venerdì 30 agosto 2019

CARMI - "Canova - Il viaggio a Carrara"

by Rosaria Pannico
 
Cari amici di rosarydelsudartnews vi segnalo questa straordinaria mostra ancora sul Canova ma questa volta presso il CARMI - Museo Carrara e Michelangelo a Villa Fabbricotti a Carrarra in Toscana.


La mostra dal titolo "Canova - Il viaggio a Carrara" sarà visitabile fino al 10 giugno 2020.


La mostra è stata ideata e prodotta da Cose Belle d'Italia Media Entertainment in esclusiva e in collaborazione con il Museo CARMI e curata da Mario Guderzo, direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno (Treviso) con il contributo di un comitato scientifico di respiro internazionale.



"Canova - Il viaggio a Carrara" indaga il rapporto tra l'artista simbolo del Neoclassicismo e Carrara, la capitale internazionale del marmo, mettendo in dialogo cinque preziosi gessi originali e documenti conservati presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara che vanta una ricca gipsoteca e che quest'anno celebra i 250 anni della sua fondazione.



Io sono andata a visitare per voi ed è spettacolare il percorso multimediale che l'esposizione offre, dedicato all'esplorazione dell'intera vicenda canoviana, narrata al pubblico dalla voce di Adriano Giannini con le musiche del violoncellista Giovanni Sollima.



Cari amici lettori vi segnalo che ad arricchire il percorso è poi il corpo di lettere dell'Archivio di Stato di Massa, nonché un contratto, finora sconosciuto, del 1783 tra il conte Del Medico Staffetti e Antonio Canova (Collezione Andrea Sarteschi, Sarzana) per l'acquisto dei blocchi di marmo necessari per la realizzazione del "Monumento funebre di Clemente XIV". 



Cari amici vi saluto con questo straordinario brevissimo video sull'autoritratto a bezzo busto di Canova presente all'esposiozione (si tratta di un calco in gesso 47x37x93 cm) e vi ricordo di non perdere il prossimo appuntamento con il CARMI sempre su rosarydelsudartnews:


Al Lavatoio di Sarzana arriva after marinella: futuro e possibilità in scena

Appuntamento il 7 settembre alle 19:00 dopo l'happening al Bagno Oasi delle 15:30 


Doppio appuntamento sabato 7 settembre 2019 tra Marinella e Sarzana per la presentazione dei lavori prodotti all'interno del corso di Elementi del linguaggio fotografico tenuto a Spazi Fotografici, nel suo anno zero, da Luca Andreoni e Giulia Ferrando.

Con curatela dello stesso Luca Andreoni e un significativo “after marinella” come titolo, la mostra presenta le ricerche di Valentina Broussard, Edoardo Casiccia, Francesco Leonardis, Davide Marcesini, Ester Marcesini, Roberto Pers, Rossella Priori e Nicola Tatarelli confluite in un percorso complesso e immaginifico nato dall'incontro sperimentale tra fotografia, linguaggio visivo, e un luogo variegato come Marinella preso come oggetto d'indagine e riferimento – la prospettiva: il futuro. Da qui l'idea di prevedere un evento – alle 15.30 dello stesso sabato – al Bagno Oasi, al confine con il territorio indagato, prima del vernissage in programma alle 19.00 all'Antico Lavatoio.

La mostra, anticipata al sito www.spazifotografici.it e in particolare via @spazifotografici tra Instagram e Facebook, resterà aperta da domenica 8 a domenica 15 settembre – in orari 17-23, sabato e domenica anche 9-13 – sempre presso l'Antico Lavatoio di via Mascardi. Con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Città di Sarzana e il sostegno di Residence Italia (Luni Mare) e Campeggio Italia (Marina di Massa) essa si propone come occasione per rivedere visioni e prospettive, giocare tra reale e futuribile, riflettere – ancora, insieme – sulle possibilità linguistiche (dunque concrete) dei luoghi e della fotografia contemporanea, nel presente-esistente e oltre. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

Paolo Neroni presenta IL MACCHIETTISTA

Domenica 1 Settembre in Villa Savonarola - Comune di Portici (Napoli).


Dai laboratori aperti e attività didattica di Alta Formazione. A settembre il Parco di Ercolano si apre ai giovani

Il parco Archeologico di Ercolano, con il rientro dalle vacanze, moltiplica la propria offerta culturale: continuano infatti fino al 21 settembre dei “Venerdì di Ercolano”, i percorsi serali che registrano da luglio il tutto esaurito, il mese di settembre al Pa-Erco si annuncia denso e stimolante.


Un fermento di attività di ricerca, di tutela e conservazione partecipate caratterizzano la fine estate al Parco Archeologico di Ercolano.

Il primo appuntamento vede il Parco promotore di un progetto accolto nella prestigiosa iniziativa World Heritage Volunteers 2019. Si tratta di un progetto scientifico UNESCO che a livello internazionale coinvolge giovani e organizzazioni nella conservazione e promozione del Patrimonio Mondiale.

