giovedì 7 febbraio 2019

San Teodoro di Amasea Generale e martire

Ricorrenza:7 febbraio
Patronato: Militari, reclute, Brindisi
Etimologia: Teodoro = regalo, dono di Dio, dal greco. In veneto Tòdaro
Emblema: Palma



Originario dell’Oriente, arruolato nell’esercito romano, era stato trasferito con la sua legione nei quartieri invernali di Amasea (Anatolia) al tempo dell’imperatore Galerio Massimiano.

Improvvisamente fu promulgato un editto per cui si ordinava ai soldati di sacrificare agli dei; Teodoro che era un cristiano si rifiutò nonostante le sollecitazioni del tribuno e dei compagni; gli fu concesso un tempo per ripensarci ma egli ne approfittò per incendiare il tempio di Cibele (Madre degli dèi) che sorgeva al centro di Amasea presso il fiume Iris.
 
Ricondotto in tribunale fu torturato con il cavalletto e poi gettato in prigione ove ebbe celesti e confortanti visioni, infine fu condannato a bruciare vivo, ciò avvenne il 17 febbraio probabilmente fra il 306 e il 311 d.C. Il suo sepolcro stava in una piccola località Euchaite vicino ad Amasea, odierna Aukhat in Turchia. 



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