Il prossimo appuntamento è quello del
15 luglio ore 11.00
Sono Daniela Mancini e sono regista e
drammaturga di questo progetto: non facciamo solo teatro, la mia
mansione è infatti quella di direttrice artistica del progetto poi
accanto a me ci sono anche molti agronomi che stanno rivalutando
proprio i luoghi dove verrà portato in scena lo spettacolo, luoghi
che sono all'interno del bosco reale di Portici.
“Attraversamenti” è un poco
l'abbandono del mondo quotidiano, quindi un viaggio nel tempo, che è
una delle chiavi conduttrici di questo spettacolo, piccoli assaggi di
storia di tutto il periodo di tempo che riguarda sia in regno del Re
Carlo che quello di Ferdinando con alcune citazioni su Filippo,
l'erede maschio mancato.
Agronomia, storia e teatro sono questi
i tre protagonisti del progetto, in particolare è il primo anno che
sono nati “i teatri del bosco”, titolo della mia rassegna che è
il contenitore di tutti gli spettacoli che saranno poi proposti nel
tempo. Ho voluto dare il nome di “i teatri del bosco” perché il
bosco diventa il teatro e dato che è un teatro storico itinerante
per me oggi passaggio da un punto ad un altro è un teatro... un
teatro che viene incontro al pubblico...
Sono Maria Strazzullo, per il secondo
anno presente a quest'appuntamento di spettacoli con la regia e
drammaturgia di Daniela Mancini. Quest'anno ho un personaggio diverso
rispetto a quello dello scorso anno, sarò una vegente che racconterà
il futuro del regno borbonico, poi, interpreterò anche un'anima del
purgatorio che è stata impiccata.
Sono Carlo Romano ho partecipato anche
allo spettacolo dello scorso anno che era intitolato “Aspettando
l'orto del re”. In questo spettacolo io interpreto il Caronte che
traghetta il pubblico tra le anime del purgatorio ed avrò l'onore di
scegliere tra il pubblico dei confessori da accompagnare vicino alle
anime del purgatorio che si vogliono confessare.
Sono Maria Feola in questo spettacolo
sono la balia del principe Filippo nato sfortunatamente con
un'invalidità mentale. Per me questo è il secondo anno che
partecipo a questo Progetto, lo scorso anno ho interpretato una
vedova ora invece una balia: ho fatto un passaggio dalla morte alla
vita che leggo una rinascita... di un luogo meraviglioso come è
questo bosco della Reggia di Portici.
Sono Emilia Padronaggio di tanto in
tanto mi diletto a fare l'attrice interpreterò prima una lavandaia,
una contadina ed un'anima in pena. Sono felice di partecipare a
questo spettacolo itinerante nel bosco di Portici perché siamo al
contatto con la natura ...
Sono Maria Di Rosario alla mia prima
esperienza con il teatro all'aperto ed interpreto una popolana alla
corte del Re. Il teatro per me è vita, passione e ci mette a
conoscenza con noi stessi e i nostri limiti.
Sono Arianna Zora, conosco Daniela da molti
anni ed interpreto una popolana che regala i numeri da giocare a
lotto, ho 81 anni e sono molto felice di essere tra i giovani.
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