Dal 31 agosto al 14 settembre 2019 i volontari saranno protagonisti partecipando alle attività di conservazione del sito con un piano di lavoro che ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla tematica e di condividere le conoscenze sul patrimonio culturale dell’area di Ercolano tra la comunità locale e giovani partecipanti che provengono da tutto il mondo. "Sono particolarmente soddisfatto della partecipazione a tale progetto - dichiara il direttore Sirano - è dai tempi di Maiuri che il Parco non si rendeva protagonista di un progetto di questo genere aperto ai non professionisti. Da quando è stato pubblicato il bando siamo stati sommersi di richieste di partecipazione davvero da ogni parte del mondo. E’ stato duro selezionare solo 10 volontari, ma la giovane età e lo straordinario successo della manifestazione ci incoraggiano a progettare per l’anno prossimo un Action Camp ancora più grande. Oltre a mirare ad espandere l’apprendimento interculturale tra volontari e comunità locale, il sito verrà promosso a livello internazionale. Si tratta del primo progetto di volontariato del Parco Archeologico di Ercolano permesso anche grazie alla collaborazione con i Comuni di Ercolano e Portici, con il Parco Nazionale del Vesuvio, con la Youth Action for Peace Italia e con la Pro Loco Herculaneum Association. I volontari entreranno nel 'dietro le quinte' e apprenderanno le basi del funzionamento del motore del Parco collaborando ed essendo coinvolti in prima persona in un programma disegnato per loro dai nostri archeologi e restauratori molto articolato che copre l’intero spettro delle nostre attività: dall’accoglienza alla conservazione."

I volontari saranno coinvolti fianco a fianco con il personale di accoglienza e di manutenzione del sito e avranno il privilegio di fare da “assistenti in erba” per gli interventi sugli affreschi. Nell’antiquarium del Parco lavoreranno sulla gestione dei flussi e dell’accoglienza dei visitatori, oltre ad essere di supporto per i disabili nella visita della mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano.


Il 2 settembre inoltre avverrà la ricollocazione del mosaico restaurato nella Casa dell'albergo.

Il pubblico che quotidianamente visita il Parco di Ercolano potrà continuare ad assistere da protagonista al lavoro in diretta di restauratori e archeologi all’opera all’interno delle sito, si rinnoveranno infatti i fortunati appuntamenti del Venerdi mattina “Close-Up” ogni venerdì di settembre (6, 13, 20 e 27 settembre) alle ore 11:00 e alle ore 11:30 presso i cantieri affidati agli studenti dell’ISCR presso la Casa del Colonnato Tuscanico "Si tratta del senso di tutto il progetto 'close up' - aggiunge Sirano- dove il nostro pubblico viene coinvolto nei cantieri che conducono alla fruizione in un'ottica di partecipazione e trasparenza."

E nei venerdì di ottobre Close-up dà appuntamento alle ore 11:00 e alle ore 11:30, nella casa del Bicentenario il Getty Conservation Institute che collabora al restauro e allo studio delle migliori condizioni conservative del tablino della Casa del Bicentenario. Questo laboratorio aperto si inserisce nel più generale progetto di messa in sicurezza e restauro di questa famosa dimora ercolanese (Progetto in partenariato Pa-Erco, Pa-Pompei e Herculaneum Conservation Project), chiusa dal 1983 e di cui è prossimo il lancio della riapertura. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

giovedì 29 agosto 2019

VOGLIO A VERA PRIMAVERA di Pasquale Esposito

VOGLIO A VERA PRIMAVERA

Stammatina, a primma matina
s'è presentato 'o sole
dint ' 'a cucina
C'aggio ditto: Finalmente te faje veré,
è tantu tiempo ca ce sta 'o friddo
e tronola ‘ncielo ...
tutto 'stu tiempo addò sì stato?
M'he mischiato 'a malincunia
d' 'e jurnate grigge e cupe.
Mo cerca 'e ce purtà
'na primmavera vera, cu tante aucielle
e 'o profumme d' 'e sciure.
Po,' nun te preoccupà,
m' 'o veco ij' a te difendere
co 'sta maniata 'e scieme
ca dint' 'a staggione
se lamenta ca fa troppo cavero ...
Ĕ ‘a stessa ggente ca tene ll'uocchie sicche
ncopp' 'a 'sta bella città. -
Sole, sole lucente,
ij' so' nato 'o mese 'e luglio
e tu sì pate a mme e a tutte 'e napulitane
ca nun vonno 'a malincunia
ma l'alleria dint' ' o core.

Pasquale Esposito
tutti diritti riservati.
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Colloquio Internazionale AIPMA 2019: come cambia la professione dell’archeologo nel terzo millennio

Dal 9 al 13 settembre, istituzioni in rete per un grande appuntamento scientifico, nato in sinergia con Alma Mater. MANN, Parco Archeologico di Ercolano, MAV, Accademia di Belle Arti e Centre Jean Bérard ospiteranno i lavori.


Dietro le quinte della pittura antica, tra archeologia, restauro e nuove tecnologie: giunto alla sua XIV edizione, torna in Italia, dal 9 al 13 settembre prossimo, il Colloquio Internazionale dell’AIPMA (Association Internationale pour la Peinture Murale Antique) dedicato a “Pareti dipinte. Dallo scavo alla valorizzazione”.

Dopo i Colloqui di Bologna (1995) e Napoli (2007), il territorio vesuviano diverrà lo scenario ideale per una settimana di lavoro sul laboratorio creativo che caratterizzava la pittura antica, soprattutto parietale, ma non solo: il Convegno Internazionale, progettato, nel 2016, dal MANN e da Alma Mater- Università di Bologna, ha previsto, da subito, il coinvolgimento di alcune importanti istituzioni campane, dal Parco Archeologico di Ercolano al Museo Archeologico Virtuale- MAV, dal Centre Jean Bérard all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dalla Soprintendenza di Salerno ed Avellino al Comune di Positano.

