Francesco De Maio decora il “Pointillisme” di Alessandro Mendini
Il capolavoro ideato e realizzato per
il Festival del Paesaggio 2018 di Capri, farà parte della
collezione permanente del nuovo Museo dell’isola.
Una parete di maioliche invasa da
25.590 minuscole pennellate a forma di puntini, in una sorta di
nebulosa colorata dalle infinite valenze semantiche e simboliche
dell’isola azzurra. L’opera d’arte, ideata dall’architetto
Alessandro Mendini e realizzata dalla Ceramica di Vietri Francesco
De Maio di Nocera Superiore rivisita in stile mendiniano il
pavimento della Chiesa di San Michele di Anacapri e sarà esposta
nel nuovo Museo Casa Rossa di Anacapri.
Il pannello, dalle dimensioni
280x240cm con maioliche 20x20cm della Ceramica Francesco De Maio
decorate a mano ed ispirate al puntinismo, ovviamente coloratissimo,
“alla Mendini”, impreziosirà la terza edizione del Festival del
Paesaggio di Capri curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio in
agenda dal 27 luglio al 20 ottobre.
Attrazione della kermesse che,
attraverso le mostre Renato Mambor / Anacapri 2018 e Postcards,
proporrà nuove riflessioni sul tema del paesaggio osservato e
analizzato da inediti punti di vista, sarà proprio il progetto
speciale “Pointillisme” di Alessandro Mendini appositamente
realizzato per il Museo della Casa Rossa di Anacapri.
E così, nel vernissage previsto per
venerdì 27 luglio alle ore 19, la poetica del grande artista di
origine milanese regalerà un’ulteriore apertura ai linguaggi del
contemporaneo nel solco della tradizione valorizzando, al tempo
stesso, gli spazi e le architetture preesistenti sul territorio.
Una perfetta occasione d’incontro
tra l’eccellenza e l’antica tradizione della ceramica vietrese
di cui la Francesco De Maio è emblema mondiale e la creatività
made in Italy di Alessandro Mendini, tra i più apprezzati designer
contemporanei.
Sant'Anna - dettaglio
Anna (Sefforis, I secolo a.C. – I
secolo d.C. ...) è considerata dalla tradizione cristiana la moglie
di Gioacchino e la madre di Maria Vergine ed è venerata come Santa.
Sant'Anna con la Vergine, il Bambino e
l'agnello (dettaglio),
1510 circa
Parigi, Museo del Louvre
|
mercoledì 25 luglio 2018
Cetara: Sax District con la Sonora Junior Orchestra
Venerdì 27 allegra invasione dei
settanta sassofonisti del borgo di Cetara con la presentazione del
nuovo disco In the Districts. Domenica 29 nell’Area Archeologica
di Fratte il “Presentimento” di Peppe Servillo con i Solis
String.
Continua il grande tour della XXI
edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour”, un
format ideato e diretto da Antonia Willburger.a partire dalle ore
21:00 Cetara, le sue stradine, il suo porto, sarà invasa dai 70
giovanissimi sassofonisti della Sonora Junior Sax Orchestra, che tra
una sfilata e l’altra, presenteranno il loro ultimo cd, “In the
Districts”,progetto che fa seguito alla ferace sinergia col GFF,
iniziata con Tachisax 73/2, presentato a Giffoni nel corso della
47esima edizione del Festival". L’idea da cui nasce il disco è
quella di unire tutti ragazzi, indipendentemente dal ceto sociale di
provenienza o dal quartiere, in inglese ‘district’. Si tratta del
primo CD con brani inediti, scritti per questa formazione da Marco
Vanni, docente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia,
composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, provenienti dalle varie città
della Campania, compresa Giffoni Valle Piana. “La musica sveglia il
tempo” è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel
Barenboim e nell’essenza di questi brani ritroviamo quel filo rosso
di speranza che è la attenta formazione dei giovani musicisti ed il
futuro dell’arte e quindi della “buona” società. Guardiamo –
con inevitabile banalizzazione – al contenuto del pensiero
nietzschiano – ovvero all’Uomo Nuovo, che supera il vuoto di
valori poichè ha reciso i legami col trascendente e ha scoperto il
valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza
creatrice che è quella dell’arte. Sulle tracce del motto di
Richard Strauss in calce all’ Also Sprach Zarathustra, “La musica
ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo
sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti”,
l’ensemble guidato da Luigi Cioffi, Domenico Luciano, Nicola De
Giacomo, Angela Colucci e Adolfo Alberto Rocco della Associazione
Musicale artistica e Culturale “Sonora Junior Sax” composto da
strumentisti in erba che ci faranno conoscere l’intera famiglia dei
sassofoni, dal soprano al basso, continua il suo tour e il suo
percorso musicale alla conquista del proprio futuro professionale ed
emozionale, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà
diversi generi musicali.
Continua, intanto, la prevendita dei
biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet,
che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte, un
evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e
dalla Coldiretti. A distanza di tre anni dall’uscita di
“Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe
Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto
capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a
calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per
la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la
sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata
all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di
Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la
chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va
dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di
Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo
al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico
richiamo di «Scalinatella». La prova che l’antica villanella e
Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è
“porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i
suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore,
contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria
inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà
vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.
