La XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo vuole
lanciare, nell’ambito della kermesse culturale, un messaggio di
pace. E così Martedì 10 Luglio nella Piazza Cantilena di Minori,
alle ore 20.30, saranno ospiti Vincenzo Rubano con “Soldati di
pace” (Guida), il colonnello Vincenzo Lauro, comandante Quartier
Generale Italiano c/o Joint Force Command Headquarters Naples, il
tenente colonnello Antonio Grilletto del comando Forze Sud Esercito
Italiano. Si intratterrà con loro Alfonso Bottone, direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. Con il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Commissione Europea, del
Comune di Minori, ed in collaborazione con il Premio Internazionale
Nassiriya per la Pace e la Pro Loco di Minori.
In "Soldati di pace” il
giornalista Vincenzo Rubano riporta le storie d'amore e di speranza
di tantissimi soldati italiani impegnati nella delicata missione di
pace in Afghanistan. Ad aprire il libro la prefazione dello storico
inviato di guerra del Tg5 Toni Capuozzo, l'introduzione di monsignor
Giovanni D'Ercole (già vicedirettore della sala stampa del Vaticano,
attualmente vescovo della diocesi di Ascoli Piceno e conduttore
televisivo della rubrica religiosa “Sulla via di Damasco” su Rai
2), e la presentazione del sacerdote anticamorra don Luigi Merola. Il
libro di Vincenzo Rubano “è un interessante diario di una guerra
lontana” - scrive nell’introduzione monsignor D’Ercole -
“combattuta da soldati di pace a difesa della legalità e della
sicurezza delle popolazioni. L’autore di questo agile volume che si
legge come un romanzo di avventura vuole far conoscere l’animo di
chi si muove nelle trincee e fa risaltare i tratti umani delle
persone attraverso le narrazioni della vita quotidiana. Il lettore ha
così la viva sensazione di entrare in un teatro di guerra, ben lungi
dalle nostre città con tutti i rischi e le peripezie che soltanto
chi vi è stato è in grado di percepire appieno”. “Il racconto
di Vincenzo Rubano è un buon racconto” - scrive invece Toni
Capuozzo nella prefazione - “perché non nasconde nulla: le angosce
prima della partenza, la fatica, le debolezze. Diventa più facile
per il lettore immedesimarsi non in un inviato di guerra
invulnerabile, ma in uno come te, sbattuto al fronte dalla propria
incauta curiosità, e alle prese con la propria inevitabile, umana,
fragilità”. “Vincenzo con il solo “bloch notes”” - scrive
nella presentazione don Luigi Merola - “vuole gridare l’orrore
della guerra e la bruttezza della violenza. Ma anche sottolineare
come, in questi luoghi di guerre fratricide, ci sono soldati che non
rinunciano a donare un sorriso ai bambini e alle categorie più
deboli, portando legalità e pace in una zona ad alto rischio come
l’Afghanistan”.
A Vincenzo Rubano sarà consegnato al
termine della serata il Premio “Cartesar - Carlo De Iuliis”, nel
nome di uno dei più noti “pionieri” dell’imprenditoria
costiera e salernitana.
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