250 relatori provenienti da tutto il mondo, 53 interventi e 57 posters, cinque giorni di confronto in quattro sedi, fra il MANN (lunedì 9 settembre, per l’avvio dei lavori) ed il Parco Archeologico di Ercolano (venerdì 13 settembre), con tappe al Centre Jean Bérard (10 settembre), all'Accademia di Belle Arti di Napoli (11-12 settembre) ed al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (13 settembre): questi dati e numeri dell’evento.

Il Colloquio Internazionale dell’AIPMA racconterà, così, l’iter suggestivo che si dipana tra lo scavo, la ricerca in biblioteche ed in archivi, il restauro (anche virtuale) e l’esposizione dell’opera: un percorso articolato in cui le nuove tecnologie e l’approccio multidisciplinare hanno rinnovato la professione dell’archeologo alle soglie del terzo millennio.

I lavori saranno aperti a tutti, nel limite dei posti disponibili: consigliata la preiscrizione (AIPMA2019@gmail.com).

Sabato 14 settembre sarà in programma un'escursione a Positano, alla scoperta del Museo Archeologico Romano inaugurato nel 2018.

COME DA COMUNICAZIONE

AL CENTRO TEATRO SPAZIO SONO IN ARRIVO I NUOVI CORSI DA NON PERDERE...

Si segnala che i corsi iniziano dal 4 settembre.
Per info 3384167668 - 3387405819


Ritmi d’acqua di Nicoletta de Grandis

Cari amici di rosarydelsudartnews vi segnalo questa mostra ospite nello spazio creativo di Materia Grigia. L'artista presenterà una serie di quadri in vetro intitolati “ritmi d’acqua” e altre opere di arte applicata eseguiti con tecniche pittoriche di tradizione bizantina, poi muranese, assemblate tra loro con diverse metodologie. 


Il tema tenta di essere la riproduzione grafica del movimento dell’acqua che, attraversata da un raggio di luce, viene proiettato al di fuori di essa o al di sotto sul fondo. 

Il movimento trova la logica della sua forma riflessa attraverso la ricerca di un reticolo sottostante in cui, attraverso l’unione dei punti di raccordo, si riproduce l’immagine grafica del suo fluire. Sarà possibile visitare il vicino studio dell’artista.


Organizzato da Nicoletta de Grandis, ecco gli orari di esposizione:
  • Sabato 7 settembre
11:00 am - 13:00 pm 17:00 pm - 19:00 pm
  • Domenica 8 settembre
11:00 am - 13:00 pm 17:00 pm - 19:00 pm
  • Lunedì 9 settembre
11:00 am - 13:00 pm
  • Martedì 10 settembre
11:00 am - 13:00 pm
  • Mercoledì 11 settembre
11:00 am - 13:00 pm
  • Giovedì 12 settembre
11:00 am - 13:00 pm
  • Venerdì 13 settembre
11:00 am - 13:00 pm 17:00 pm - 19:00 pm
  • Sabato 14 settembre
11:00 am - 13:00 pm 17:00 pm - 19:00 pm
  • Domenica 15 settembre
11:00 am - 13:00 pm 17:00 pm - 19:00 pm


Domenica 1 settembre 2019 alle ore 10.30, presso la Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" di Suzzara (MN), avrà luogo l' inaugurazione della XIX edizione del Premio "Arte in Arti e Mestieri"


In questa occasione avverrà la proclamazione dei vincitori della Rassegna a tema libero organizzata in tre differenti sezioni:
  1. Sezione a Concorso “Licei”, riservata agli allievi dei Licei Artistici.
  2. Sezione a Concorso “Artisti Young”, riservata ad allievi delle Accademie e artisti con età fino a 40 anni.
  3. Sezione a Concorso “Artisti Over”, riservata agli artisti con età superiore a 40 anni.
Saranno esposte opere di Maria Diletta Alessi, Laura Allegro, Elisa Baldissera, Lucio Barlassina, Massimo Bassi, Andrea Mario Bertocchi - Bert, Domenico Boffa, Maurizio Boiani, Mario Bonazza, Guenda Bondini, Domenico Brunelli, Riccardo Buonafede, Leonardo Cannistrà, Lorenzo Cantarella, Gian Franco Civitico, Eleonora Collini, Paolo Collini, Antonella Carla Colombo, Roberta Corongiu, Renzo Dall’Asta, Mauro Davoli, Sole De Scisciolo, Simona Di Giovanni, Rodolfo Fonsati, Chiara Liverani, Luigi Marmiroli, Lisa Martignoni, Nadia Melli, Chiara Montebianco Abenavoli - CAM, Carole Peia, Andrea Pellicani, Antonella Romano, Federica Rugnone, Silvia Sanna, Ambra Scali, Salvatore Simone, Rosaria Stevenazzi, Ambra Tonini, Alessandro Turoni, Luisa Valenzano, Ricardo Aleodor Venturi, Yu Xiang Wang, Vanessa Wellington.

Riconoscimento alla Carriera a Ruggero Maggi.