La ventunesima edizione dei “Concerti
d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di
Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la
Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio
Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto
delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa
Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il
patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta
collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
di Salerno.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio
sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica
con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del
Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda
e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei
concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in
“Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi
musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le
notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso
monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing
per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth
jazz, l’8 con ilsoul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di
Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi
degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del
cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del
trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in
Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri
delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a
Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del
trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli
intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata
cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno
il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.
Al Madre la presentazione de La Bella Giornata, quarto episodio della serie a fumetti Sgomento L’artista Pádraig Timoney firma la copertina del nuovo numero della “graphic novel” edita da MucciComics Inc
Giovedì 26 luglio alle ore 18.00 al
Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina sarà presentato il
quarto episodio della serie a fumetti Sgomento, dal titolo La Bella
Giornata, pubblicata dalla casa editrice indipendente MucciComics
Inc., che intende costruire un rapporto diretto tra il linguaggio del
fumetto e il mondo dell’arte. L’evento sarà accompagnato dal
djset dell’artistaMaria Adele del Vecchioe di MPIOM.
Sgomento è un progetto editoriale di
Marco Pio Mucci e Matteo Pomati avviato nel 2017 e che prevede, per
ogni episodio, un’inedita copertina d'artista. La copertina de La
Bella Giornata è stata affidata a Pádraig Timoney (Derry, 1968),
artista di origini irlandesi che vive e lavora a New York e che, dopo
aver eletto Napoli a suo luogo di residenza e produzione dal 2004 al
2011, è stato protagonista nel 2014 di un'ampia retrospettiva di
metà carriera al Madre, A lu tiempo de..., a cura di Alessandro
Rabottini. In collezione al museo di arte contemporanea della Regione
Campania sono presenti inoltre le sue due opere Untitled, 2008;
Broken two way mirror, n. 2, 2009.
La Bella Giornata - graphic novel
ambientata a Napoli - fa diretto riferimento, fin dal titolo, al
romanzo breve dello scrittore e sceneggiatore napoletano Raffaele La
Capria. Il volume è costituito da cinque storie brevi,
caratterizzate dalla quasi totale assenza di dialoghi, a cui fa
parzialmente eccezione il primo racconto, con la stringata
conversazione tra un ragazzo e una ragazza, protagonisti di una
passeggiata romantica nel quartiere di Fuorigrotta. All’interno del
volume, anche due interventi affidati a Luca Gioacchino Di Bernardo
(Napoli, 1991): due testi, “Bianco” in apertura e “Nero” in
chiusura, e un disegno che dà il titolo e diviene parte integrante
dell’ultima storia.
Sax District con la Sonora Junior Orchestra a Cetara
Venerdì 27 allegra invasione dei
settanta sassofonisti del borgo di Cetara con la presentazione del
nuovo disco In the Districts. Domenica 29 nell’Area Archeologica di
Fratte il “Presentimento” di Peppe Servillo con i Solis String
Continua il grande tour della XXI
edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour”, un
format ideato e diretto da Antonia Willburger.a partire dalle ore
21:00 Cetara, le sue stradine, il suo porto, sarà invasa dai 70
giovanissimi sassofonisti della Sonora Junior Sax Orchestra, che tra
una sfilata e l’altra, presenteranno il loro ultimo cd, “In the
Districts”,progetto che fa seguito alla ferace sinergia col GFF,
iniziata con Tachisax 73/2, presentato a Giffoni nel corso della
47esima edizione del Festival". L’idea da cui nasce il disco è
quella di unire tutti ragazzi, indipendentemente dal ceto sociale di
provenienza o dal quartiere, in inglese ‘district’. Si tratta del
primo CD con brani inediti, scritti per questa formazione da Marco
Vanni, docente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia,
composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, provenienti dalle varie città
della Campania, compresa Giffoni Valle Piana. “La musica sveglia il
tempo” è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel
Barenboim e nell’essenza di questi brani ritroviamo quel filo rosso
di speranza che è la attenta formazione dei giovani musicisti ed il
futuro dell’arte e quindi della “buona” società. Guardiamo –
con inevitabile banalizzazione – al contenuto del pensiero
nietzschiano – ovvero all’Uomo Nuovo, che supera il vuoto di
valori poichè ha reciso i legami col trascendente e ha scoperto il
valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza
creatrice che è quella dell’arte. Sulle tracce del motto di
Richard Strauss in calce all’ Also Sprach Zarathustra, “La musica
ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo
sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti”,
l’ensemble guidato da Luigi Cioffi, Domenico Luciano, Nicola De
Giacomo, Angela Colucci e Adolfo Alberto Rocco della Associazione
Musicale artistica e Culturale “Sonora Junior Sax” composto da
strumentisti in erba che ci faranno conoscere l’intera famiglia dei
sassofoni, dal soprano al basso, continua il suo tour e il suo
percorso musicale alla conquista del proprio futuro professionale ed
emozionale, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà
diversi generi musicali.
Continua, intanto, la prevendita dei
biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet,
che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte, un
evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e
dalla Coldiretti. A distanza di tre anni dall’uscita di
“Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe
Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto
capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a
calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per
la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la
sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata
all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di
Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la
chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va
dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di
Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo
al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico
richiamo di «Scalinatella». La prova che l’antica villanella e
Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è
“porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i
suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore,
contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria
inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà
vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.
