giovedì 5 giugno 2025

I Premi “Giuseppina Russo”, “Un Cuore per la Vita”, “CostadAmalfiPoesia”, l’arte di Patrizia Lo Feudo, e i Salotti Letterari di ..incostieraamalfitana .it il 7 giugno a Maiori



Le “emozioni”, quelle che fanno bene al cuore, saranno protagoniste della Serata inaugurale della XIX edizione di ..incostieraamalfitana .it Festa del Libro in Mediterraneo, nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori sabato 7 giugno, a partire dalle ore 19.00. A cominciare da quelle del Premio internazionale “Giuseppina Russo”, nel ricordo della madre di Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, istituzione gemellata con la Festa del Libro in Mediterraneo, e del Premio “Un Cuore per la Vita”. 

“In un mondo in cui a predominare sono le informazioni di eventi tragici noi vogliamo provare a capovolgere: è il bene che deve fare notizia!” - sottolinea Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana .it - “Per cui abbiamo deciso di porre attenzione anche in questa edizione del festival al senso della "maternità", intesa come dedizione all'accoglienza e alla solidarietà degli ultimi e dei bisognosi, con umiltà e riservatezza. In tale ottica il Premio si ispira alla abnegazione di "mamma"; Giuseppina alla causa della legalità e dell'altruismo, che ha influenzato positivamente molte vite, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "santa della porta accanto". 

In questo spirito il riconoscimento dedicato alla madre del presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, recentemente insignito della prestigiosa Palma d’Oro per la Pace ad Assisi e presente alla cerimonia di premiazione di Maiori, sarà consegnato a Vincenzo Mallamaci, presidente dell’Associazione internazionale onlus “E ti porto in Africa”, e il premio “Un Cuore per la Vita” ad Aldo Alex Caputo, Interlocutore referente della Pontificia Accademia di Teologia Città del Vaticano.
 

A seguire poi le emozioni della “Poesia”, quella edita, con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Premio nazionale “CostadAmalfiPoesia”, indicati dalla giuria presieduta dalla poetessa Sonia Giovannetti: primo classificato Marcello Taglienti di Roma con “Nei cieli di Odessa” (Manni); seconda classificata Luisa di Francesco di Taranto con “Nel maggio del mattino” (Il Convivio); terza classificata Francesca Gerla di Napoli con “Ho steso i panni sul fondo del mare” (Homo Scrivens); premio miglior grafica di copertina al libro “Emozioni d’amore” (Libeccio) di Rocco Granese di Montella (Av).
 

Dalla Poesia alla Narrativa il passo è breve. Infatti tornano i Salotti letterari con gli Autori in concorso per il Premio costadamalfilibri. Protagonisti Sonia Giovannetti con “Arte sotto la lente” (Il Convivio), Anna Maria Aurucci e Bruno De Filippis con “Le voci della luna” (Giuseppe De Nicola).
 


 

La critica letteraria, fin dalla nascita delle riviste, ha visto un importante afflusso di giudizi e di ragionamenti su periodici e quotidiani di varia natura sino a diventare un genere a sé stante. “Arte sotto la lente” di Sonia Giovannetti ci permette di entrare in questo mondo in quanto presenta alcuni scritti apparsi su riviste, miscellanee, pagine che hanno costituito presentazioni e in particolare recensioni di libri di poesia e narrativa. “Un testo eterogeneo, dunque,” - come scrive Giuseppe Manitta - “che campiona, in base a scelte qualitative e individuate dall'autrice, alcune uscite recenti che hanno, a loro volta, creato un dibattito. Il comune denominatore dell'opera è infatti il suo scendere al di sotto della soglia testuale per trovare contenuti reconditi, fare delle considerazioni che consentono al lettore di accedere più agevolmente nell'oggetto di cui si parla, ma al contempo di sondare un metodo che si basa sostanzialmente su tre punti cardinali: lo stile, il tema, il pensiero.

 


 


“Le voci della luna” di Anna Maria Aurucci e Bruno De Filippis esplora i diversi tipi di amore attraverso la narrazione di due voci, una femminile e una maschile, per raccontare la storia di Silvia e Luca e del loro amore impossibile. I protagonisti diventano simboli di un amore travolgente, costretti a superare ostacoli interiori e prove dolorose. Vengono esplorate le complesse sfaccettature dell’amore: passione, gelosia, incertezze, difficoltà, ma anche la speranza che emerge attraverso il coraggio di amare. 

I personaggi non solo affrontano il loro legame, ma anche le sue difficoltà, contraddizioni, malintesi, delusioni e momenti di rinascita. Il libro sottolinea l’importanza di amare se stessi per poter amare gli altri, come affermava Oscar Wilde, e invita il lettore a riflettere sulla potenza di questo sentimento. Non si tratta solo dell’amore romantico tra i protagonisti, ma anche dell’amore tra genitori e figli, tra amici e di altre forme che arricchiscono la vita.

Ogni tipo di amore viene esaminato con profondità, con l’obiettivo di stimolare il lettore a riflettere su se stesso e sul significato dell’amore nella propria vita.

E infine le emozioni che prorompono da un quadro, con l’anteprima per gli ospiti della Serata inaugurale di ..incostieraamalfitana .it di “Arcana Vitae”, mostra personale dell’artista calabrese Patrizia Lo Feudo, con la sezione speciale “Save Me” un ciclo di opere presentate alla Camera dei Deputati, inserite nella rassegna della XVII edizione di “Arte nel Palazzo” curata da Angelo Criscuoli.