Esposizione collaterale - Elio Nanni. Il fotografo delle stelle

Abbiamo dedicato l’esposizione collaterale ad un grande fotografo bolognese scomparso di recente (1928-2018), Elio Nanni. Il fotografo delle stelle, scegliendo alcune immagini evocanti i principali temi da lui indagati: la danza, la bellezza, il nudo e il ritratto. Nella sua carriera gli vennero tra gli altri conferiti il Premio “Leonide Massine” quale miglior fotografo per la danza (1969) e il Premio “Guglielmo Marconi” (2000). Ritrasse le etoiles Antonio Gades, Rudolf Nurejev e Carla Fracci; il mimo Marcel Marceau; star della musica italiana come Mina e Lucio Dalla e internazionali come Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Sarah Vaughan e Ray Charles; campioni come Emerson Fittipaldi e Nino Benvenuti. Sue opere sono conservate tra l’altro presso il Fondo Aurel Milloss della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, l’Archivio Fotografia & Nuovi Media di Genus Bononiae dei Musei di Bologna, l’Archivio della Camera del Lavoro di Treviso e da quest’anno anche presso la Collezione della Fondazione Scuola Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara (MN).

Mostra e catalogo a cura di Mauro Carrera

Fondazione Scuola di Arti e Mestieri
Via Francesco Bertazzoni 1 (46029), Suzzara (MN)

INGRESSO GRATUITO
dal lunedì al venerdì 9-12.30, 15-17 sabato e domenica 10-12.30, 16-19 (verificare sempre via telefono)

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

mercoledì 28 agosto 2019

San Giovanni Battista - martirio

San Giovanni Battista è l’unico Santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra il giorno della nascita terrena (24 giugno), oltre a quello del martirio (29 agosto). Tra le due date, però, quella più usata per la venerazione è la nascita.

Decollazione di San Giovanni Battista - Caravaggio (1608)


martedì 27 agosto 2019

CARRARA: l'arte all'interno della galleria Ravaccione

by Rosaria Pannico 


Cari amici eccoci giunti al nostro ultimo appuntamento con l' interno della galleria Ravaccione nel bacino marmoreo dei FANTISCRITTI (CARRARA).

 

Le sorprese all'interno della galleria continuano a stupire ecco che vi propongo altri due video interessanti in cui sempre la nostra gentilissima guida spiega: 

“La Notte del Libro…in riva al mare”

Domani, mercoledì 28 Agosto a Minori tra le alici cetaresi di Torrente, i racconti di Sorrentino, la “naja” di Romano, i versi di De Falco

Promossa dalla XIV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in collaborazione con Pro Loco e Comune di Minori, l’appuntamento alle ore 21.00 sul Lido Ambrogio’s con “L’uomo che sussurra alle alici. 28 ricordi e 32 ricette” di Pasquale Torrente edito da Catering, “Sette. 49 racconti e una storia” di Maurizio Sorrentino pubblicato da Solfanelli, “La naja che non volevo” di Renato Romano edito da Europa, “Dirigibili fossili” di Allegra De Falco pubblicato da Laura Capone.
Le ricette e i ricordi di Cetara, che sotto l’onda lunga delle alici è diventata a sua volta una meta gourmet, sono al centro del volume “L’uomo che sussurra alle alici”, e definiscono il piccolo mondo antico di Pasquale Torrente, chef del “Convento”, ristorante di famiglia nel chiostro di un convento seicentesco, dove la vita scorre con semplicità mescolando i ritmi delle persone con quello del mare. Un volume che si legge con leggerezza, oscillando tra i 28 ricordi e le 32 ricette che disegnano il cuore vivo di Cetara, i suoi profumi e sapori. Un viaggio nei ricordi delle lasagne di mamma Gilda o della pasta al pomodoro di nonna Marietta, o ancora del calamaro ripieno a “salvare” una vigilia di Natale lontana da casa, o nella “genovese” che era un requisito indispensabile tra le abilità di ogni donna in cerca di marito.
“Sette” di Maurizio Sorrentino si compone di 49 racconti e una storia. Si può dire in “nomen omen” dal momento che affrontano sette tematiche, ognuna con sette racconti. Sette rappresenta un numero ricorrente come i vizi capitali, le virtù, i mari, i sacramenti, i colori dell’iride, i giorni della settimana. Alla fine ci sono 49 racconti ed un filo conduttore, una sorta di fil rouge che li collega.
La naja, un tempo esperienza obbligatoria per tutti i giovani italiani, segnava il definitivo passaggio all'età adulta. In quei mesi si era lontani da casa - per alcuni era la prima volta in assoluto -, e si entrava in contatto con giovani provenienti da tutta Italia, e come in ogni caserma si instauravano rapporti di amicizia o di conflittualità. Ma la naja era soprattutto orari rigidi, disciplina severa, turni di guardia massacranti, punizioni e nonnismo. Eppure in “La Naja che non volevo”, racconto a trecentosessanta gradi della vita militare, Renato Romano coglie tutte le sfaccettature, anche le più insolite, restituendo un quadro di un mondo che per molti aspetti aveva un ruolo positivo nella formazione delle nuove generazioni.
La farfalla rappresentata in copertina di “Dirigibili fossili” della giovanissima poetessa napoletana Allegra De Falco è la trasposizione artistica della medesima ispirazione di cui l'intera raccolta di versi si nutre. Il cerchio è il limite empirico che determina "l'esser fossile" del soggetto, i suoi "limiti montuosi", entro i quali si dispiega una illusione di libertà, di ampiezza, di sospensione. Le dense nubi blu sono state respinte con forza, e una luce percorre il corpo del lepidottero antropomorfizzato, colto nella sua inesausta brama di verità; la dinamicità di questo atto di repulsione e ricerca convive ancora una volta con una privilegiata visione frontale. Tra le ali, attraversate da stranianti fibre muscolari del colore dell'incarnato umano, si schiudono due occhi che sfidano il mondo, in alto, e due occhi introspettivi, i quali, più grandi e idealizzati, si scrutano vicendevolmente.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