La ventunesima edizione dei “Concerti
d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di
Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la
Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio
Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto
delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa
Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il
patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta
collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
di Salerno.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 30 luglio
sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica
con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del
Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda
e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei
concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in
“Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi
musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le
notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso
monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing
per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth
jazz, l’8 con ilsoul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di
Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi
degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del
cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del
trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in
Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri
delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a
Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del
trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli
intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata
cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno
il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.
martedì 24 luglio 2018
Jazz al femminile
Mercoledì 25 luglio appuntamento al
Parco del Ciliegio di Baronissi, con la XXI edizione dei “Concerti
d’Estate di Villa Guariglia in Tour” firmati da Antonia
Willburger, che ospitano l’Ivano Sabatini & Linda Andresano
Quartet. Continua la prevendita per il concerto del 29 luglio di
Peppe Servillo ed i Solis String Quartet all’Area Archeologica di
Fratte.
Baronissi. Giro di boa per la XXI
edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” ,
firmati da Antonia Willburger, che domani (mercoledì 25 luglio),
alle ore 21, fanno tappa nello splendido Parco del Ciliegio di
Baronissi (Ingresso Gratuito), ospitando l’ Ivano Sabatini &
Linda Andresano Quartet. La vocalist Linda Andresano, si presenterà
sul palco di casa, con a fianco il contrabbassista Ivano Sabatini, il
batterista Ugo Rodolico, il sassofonista Antonello Altieri e il
pianista Lucio D’Amato, per un particolare racconto in musica,
quello del “femminile” nel jazz. Linda Andresano con la sua
formazione, ha progettato una serata in cui esplorerà tutte le aree
del canto nero e jazzistico, partendo da un portrait di Billie
Holiday, i magistrali retards e passaggi in staccato, lo schivare la
lettera della melodia, l’affrancamento da ogni rigida e simmetrica
scansione, e il voler tentare d’ideare dal nulla piccole immagini
corrusche e geniali, affiancato all’omaggio a Nina Simone, vocalist
che poteva esprimersi ai massimi livelli sia nel jazz sia nel blues,
soul, folk, pop, o qualsivoglia genere musicale che le fosse vicino
per sensibilità e radici culturali. Poteva rivaleggiare sullo stesso
terreno, e con la medesima intensità, con Billie Holiday, per
esempio in una I Loves You Porgy, o con Aretha Franklin in una
trascinante Save Me trascinante, ma che sarà rievocata nella sua
esperienza africana con Funkier Than a Mosquito's Tweeter, scritta
dalla sorella di Tina Turner e incisa prima dalla Turner, quindi
dalla Simone con il suo pathos pungente e cangiante, mentre il
confronto tra Lady Day e la Simone si giocherà su My funny Valentine
e Summertime. Si passerà, quindi, per le alchimie del suono soul di
Ray Charles, e non mancherà un tributo al nero della canzone
napoletana, rappresentato da Pino Daniele, sino ad arrivare a Melody
Gardot, oggi ospite ad Umbria Jazz, giunta alla musica dopo un grave
incidente, la cui riabilitazione cognitiva, è avvenuta proprio
attraverso lo studio di questo linguaggio. Linda Andrisano con
naturalezza e immaginazione interverrà sulla sintassi melodica,
variandola e personalizzandola e inserendosi con elegante urgenza e
puntualità come le riconosciute ladies della storia del jazz.
Continua la prevendita dei biglietti
del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, che si
terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte. A distanza di
tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per
la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare
con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana,
la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” che
può essere considerato a tutti gli effetti la naturale prosecuzione
di un progetto che non smette di spaziare all’interno di un immenso
panorama musicale, senza cercare di circoscriverlo ad un periodo o ad
un autore. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da
Scalinatella a Mmiez’o grano a M’aggia curà, la lista di autori
e canzoni testimonia l’entità di uno spettacolo, sempre in bilico
tra musica e teatro.
La XXI edizione dei “Concerti
d’Estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di
Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la
Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio
Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto
delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa
Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il
patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta
collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”
di Salerno.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Ancora
un’incursione jazz nell’Arena Archeologica di Fratte il 26 luglio
con l’Electric Ehtno Jazz trio di Stefano Giuliano che incontrerà
la vocalist Paola Salurso. Musicisti provenienti da aree musicali
molto diverse tra loro, quali appunto il jazz, l'elettronica e la
musica etnica, che per questo appuntamento hanno voluto dare forma a
un'unica idea sonora, facendo uso ora di richiami alle tradizioni
stilistiche, ora di spunti assolutamente innovativi, mescolando e
contaminando generi e periodi storici. Un “Allegrone” sbarco di
oltre ottanta giovani sassofonisti si terrà il 27 luglio sul porto
di Cetara, una ciurma musicale la “Sonora Junior Sax Orchestra”,
agli ordini del “capitano” Domenico Luciano. L’evento clou
dell’intera rassegna si svolgerà sul palcoscenico dell’Area
Archeologica di Fratte il 29 luglio che ospiterà Peppe Servillo e i
Solis String Quartet sulle tracce di “Presentimento”. Da Gil a
Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez'o
grano a M'aggia curà, alla scoperta di quel DNA fatto di poesia e
musica che contraddistingue sin dal Rinascimento la canzone
napoletana. Il concerto è realizzato grazie a Coldiretti-Camera di
Commercio di Salerno. Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che
lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a
condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava
de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di
rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla
piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una
formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze
soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’
Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si
comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi
pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e
R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove
Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80,
mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano
rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della
fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5
maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle
nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a
Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del
trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli
intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata
cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno
il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.
