Programma radiofonico settimanale di Antonella Giordano
"Sic transit gloria mundi" "così passa la gloria del mondo" è la locuzione latina che ricorda la transitorietà del potere, della fama e della vita stessa. Utilizzata nel rito tradizionale dell'incoronazione papale, quando, durante la cerimonia, un cerimoniale bruciava un batuffolo di stoppa davanti al pontefice per rammentargli la caducità dei beni terreni. “Sic transit gloria mundi” l’epitaffio, leggibile in molti cimiteri del mondo, incisa su lapidi e tombe di personaggi famosi. La fama è associata alla memoria, grazie alla quale viene consegnata ai posteri. Non sempre la memoria, però, sopravvive perché, purtroppo, i posteri la disperdono.
Il protagonista della storia che racconto oggi ritengo debba essere ricordato perché il suo esempio di vita non finisca nell’oblio.
Perseguitato dalle leggi razziali, costretto a fuggire finisce in Svizzera nel campo di prigionia di Pont de la Morge dove arriva a piedi da Como, travestito da mendicante. E’ qui che il prigioniero numero 21.915, povero, senza famiglia, condannato ai lavori forzati pensa a come poter rendere felici gli altri, a realizzare un progetto che porti danaro e felicità agli altri.
Chi era quel mendicante triestino, ebreo, che avrebbe ideato un gioco che sarebbe diventato il più amato dagli italiani?
Alla vita di Massimo Della Pergola dedico la puntata del mio programma radiofonico settimanale “Le Vite che hanno fatto la Storia” in onda in diretta martedì alle 12.15 e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde Medie sulla frequenza 1440 kHz o al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/
In podcast al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/
(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)
Vi aspetto Antonella Giordano
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