giovedì 22 agosto 2019

PARLAMI DI TE di Pasquale Esposito

PARLAMI DI TE

In un limoneto,
in una notte d'estate, al sud,
dove i profumi sono più profumati,
la mia bocca aperta, arsa dal caldo,
aspetta le gocce del tuo amore ...
Apri il rubinetto della tua passione
e parlami, perché quando siamo insieme
tutta la stanchezza va via.
Parla di me, di te, parlami
pure a voce bassa
io ti ascolterò perché
siamo sintonizzati
sulla stessa lunghezza d'onda,
quella del nostro amore.
Io potrei anche tacere perché
tu comprendi anche i miei silenzi,
e mentre mi accogli tra le tue braccia
sotto il profumo dei limoni
saprei anche sognare
al suono delle tue parole
in una atmosfera di una notte d'estate
a Sorrento,
dove l'amore è più amore

Pasquale Esposito
Tutti i diritti riservati

IL POST PIU' LETTO

5° edizione del Premio Nazionale di Poesia “Spiga di Grano”

Al via la 5° edizione del Premio Nazionale di Poesia “Spiga di Grano” indetto ed organizzato dalla #prolococollinedigiovi in collaborazione con @__angelopalatucci__ . 

Di seguito il link per potersi iscrivere e partecipare all’evento:
https://www.concorsiletterari.net/bandi/premio-nazionale-di-poesia-spiga-di-grano-5a-edizione-2019/ 

Consegna elaborati il 10 Settembre 2019. 
Cerimonia di premiazione il 12 Ottobre 2019. 



LA MARMIFERA E LA STORIA DEI CAVATORI

DOMENICA 25 AGOSTO (orario di ritrovo ore 17:00)


PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
tramite email a eventomarmifera@gmail.com o telefonicamente al 3455146749

L'evento, in via eccezionale, essendo una data extra a quelle finite del 2019, si svolgerà esclusivamente al raggiungimento minimo di 24persone.

ECCO IL PROGRAMMA
Tre tour guidati:
camminata all'interno del tunnel dell'ex stazione marmifera (durata 45minuti);
Jeep Tour 4x4 alla scoperta delle Cave moderne; (durata 1ora);
Cava Museo Fantiscritti, il museo dove si racconterà la storia dei Cavatori
(durata 45minuti);
Cena a buffet, Lardo di Colonnata, Vino e tante altre cose buone.

Costi
30€ adulti
Gratis da 0a6anni
Da 7anni a 13 €10

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

“I Cantautori - Musica & Poesia del XX Secolo”

Un viaggio tra Parole & Note di Roberto Ruocco, piano e sax, e della voce di Cristina Bozzi, e nelle “Emozioni Private” di Lucio Battisti del libro di Amalia Mancini.

Il fenomeno dei Cantautori Italiani è il protagonista di “Musica & Poesia del XX secolo”, momento di spettacolo con Roberto Ruocco, pianista, sassofonista, compositore, arrangiatore, sabato 24 agosto a Minori, in Piazza Cantilena ore 21.00, nell’ambito degli eventi estivi 2019 a Minori: un Unicum nel panorama musicale internazionale, con la sua speciale rilevanza dei testi, spesso prioritari sulla intessitura musicale scarna.

Presente sin dagli anni ‘50 nel panorama musicale italiano, il genere cantautorale si è evoluto nel corso dei decenni nelle scelte degli stili musicali e dei temi trattati, a partire dallo swing italiano di Buscaglione e Carosone, per arrivare alla scuola genovese negli anni Settanta, più politicizzata e con brani impegnati, e a Lucio Battisti, le cui canzoni, fin dagli anni ’60, sono forse le più eseguite, per la semplicità delle strutture musicali, della bellezza immediata dei testi di Mogol, e la specialità della voce stessa di Battisti.

Un viaggio musicale affidato oltre che ai suoni di Piano & Sax di Roberto Ruocco, alla voce raffinata di Cristina Bozzi, cantautrice con trascorsi Sanremesi di ottima fattura, alle fatiche letterarie di Amalia Mancini autrice di “Emozioni private - Lucio Battisti”, edito da Arcana, una biografia psicologica di Battisti, con un’intervista esclusiva a Mogol. Con lei ne parlerà lo scrittore e giornalista Alfonso Bottone.

Un momento culturale quello del 24 Agosto che aiuta a renderci più consapevoli del valore immenso della nostra canzone nazionale, che, oltre a vantare un genere di canzone d’autore, quella napoletana, seppure in forma dialettale, non è certo da meno nell’ambito della canzone cantautorale, unica e di livello pregevole. Ed entrambi i generi hanno in comune il valore immenso dei testi, a pieno titolo aspiranti ad un posto di rilievo nella Poesia del XX secolo. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
 

mercoledì 21 agosto 2019

AI TUOI PIEDI - Seconda Edizione

La Cerimonia delle Premiazioni per la Seconda Edizione del Concorso a tema religioso dedicato alla Madonna di Montevergine, si terrà presso la Chiesa dell'Annunziata in Via Ernesto Amatucci, 2 in quel di Mercogliano (AV), ai piedi del Monte Partenio.