lunedì 23 luglio 2018
Anche teatro nel programma estivo di "Vietri Cultura"
Nel cartellone di "Vietri in
Scena", martedì 24 luglio alla Villa comunale di Vietri sul
Mare, si terrà lo spettacolo teatrale "Le Genoveffe - una
favola amara", della compagnia Teatri di Carta. Sette sorelle,
spensierate bambine e poi adolescenti affamate di vita, si ritrovano
a condividere giochi e scoperte in una casa che è nido e poi
prigione. Sotto lo sguardo schiacciante di una madre ingombrante,
matrona che tutto vede e tutto sa, le Genoveffe si trasformano in
giovani donne pronte ad esplodere per rivendicare il proprio posto
nel mondo. L'arrivo di Giacomino, il maschio più ambito dalle
zitelle del paese, scompiglia la loro vita, scatenando voglie e
desideri troppo a lungo repressi, una bramosia di rivalsa che
infrange ogni patto di sorellanza, che abbrutisce corpi e modi, e ci
ricorda che nessun bambino nasce cattivo ma è la vita a plasmarlo
come vuole. Lo spettacolo, a cura delle allieve del Laboratorio di
espressione teatrale della Compagnia, ha la regia di Francesco
Campanile. In scena Martina Avallone, Francesca De Sanctis, Victoria
Di Luccio Annachiara Fasano, Rafaela Galdi, Raffaella Lamberti e
Francesca Nicolao; costumi Ro.Ca.Gi. Inizio spettacolo alle ore 21.
Ingresso libero.
Teatri di Carta è una compagnia di
produzione, ricerca e formazione teatrale. Nella stagione 2016/2017
ha portato in scena lo spettacolo di teatro ragazzi Io sono Malala,
liberamente ispirato alla storia di Malala Yousafzai, in tournée in
21 città italiane, e nella stagione 2017/2018 Storia di una ladra di
libri.
Inizio spettacolo ore 21.00 - ingresso
gratuito.
sabato 21 luglio 2018
Per il Premio costadamalfilibri 2018 Angelo Petrella, Mimmo Oliva, Pietro Nardiello tra i vincitori delle sezioni “Giallo/Noir” e “Antologie”
Ufficializzata anche la cinquina della sezione
“Narrativa/Saggistica”. La premiazione il 22 Luglio a Cetara
Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia,
Nico Pirozzi con “Una Storia sbagliata” (Edizioni
dell’Ippogrifo), Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida),
Gabriele Montera con “Oltre il calice e dintorni senza confine”
(Forum Telesiano), Vito Bruschini con “Rapimento e riscatto. Il
romanzo del sequestro di John Paul Getty III” (Newton Compton),
Antonio Benforte con “La ragazza della fontana”
(Scrittura&Scritture), sono i finalisti del Premio
costadamalfilibri 2018 per la sezione “Narrativa e Saggistica”,
nell’ambito della XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa
del Libro in Mediterraneo, con il patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea. La cinquina è
stata annunciata dal direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone nel corso della serata di
consegna del Premio “Uomo del mio Tempo - sezione Informazione”
al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, al Palazzo
Mezzacapo di Maiori. Il nome del vincitore, a cui sarà consegnata la
maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile,
si conoscerà solo Domenica 22 luglio prossimo, nel corso della
Serata di chiusura della kermesse culturale, partita il 18 maggio
scorso e sviluppatasi, lungo 60 serate, nelle location più
suggestive di Amalfi, Atrani, Furore, Conca dei Marini, Minori,
Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con tappe a Napoli, Salerno, Cava
de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera Superiore ed Inferiore, Sarno,
Palinuro, e dedicata ai bambini in fuga dalla fame e dalle guerre e
morti nel Mar Mediterraneo.
Annunciati anche i vincitori delle
sezioni “Giallo/Noir” e “Antologie”, che saranno premiati il
22 luglio nella piazza San Francesco a Cetara. Per la prima sezione,
la giuria dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno
consegnerà il premio, ceramica realizzata dall’artista salernitana
Ida Mainenti, ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte”
(Marsilio); per la seconda sezione, la giuria dell’Associazione
costadamalfiper… consegnerà il premio a Mimmo Oliva, curatore
dell’antologia “Da Sud” (Polis SA). Anche per questa sezione al
vincitore una ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida
Mainenti. Una Menzione speciale, infine, a Pietro Nardiello, curatore
dell’antologia “Diamante. Viaggio nell’anima di Napoli”
(Alessandro Polidoro).
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
“Suoni dal Castello”
L’Associazione Culturale-Musicale
Zefiro
Presenta
Camerota festival
“Suoni dal Castello”
VI Edizione
Camerota 22 luglio – 27 agosto
Presenta
Solo ClarinettoDuo
Gennaro Chirico-Domenico Russo
Camerota, domenica 22 luglio, convento
dei Cappuccini, ore 21,30 INGRESSO LIBERO Info: acmzefiro@gmail.com
cell.: 3285631277.