Domenica 8 settembre 2019 dalle ore 17:00 alle 20:00

 
Ecco i vincitori in ordine alfabetico 

Barracato Antonio
Bergantino Maria Grazia
Biancolillo Antonio
Bruno Alessandro
Cerasuolo Vincenzo
Cottone Rita
Cundari Maria Clotilde
Del Giudice Sabrina
Denza Adele
De Vita Giuseppe
Di Pane Renato
Di Pietro Umberto
Falco Francesca
Gargano Alfonso
Gentile Ela
Guidi Annamaria
Landino Eugenio
Malambrì Giovanni
Marino Ettore
Monopoli Giovanni
Nazzaro Concetta
Omobono Lilla
Perrone Cetti
Pierantozzi Luigi
Ranieri Anna Rachele
Romaniello Gianni
Ruocco Lucia
Russo Stefania
Siani Stefania
Vena Salvatore
Ventre Cesare
Verrone Maria Rosaria
Zotti Giuseppe

Una MOSTRA dedicata al grande Massimo TROISI

Continua fino al 9 ottobre nei locali del complesso di Santa Croce a Sapri la MOSTRA dedicata al grande Massimo TROISI. Emozioni e ricordi dell'uomo e dell'artista.


Interno della galleria Ravaccione nel bacino marmoreo dei FANTISCRITTI (CARRARA)

by Rosaria Pannico 


Cari amici lettori di rosarydelsudArt news le sorprese all'interno della galleria Ravaccione nel bacino marmoreo dei FANTISCRITTI (http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/08/carrara-e-il-marmo-interno-della.html) non finiscono mai di affascinare: ecco che vi propongo altri due video interessanti in cui una gentilissima guida spiega prima il marmo in particolare e poi cosa è una “Cattedrale”, attenzione però non mi riferisco a quelle solite dove ci si reca per pregare ma ...

martedì 20 agosto 2019

#PESCEMANGIAPLASTICA: un pesce che si nutre di plastica...

by Rosaria Pannico

Passeggiando in un centro commerciale in Liguria ho trovato questo strano pesce che vi propongo, un pesce che si nutre di bottiglie di plastica...




Arte e cultura non hanno ragione di esistere e sopravvivere se noi per primi non rispettiamo l'ambiente, anche la nostra Carta Costituzionale, tra i principi fondamentali (precisamente all' articolo 9), riconosce il valore primario della cultura a partire da due obiettivi fondamentali:
  • la promozione e lo sviluppo di cultura e ricerca
  • la tutela del paesaggio e dei beni culturali ed ambientali.
    Per realizzare questo secondo obiettivo dove si parla di tutela di beni ambientali basta veramente poco: maggiore attenzione e sensibilità verso l'ambiente, già sforzarsi di fare una corretta raccolata differenziata dei rifiuti con grande attenzione verso la plastica è un aiuto fondamentale soprattutto per il mare, che poi è la meta più amata da noi tutti in estate.

    Io sono tornata dal “#pescemangiaplastica” ed ho gettato tutte le mie bottiglie...


Carrara e il marmo: interno della galleria RAVACCIONE

By Rosaria Pannico

Cari amici lettori di rosarydelsudArt news, come anticipato ieri, eccomi nella galleria RAVACCIONE (nata all'interno del cuore del monte) precisamente sono stata in visita in una cava di marmo presso il bacino marmoreo dei FANTISCRITTI (una delle cave più belle del mondo).

Sono andata presso la galleria del RAVACCIONE sita nel piazzale “DEI FANTISCRITTI” n.°84 Loc Miseglia Carrara.



Vi propongo questi due brevi video, il primo è di appena pochi secondi e mostra l'ingresso nella galleria, il secondo invece veramente interessante perché grazie all'ausilio di una guida esperta ho potuto avere tante spiegazioni e capire come viene oggi estratto il marmo (a tale proposito vi propongo un confronto storico riproponendo il link dedicato al museo di Walter Danesi http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/08/cava-museo-fantiscritti-di-walter-danesi.html ).


Vi lascio alla buona visione dei video e vi ricordo di non perdere l'appuntamento di domani con un'altra interessante esperienza nelle cave di marmo di Carrara.



lunedì 19 agosto 2019

L’Associazione La Meglio Gioventu’ presenta RUGANTINO

Lunedì 19 agosto, il teatro all’ aperto Kamaraton di Camerota ospiterà la messinscena dell’immortale commedia musicale di Garinei e Giovannini, allestita dall’Associazione La Meglio Gioventù.