Il clarinetto: voce sola
Domenica 22 luglio, alle ore 21,30 il
duo formato da Gennaro Chirico e Domenico Russo, inaugurerà negli
spazi restaurati del Convento dei Cappuccini di Camerota la VI
edizione del festival “Suoni dal Castello”, organizzata
dall’Associazione Culturale Zefiro.
Quattro i concerti, per l’interessante
cartellone che, anche quest’anno, dal 22 luglio al 27agosto vedrà
animato l’incantevole cortile del Castello Marchesale di Camerota,
come ormai d’abitudine, dall’Associazione Culturale-Musicale
Zefiro, presieduta da Giuseppe Marotta, che ne permette anche la
visita ai tanti visitatori che frequentano la nostra costa, e diretta
dal compositore Leo Cammarano, offerta di nicchia per un turismo, che
desidera calarsi anche nel tessuto squisitamente culturale
dell’accogliente territorio che lo ospita. Un festival che si avvia
verso una concreta istituzionalizzazione, sostenuto dal Comune di
Camerota, unitamente alla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A.,
all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni,
oltre ad un folto cartello di mecenati privati, consapevoli di esser
parte attiva di un paese tra i più musicali della provincia di
Salerno. Taglio del nastro, domenica 22 luglio con riflettori puntati
sul clarinetto, in una nuova location, solo da qualche tempo ridonata
al pubblico, la chiesa del Convento dei Cappuccini di Camerota,
fondato nel 1602 sotto l’egida dei Carafa nella cui abside insiste
un vasto polittico in legno, intarsiato e costellato di quadri in
tela. Un luogo del cuore, il convento, che, grazie all’opera di
valorizzazione dei monumenti del territorio da parte dei soci della
Zefiro, potrà essere scoperto dal pubblico internazionale che visita
il Cilento. La serata d’apertura è stata affidata ai clarinettisti
Gennaro Chirico e Domenico Russo, i quali hanno scelto di principiare
il proprio rècital con il Duo n°2 per clarinetti in Si Bemolle di
Bernhard Erik Crusell, clarinettista finlandese, che si colloca tra i
mondi sonori di Mozart e Brahms, ponendo in luce, attraverso la sua
meravigliosa vena melodica, l’espressione e la straordinaria
bellezza del suono di questo strumento. Una pagina, questa, che si
spinge oltre il semplice virtuosismo, in quanto la gradevolezza dell’
impasto sonoro e l’impiego di tutte le risorse tecniche ed
espressive dello strumento, si traducono in un discorso musicale
estremamente attraente, che assicurerà a Crusell un imprevedibile
ritorno di fiamma, che non interesserà solo gli estimatori del
repertorio clarinettistico, ma anche gli appassionati della grande
musica. Seguiranno due soli bachiani. Domenico Russo eseguirà una
trascrizione della chiusura della Partita per violino in Re minore
BWV 1004, la celebrata Ciaccona, creazione gigantesca poggiata sulla
più scarna delle figure di basso rinascimentale, una delle vette
dell’arte bachiana, universalmente esaltate della musica
strumentale, ricca delle più ardite figurazioni del virtuosismo
violinistico. Gennaro Chirico si cimenterà con l’Hommage a Johann
Sebastian Bach di Béla Kovàcs, praticamente uno studio da concerto
applicato al clarinetto nello specifico della legatura, del
fraseggio, del portamento del gusto musicale, nello stile dei preludi
e delle fughe del genio tedesco, con un finale che spicca per la
particolare difficoltà e costituisce una sorta di compendio degli
aspetti tecnici, stilistici e espressivi affrontati in precedenza. La
prima parte della serata si chiuderà con il primo dei sei duetti per
clarinetto in Si bemolle composto da Wolfgang Amadeus Mozart,
certamente un modello esemplare dell’esperienza dell’arte
particolare di Mozart dello sfruttamento virtuosistico delle risorse
di questo strumento, esperimento che presumibilmente che non aveva
uno scopo preciso se non quello di un gioco attraente e fecondo. La
seconda parte della scaletta, principierà, invece, con la Sonata per
due clarinetti, in Si bemolle e la di Francis Poulenc. La sonata,
dedicata all’organista, Edouard Souberbielle, fu completata nel
marzo del 1918, mentre nel 1945 Poulenc rivisitò il lavoro. Il primo
movimento (Presto) è in forma ternaria, con cambi di tempo e
dissonanze. In questo movimento, gli ampi salti ripetitivi affidati
al clarinetto in La, richiedono un eccellente controllo di tecnica e
imboccatura; la struttura del secondo movimento (Andante: molto
lentamente) di carattere lirico, In questo movimento sia
l’accompagnamento monotono del clarinetto in La che la melodia di
quello in Si b, vennero utilizzati dal compositore nell’Interludio
del III° atto, seconda scena, dell’opera “Dialoghi delle
Carmelitane”. Il terzo movimento è un rondò (velocemente, con
gioia), in cui le parti portano quasi ad una sfida tecnica tra i due
esecutori. Gennaro Chirico proporrà, quindi, i Three Pieces per
clarinetto solo di Igor Strawinsky. Nato nel 1919, questo capolavoro
è stato, dedicato ad un appassionato suonatore di questo strumento,
il generoso mecenate di Winterthur, Werner Reinhard. Il primo
dev’essere suonato “Sempre p e molto tranquillo”, mentre
l’ultimo reca l’indicazione “f d’un bout à l’autre”. Il
radicale contrasto tra i due pannelli estremi è mediato
dall’episodio centrale, che manifesta non solo un’ampia tavolozza
di colori, ma anche una sorta di mercuriale instabilità d’umore.