Rugantino è una maschera senza maschera: un impunito, dalla lingua lunga, che vuole avere sempre l'ultima parola, l’emblema di un modo molto nostro di raccontarci che è unico al mondo. E’ Rugantino – secondo il Belli – “ maschera del teatro di fantaccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare a debito altrui le busse del proprio conto”. Come ruganza (“arroganza”), deriva il nome dal verbo romanesco rugà (“protestare litigiosamente, brontolare minacce”) e di conseguenza significa, attaccabrighe, sussurrane. Alcuni credono che Rugantino discenda dal Miles Gloriosus di Plauto, il Ferrigni dal vecchio Manducus che digrignava i denti e minacciava di mangiar vivo il suo interlocutore esterrefatto; più esattamente, Francesco Sabatini, lo ritenne derivato da una caricatura dei soldati del Bargello, con origini settecentesche, come si arguisce dal vestiario e dal codino. Porta infatti, il costume dei birri della fine del secolo XVIII, che ricorda quello degl’incredibili del Direttorio. Frac blu molto corto, panciotto e calzoni al polpaccio, scarpe con fibbie. Come molte maschere, anche Rugantino che fa il Rodomonte pur buscandone sempre, ha una sua compagna, Rosetta, popolana linguacciuta ma fiera, piena di gioielli appariscenti, pronta a venire alle mani se è offesa, la quale porta tra i capelli, a guisa di spillone, lo spadino d’argento, tipica rappresentante delle “minenti” romane. Rugantino è, però, nell’immaginario comune, il personaggio del celeberrimo musical di Garinei e Giovannini, datato 1963, uno spettacolo le cui pagine musicali, composte e soprattutto arrangiate da Armando Trovajoli, non conoscono né conosceranno stanchezza. “Roma non fa la stupida stasera”, “Ciumachella de Trastevere”. Tutti invitati a Camerota, quindi per Rugantino, lunedì 19 agosto, alle ore 21,30 (Ingresso euro 6), grazie agli infaticabili e appassionati soci dell’ Associazione La Meglio Gioventù, che di anno in anno, presentano ai turisti che affollano il Cilento, i più interessanti musical prodotti negli ultimi anni. Tutto è prodotto, con le proprie forze fisiche ed economiche, dai ragazzi di quest’associazione, dai costumi alle accurate scenografie, i quali, purtroppo, per un solo giorno l’anno riescono ad accendere i riflettori e a rendere fruibile, ripulendolo, uno splendido spazio quale è il Teatro all’aperto Kamaraton. L’allestimento, per la regia di Roberta Nicolella, le scene di Fabio D’Angelo, Tommaso Del Gaudio, Vincenzo Sgueglia, Nicola Bove, Vittorio Scarpitta e Sabina Valiante, i costumi di Pina Mea, FrancescaPia Del Duca, Anna Bardaro e Maria Ruocco, gli oggetti di scena di Teresa Nicolella, i suoni della MasterSound Service, saluterà assoluto protagonista il volto, di Alessandro Magliano il quale si porrà a metà strada tra l’indimenticato Nino Manfredi e la verve di Enrico Montesano. Un volto giovane che viene adottato da Tommaso Del Gaudio, il quale interpreta quell’ “uomo rosso, maestoso e dabbene, certo Mastro Titta, che aveva l’incarico di separare le teste dai corpi. Egli compieva questo ufficio puntualmente con una sveltezza e una nettezza degne di grande memoria”. Le due donne in scena, saranno Antima Magliano, una Rosetta volitiva, ed Enza Del Gaudio, nei panni di Eusebia, zitella, “abbonata” e burina, in cerca di una buona sistemazione. Le due storie d’amore quella di Rugantino e Rosetta e di Mastro Titta ed Eusebia, s’intrecciano passando per scene esilaranti, quali quella della “gattata”, nella cappella dei principi Paritelli, ripresa da Fellini in “Roma” e della moneta arroventata gettata agli stornellanti, che ritroviamo nel “Marchese del Grillo”, con Alberto Sordi, sino al duetto finale tra boia e condannato, ove s’intuisce che il guitto Rugantino, vuole morire, per essere ricordato con onore, per vivere almeno un giorno “da omo”, concentrando in una sola parola la rassegnazione e il rispetto per la dignitosa decisione guarda verso la porta della prigione e dice “apreme!”. Affollato il cast che saluterà un cameo di Don Antonio Toriello Parroco della vicina Licusati e docente di oboe al Conservatorio nelle vesti del Principe Niccolò Paritelli, con la Principessa Marta Paritelli, Emilia Volpe, Gnecco sarà Pompeo Scarpitta, il Rubbastracci Vincenzo Sgueglia, Boietto Biagio Scarpitta, lo Scultore, Andrea Ruocco, il Cardinal Severini, Giovanni Volpe, la Vecchietta Raffaella Calicchio, Don Fulgenzio Emanuele Cammarano, mentre special Guest, nei panni del Cantastorie, sarà Nicola Napolitano, tutti agli ordini della Vocal Coach Teresa D’Alessandro e delle coreografe Cristina Pellegrino ed Emilia Volpe.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA 

Carrara e le cave di marmo

by Rosaria Pannico 
Da Michelangelo a Canova le sculture marmoree che possiamo ammirare noi oggi nella loro "bellezza senza tempo" sono state realizzate con un materiale affascinante ma anche resistente e altrettanto faticoso da lavorare che abbiamo la fortuna di reperire in Italia presso la zona di Carrara in Toscana.

Dopo i tanti articoli sulle opere di Canova (http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/04/al-mann-supera-i-110mila-visitatori-nel.html) che ho proposto a voi lettori di rosarydelsudArt news sono voluta andare personalmente in visita in una cava di marmo, precisamente sono stata al bacino marmoreo dei FANTISCRITTI a visitare una delle cave più belle del mondo: sono andata presso la galleria del RAVACCIONE sita nel piazzale “DEI FANTISCRITTI” n.°84 Loc Miseglia Carrara.

Arrivarci però è già una bella avventura ed io in questo primo articolo vi mostro soltanto il percorso per giungere alla galleria, attenzione vi segnalo che è un percorso solo per avvenutrosi turisti.

Non dimenticate domani di collegarvi con rosarydelsudArt news per visitare anche l'interno della galleria RAVACCIONE ... e scopritete tante cose interessanti sui marmi.



sabato 17 agosto 2019

"Sinergie" - partecipa al bando dell'Anci con un progetto di management culturale rivolto ai giovani

Innovazione sociale giovanile. Anci chiama, San Giorgio risponde. L'amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, aderisce al bando "Sinergie", promosso dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per realizzare progetti di valorizzazione del territorio, coinvolgendo i giovani.

Il bando prevede un gemellaggio con un altro comune italiano che ha già realizzato un progetto di innovazione sociale giovanile, ritenuto a sua volta attuabile sul proprio, con la possibilità di apportare modifiche e adeguamenti più idonei al territorio.

Dopo un'attenta analisi dei migliori progetti messi in campo i diversi comuni italiani, la città di San Giorgio a Cremano ha scelto di gemellarsi con Ascoli Piceno, portando qui le buone prassi del comune marchigiano relative al progetto "Space - Spazi creativi contemporanei".
Come ad Ascoli Piceno infatti, ma ampliando e adattando il progetto al territorio e alle peculiarità artistiche e culturali sangiorgesi, l'idea è quella di unire cultura, valorizzazione del patrimonio vesuviano e identità del Premio Massimo Troisi.

Il progetto presentato prevede in particolare:
- la possibilità di realizzare residenze artistiche, intese come percorsi formativi esperienziali sulla comicità, che possano generare performance fruibili al pubblico in occasione di spettacoli connessi al Premio Troisi (con la supervisione del direttore artistico del Premio);
- formare giovani all'imprenditoria in ambito culturale e dello spettacolo rafforzando, oltre alle competenza artistiche quelle manageriali;
- sviluppare un piano di comunicazione e identificare lo spazio pubblico da animare in una o più delle Ville Vesuviane, valorizzandole così ulteriormente, quali centri culturali e attrattori turistici.

In sostanza, si tratta di un progetto di management culturale e produzione artistica contemporanea che, sulla scorta di quanto fatto dal comune di Ascoli Piceno, è stato implementato rispettando la forte vocazione artistica della città.

"Lo scambio di buone pratiche di innovazione sociale in ambito giovanile - spiega il sindaco Giorgio Zinno - costituisce un elemento di sviluppo per ogni territorio che guarda oltre i propri confini per crescere ed evolversi. Abbiamo colto l'opportunità messa disposizione dall'Anci proprio perchè crediamo in questa prassi e perchè così potremo ottenere risorse che utilizzeremo per i nostri giovani e per la nostra città. Attendiamo ora la risposta dell'Anci, per avviare l'iter necessario alla realizzazione di queste azioni concrete che incrociano politiche giovanili, culturali e sociali".

"Rispetto alle idee che intendiamo realizzare vi è quella di realizzare sul territorio laboratori sull'arte della comicità, rivolti a giovani a cui stiamo già lavorando - aggiunge Pietro De Martino, assessore alla Cultura. Sulla scia della vocazione propria del Premio Troisi, l'obiettivo è quello di far emergere nuovi talenti ed offrire loro la formazione necessaria. Già a settembre comunque avvieremo la progettualità con eventi che dedicati, aperti alla città per far conoscere a tutti le innovative idee per i nostri ragazzi".

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

venerdì 16 agosto 2019

Cava Museo Fantiscritti di Walter Danesi

by Rosaria Pannico

 
Cari amici lettori di rosarydelsudArt news oggi mi trovo a Carrara in Toscana e precisamente nel bacino marmifero dei FANTISCRITTI con Walter Danesi, che gentilmente mi ha ospitata presso il suo sito museale e raccontato un poco della vita nelle cave di suo nonno Gualtiero Walter.



Il nostro nuovo amico, Walter, in questo breve video che vi propongo, spiega le condizioni di vita dei lavoratori delle cave di marmo in Toscana degli inizi del 1900, ascoltate con attenzione il suo racconto ci aiuta a capire quanto sia importante il passato e a non dimenticare i sacrifici fatti dai nostri predecessori.

Per info 
Pagina Facebook: Cave di Marmo Fantiscritti Carrara I Luoghi di Michelangelo
Instagram: Cavemuseofantiscritti
Sito: www.cavamuseo.com




giovedì 15 agosto 2019

SUI MURI E NELLE STRADE di Pasquale Esposito

SUI MURI E NELLE STRADE

Impallidiscono i graffiti sui muri,
il rosso , colore dominante sbiadito,
nascosto di sagome affannate al lavoro.
Molti il pane lo comprano al forno
altri lo cercano nella spazzatura,
sotto le maceria di chi con fatica lavora,
crucciati ne loro dolore.
In stanze di un lacerante bianco,
sempre più taciturni,
dimenticati nei marciapiedi.
I ricchi compatti ammorbano l’aria,
dilaga l’indifferenza,
come un fiume che dilania
la società nel dolore.
Bocche cucite da lacrime,
masse indifese allo sbando,
non ci sono orecchie che intendono.
Nelle autostrade, s’allunga
la povertà, la protesta,
che è diventata ruggine
di corpi sempre più stanchi e sconfitti.
Da sempre li ho uditi piangere
sulle mie desolate spalle.

Pasquale Esposito
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