Stravinskij rinchiude in questa minuscola galleria di aforismi, mondi
del tutto diversi. Difficile, infatti, non sentire nel delicato
modalismo del Primo, da suonare con il cupo e vellutato clarinetto in
la, un’eco delle impressionistiche Lyriques japonaises, mentre il
petulante pezzo finale, con le sue inflessioni popolaresche guarda,
invece, al mondo sarcastico dell’Histoire du Soldat. Domenico
Russo, risponderà al collega con la Rhapsodie di Giacomo Miluccio,
pagina simbolo della scuola napoletana del clarinetto, volta alla
ricerca eterna della bellezza e dell’ecletticità del suono al
servizio di una melodia fresca e preziosa. Finale rossiniano con un
medley da Il Barbiere di Siviglia, nell’anno del
centocinquantenario della morte, opera in cui il clarinetto e
l’intera sezione degli strumentini ha il compito di sostenere quel
ritmo inconfondibile che ha sostanza fonetica, è “parola”
sussurrata da strumento a strumento che si personalizza, circola, e
acquista voce “borghesemente” umana.
Il festival continuerà il 6 agosto con
il Muhlfeld Quartet di Massimo Buonocore, Antonio Di Costanzo,
Fabrizio Fornataro e Francesco Abate, quattro clarinettisti
provenienti dai diversi conservatori campani, con un repertorio che
spazia dal classico al jazz, mentre il 20 agosto si vivrà l’abituale
momento jazzistico, che vedrà protagonista il Role-Play Trio del
chitarrista Nicola Di Tommaso con Andrea Colella al contrabbasso e
Vincenzo Bardaro alla batteria. Finale il 27 agosto con una
particolare trascrizione di Pierino e il Lupo di Sergej Prokofiev con
la Zefiro’s Small Ensemble, un gruppo da camera nato all’interno
della formazione orchestrale propria dell’associazione formato da
giovani del territorio, che avrà quale ospite Eleonora Claps, in
qualità di voce recitante.
Il Madre al Festival del cinema per ragazzi di Giffoni
Nell’ottica di favorire un’esperienza
diretta e partecipata, e di un sempre maggior coinvolgimento dei
giovani nella scoperta dell’arte contemporanea, Andrea Viliani,
direttore del Madre, il museo d’arte contemporanea Donnaregina
della Regione Campania, terra’ una Masterclass dedicata ai temi
dell’arte contemporanea e alle professioni museali domenica 22
luglio dalle ore 14:30 alle 16:00, presso l’antica Ramiera di
Giffoni.
Il Madre, le sue collezioni, il suo
programma espositivo e i suoi servizi educativi e di inclusione
sociale, entrano nell’articolato programma del Giffoni Film
Festival, su espresso invito del suo Direttore, Claudio Gubitosi.
La Masterclass di Andrea Viliani è
aperta a 100 giovani tra i 16 e i 34 anni e verterà in particolare
sul ruolo del critico, dello storico dell’arte e del curatore di
mostre, approfondendo inoltre le funzioni connesse al management e
alla governance di istituzioni culturali nel settore dell’arte
contemporanea. Un incontro che si inserisce pienamente
nell’evoluzione del “brand” Giffoni: in origine Festival, oggi
Experience e nel 2020, in concomitanza con il cinquantennale della
sua storia, Opportunity, e cioè una delle più importanti aziende
culturali in Italia. Proprio pensando al tema
dell’opportunità che Giffoni ha scelto di ampliare nel 2018 le
categorie Masterclass fino a 5, per un totale complessivo di 500
partecipanti, concentrando ognuna di esse sugli argomenti più
urgenti per i giovani italiani oggi... “Grandi opportunità di
lavoro per grandi richieste”: questo lo slogan che meglio
sintetizza l’evoluzione del progetto Giffoni Masterclass dal 2018
al 2020.
Cinque modi diversi di fare formazione
e di articolare un laboratorio di idee che, con l’avvio della
Giffoni Multimedia Valley, intercetteranno nuovi spazi, nuove
dinamiche e nuovi scenari tutti da esplorare, come quello dell’arte
contemporanea. Dichiara Andrea Viliani, direttore del Madre: “È un
grande onore e una reale responsabilità tenere questa Masterclass:
sarà un confronto aperto e dinamico, vorrei far entrare i ragazzi
nel vivo della quotidianità del lavoro al museo ma anche condividere
con loro le prospettive che il museo può offrire a un giovane oggi.
Prospettive professionali ma anche di implicazione attiva nel nostro
essere cittadini del mondo in cui viviamo: perché il museo non è
solo lo spazio-tempo della conservazione del nostro patrimonio e
della nostra identità culturale, ma anche una straordinaria
occasione per aprirci al mondo, e trovare soluzioni di fronte ai
rischi della globalizzazione, dell’omologazione digitale e
dell’accettazione passiva di un destino che, invece, e nelle nostre
mani e che possiamo contribuire a cambiare. Ecco perché il museo
appartiene a tutti, ma soprattutto ai giovani”.
venerdì 20 luglio 2018
Sonora Junior Sax alla Villa comunale di Vietri sul Mare, nell'ambito del cartellone annuale di "Vietri Cultura"
Sarà la Sonora Junior Sax, orchestra
composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, tutti allievi ed ex allievi
delle scuole medie ad indirizzo musicale, ad animare la serata di
lunedì 23 luglio di Vietri in Scena, alla Villa comunale di Vietri
sul Mare, nell'ambito del cartellone annuale di "Vietri
Cultura". L’orchestra è diretta dal maestro Domenico Luciano,
i tutor-docenti sono Luigi Cioffi, Angela Colucci, Nicola De Giacomo
ed Adolfo Alberto Rocco. La Sonora Junior Sax, unica nella sua
formazione, formata da soli sassofoni e due percussionisti, sta
riscuotendo un notevole successo di critica e di pubblico,
classificandosi al primo posto al concorso mondiale svoltosi a Vienna
nel 2016. Molti sono i palcoscenici che l'hanno vista protagonista
tra cui Musikwerein di Vienna, Konzerthouse di Vienna, Muth di
Vienna, Grosbenaw, Auditorium parco della musica di Roma, Teatro
Bellini di Catania, Teatro Curci di Barletta, Teatro dell’Aquila di
Fermo, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, a Fermo nell’ambito
del XVIII e dal XX al XXII Stage Internazionale del Sassofono dove
tra i protagonisti c’erano i Maestri M. Mazzoni, M. Marzi, M.
Gerboni, L. Mlekusch, F. Martinez, Jerome Laran, F. Mondelci, al
Museo di Capodimonte, al Teatro dei Piccoli per l’inaugurazione
dello stesso, nella Chiesa di San Giovanni in Napoli. Si sono poi
esibiti regolarmente dal V al IX stage internazionale di saxofono e
musica da camera (Serino Sax Festival) dove hanno collaborato con
artisti quali Attilio Berni e Marco Vanni. Il Giffoni Film Festival
Experience ha patrocinato la nascita del loro primo CD dal titolo
“TachiSax”. In programma Khachaturian - Masquerade; McCoy -
Africa Symphony; J. De Haan - Concerto D'amore; G. Puccini - Nessun
Dorma; J. Tiersen - La Noyeé; Vanni - Concert One; Vanni - The
Recorder; Vivaldi-Tozzi - Gloria; Vanni - Milonga De Santiago; P.
Prado - Mambo N 8; Pooh - Meadley Pooh; G.M. Ferilli - Un Amore Cosi
Grande; G. Sibaldi - Allegrone Moderato.
giovedì 19 luglio 2018
Il 22 luglio a Cetara la cerimonia di consegna dei Premi costadamalfilibri 2018 chiude la XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo
Sarà un momento di raccoglimento e di
riflessione per i più dei 300 bambini, scappati dalla fame e dalle
guerre, morti nel Mediterraneo, ad aprire il 22 luglio nella Piazza
San Francesco di Cetara la serata finale della XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con
l’intervento di Giovanna Ancora Niglio, presidente del Comitato
provinciale di Salerno dell’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite
per l’infanzia che, come ricorderà Alfonso Bottone, direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, sarà insignito il 14
dicembre, sempre a Cetara, del Premio inPace 2018. A seguire, la
serata riserverà la presentazione di due Antologie e la consegna dei
Premi costadamalfilibri.
Polis SA Magazine 2015/2017 Prospettiva
sul Mondo, a cura di Anita Santalucia e Paola Bianchi, è il racconto
di tre anni di attività sui territori di Polis Sviluppo e Azione, e
cresciuto grazie al lavoro dei tanti collaboratori impegnati dal nord
al sud della nostra penisola. Produzione supportata da 3 anni di
lavoro, 80 voci, più di 1000 articoli, 2 canali social attivi, siti
web, due gruppi di lavoro in costante contatto, crescita e
cambiamento. Le Arti, la Società, il Territorio, la Storia e poi
ancora le Opinioni, i Personaggi, l'Ambiente e le Voci. La selezione
mette insieme un libro che è la restituzione del nostro impegno
sotto forma di racconto attraverso lo spirito critico di chi l'ha
vissuta. Vi è disegnato un percorso e le aspettative intorno al
volume sono grandi.
Notti magiche, antologia curata da
Pietro Nardiello ed edita Graus, è un omaggio ai Mondiali di Calcio.
Il libro contiene storie inedite che, rievocando le atmosfere, gli
eventi e i fatti di cronaca legati ai mondiali, celebrano l’incanto
del gioco più bello del mondo. Un occhio “attento” e un cuore
grande nelle emozioni di fango e sudore che hanno unito generazioni
di tifosi, racconti che fanno provare ancora una volta la magia di
notti e di sogni che rappresentano l’elisir di lunga vita per
coloro che amano questa disciplina. Un libro che si fregia della
prefazione di Darwin Pastorin e che contiene un’intervista
esclusiva a Josè Altafini.
Dopo un intervento di Raffaele
Mazzarella, direttore artistico del Festival della Vita di Caserta,
uno dei tantissimi eventi che, dalla Lombardia alla Sicilia, è
gemellato con ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in
Mediterraneo, nella piazza San Francesco, addobbata con istantanee
floreali della Wedding 2.0, esperienza innovativa tutta al femminile
nel mondo dell’eventistica, inizierà la cerimonia di consegna dei
Premi costadamalfilibri 2018.
Per la sezione“Giallo/Noir” la
giuria dell’Associazione Porto delle Nebbie di Salerno consegnerà
il premio, ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida
Mainenti, ad Angelo Petrella per “Fragile è la notte”
(Marsilio); nella sezione “Antologie” la giuria dell’Associazione
costadamalfiper… consegnerà il premio a Mimmo Oliva, curatore
dell’antologia “Da Sud” (Polis SA). Anche per questa sezione al
vincitore una ceramica realizzata dall’artista salernitana Ida
Mainenti. Una Menzione speciale, infine, a Pietro Nardiello, curatore
dell’antologia “Diamante. Viaggio nell’anima di Napoli”
(Alessandro Polidoro). Toccherà poi ad Alfonso Bottone, direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, annunciare il nome del
vincitore della sezione “Narrativa/Saggistica”, nella cinquina
finale composta da Massimiliano Amato, Ottavio Di Grazia, Nico
Pirozzi con “Una Storia sbagliata” (Edizioni dell’Ippogrifo),
Raffaele Messina con “Ritrovarsi” (Guida), Gabriele Montera con
“Oltre il calice e dintorni senza confine” (Forum Telesiano),
Vito Bruschini con “Rapimento e riscatto. Il romanzo del sequestro
di John Paul Getty III” (Newton Compton), Antonio Benforte con “La
ragazza della fontana” (Scrittura&Scritture). Al vincitore sarà
consegnata, dal primo cittadino Roberto Della Monica e dall’assessore
alla Cultura del Comune di Cetara Angela Speranza, la maiolica
realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile; ai
secondi classificati i premi del Touring Club e dello Yachting Club
di Salerno; ai terzi classificati i premi della Pro Loco di Cetara e
dell’Associazione Joseph Beuys ed oltre.
La serata di chiusura della kermesse
culturale, partita il 18 maggio scorso e sviluppatasi, lungo 60
serate, nelle location più suggestive di Amalfi, Atrani, Furore,
Conca dei Marini, Minori, Maiori, Praiano, Tramonti e Cetara, con
tappe a Napoli, Salerno, Cava de’ Tirreni, Bracigliano, Nocera
Superiore ed Inferiore, Sarno, Palinuro, con il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea,
riserverà infine un omaggio al grande poeta salernitano Alfonso
Gatto, con un brevissimo estratto da “La terra dipinta” con la
regia di Attilio Bonadies.
Nel corso dell’intera giornata sul
fronte mare di Cetara la Otowell acustica effettuerà test gratuiti
per l’udito.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
Il “mistero” dell’opera ritrovata del compositore napoletano Leonardo Leo, e dedicata a Santa Maria Maddalena, il 20 luglio nella Collegiata di Atrani
Il culto dei Santi in Costiera
Amalfitana è davvero pregnante, per la forte devozione degli
abitanti di questi borghi, e per la profonda immersione nella Storia.
Storia come quella dei “naviganti” amalfitani che, nel periodo
delle Antiche Repubbliche Marinare, si proiettavano verso l'Africa
portando al ritorno in patria, oltre alle laute e proficue merci e ai
modelli artistici e culturali, anche particolari culti di Santi.
Storia come quella di Santa Maria Maddalena, cara alla devozione
degli atranesi che si preparano a viverne la ricorrenza, il 22
luglio, nel più assoluto rigore religioso. Che è anche la storia di
un’opera del M° Leonardo Leo, dimenticata, se non addirittura
considerata persa, poi ritrovata, commissionatagli dalla Comunità di
Atrani e dedicata appunto alla propria Santa protettrice. Il Dramma
Sacro in tre atti, scritto dal grande compositore della Scuola
Napoletana del Settecento appunto, ed eseguito nel Luglio del 1722,
rivivrà in alcune “aree” estratte dall’opera il 20 luglio alle
ore 18.30 presso la Collegiata di Atrani. Il M° Cosimo Prontera,
titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso
il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, membro della
British Harpsichord Society, e direttore del Centro Studi Musicali
“Leonardo Leo”, eseguirà in anteprima assoluta queste “aree”
e, attraverso documenti e supporti visivi, illustrerà la vera storia
del manoscritto “ritrovato” del compositore settecentesco.
Dell’opera del M° Leo, attraverso lo
studio di rari reperti e documenti storici venuti alla luce
dall’Archivio della stessa Collegiata di Atrani, parleranno il
parroco don Carmine Satriano, il presidente del Comitato
Festeggiamenti del Museo Storico di Ravello Luigi Buonocore, il
presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe
Gargano, lo storico maiorese Donato Sarno, lo scrittore e giornalista
Alfonso Bottone, il sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, il
presidente del Comitato Festeggiamenti di Atrani Davide Liotti.
Che una comunità così piccola, come
quella di Atrani, riuscisse a commissionare un “oratorio”
dedicato alla propria Santa ad uno dei musicisti più in auge
dell’epoca è stati per secoli un mistero. Un “mistero” che,
tra fede e storia, si svelerà, lasciando un altro piccolo tesoro
alla crescita culturale dell’intera collettività atranese.
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