Una Serata evento, quella di Palazzo Mezzacapo che registrerà anche interventi “a sorpresa” di partner e amici della 19 a edizione della Festa del Libro in Mediterraneo.


Per saperne di più consultare la pagina facebook @incostieraamalfitana.it o su Instagram
incostieraamalfitana.it

 

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"IL MIO AMICO CAMIONISTA":DOPO ISORADIO E BAGNOLI, IL SUCCESSO DI MANNA ARRIVA A TORRE DEL GRECO

Dopo presentazioni fuori porta, lo scrittore Marco Mann  presenta il suo libro a casa sua  venerdì 6 giugno  alle ore 20 al CoBar a Torre del Greco

 


Venerdì 6 giugno alle ore 20:00 una serata di aperitivo e Cultura con la presentazione del primo romanzo di Marco Manna


L'opera prima di Manna è già stata presentata da Isoradio e al Birrificio Flegreo di Bagnoli.


La serata al CoBar, presso l'incubatore di imprese "LA STECCA", Ceo Giuliana Esposito, sarà un'occasione per riflettere sulle tematiche del romanzo, di grande impronta sociale seppure con grande ironia, e per gustare un aperitivo a pochi passi dal mare.

IL LIBRO

Ci sono realtà lavorative che si alimentano di stereotipi e luoghi comuni, una di quelle che ne subisce l'influenza è il mestiere del camionista.
Per sgombrare il campo da tutti questi pregiudizi, Marco Manna, camionista e attivista di Torre del Greco in provincia di Napoli ha scritto «Il mio amico camionista», un a sorta di diario scritto dall’amico di un camionista che racconta tutte le sue peripezie, nelle lunghe giornate e nottate di lavoro, lontano da casa, mentre ingoia migliaia di chilometri e scopre paesi e culture diverse. 

L'AUTORE

«Nell’immaginario comune- dice Manna- per guidare un camion devi essere rozzo, sporco e cattivo, devi conoscere le migliori trattorie, avere un senso del pericolo molto basso.
Ma tutte queste cose sono vere ?
Alcune sono solo conseguenze di una vita vissuta al limite e in balia del profitto a tutti costi. Camionisti tenuti in attesa per ore, perché i cassoni dei camion devono sopperire all’insufficienza delle piattaforme logistiche , dovute ai mancati investimenti di chi si professa imprenditore, ma che invece sono solo opportunisti, che speculano sui lavoratori.
Dopo dieci ore di attesa, in un piazzale a quaranta gradi d'estate e zero gradi d'inverno, spesso senza servizi igienici  e una sala ristoro dove prendere un caffè, voi sareste ancora gentili e accondiscendenti?»

«Il mondo del lavoro è cambiato negli ultimi 30 anni in tutti i settori - aggiunge Marco Manna- si richiede più produttività, che porta a carichi di lavoro eccessivi, che nel mondo del trasporto significa più incidenti. Se in una fabbrica un operaio si fa male, crea un danno a sé stesso, se un camionista sbaglia una manovra può coinvolgere anche chi con lui condivide la strada.  Il camionista vive una vita parallela a quella di altri lavoratori, che spesso lo fa vivere distante dai suoi affetti, e questo spesso può creare problemi seri nelle sue relazioni personali».

Tutti questi argomenti insieme a tanti altri, come l'ingresso di società di capitali in un modo che da sempre era composto da piccole e medie imprese, li potete trovare nel romanzo «Il mio amico camionista».
Una storia che mette a confronto la vita di due amici, che nonostante abbiano un approccio diverso alla vita e alla strada, restano uniti nelle mille difficoltà.

L'autore tratta tutto con ironia, un tema che tra le righe si rivela drammatico, tra una risata e una riflessione , il lettore viene accompagnato in un mondo spesso sconosciuto a chi non e' del settore.
Un'occasione per capire direttamente da chi ci lavora, come funziona il mondo del trasporto, e come vive chi lo svolge.

Marco Manna, 48 anni di Torre del Greco in provincia di Napoli, è sposato con Francesca (Guerriera) ed ha due figli (Natale e Salvatore (fottuti geni), Da anni è camionista con la passione della lettura e scrittura; scrive storie e articoli su questo e argomenti di tipo ambientale da anni. In questo primo romanzo vuole offrire un'opportunità di riflessione per chi è del mestiere e un'occasione per far conoscere veramente questo mondo complesso a chi lo vede in modo stereotipato. 

 

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GLI SQUALI di Walter Landini al Centro anziani di piazza Brin

Squali, predatori dei mari per antonomasia la cui origine si perde nel tempo profondo del pianeta



Al di fuori dei rigidi schemi della sistematica biologica, con la comparsa dell’uomo, il loro ruolo e il loro posto in natura divennero il prodotto del vissuto, del percepito, dell'immaginato. Da incarnazione del potere e della forza vitale a vittime sacrificali delle voglie, delle fobie e delle debolezze degli uomini. Non esiste un modo univoco per definirli, anche se ne abbiamo inventati molti per temerli o per odiarli.
 
Il libro narra l'avventura scientifica e umana, durata oltre trent'anni, dell'autore, un paleontologo appassionato di geografia e di storie, ripercorrendo il suo rapporto con le comunità amerindie della costa ovest del Pacifico, attraverso le ricerche sul campo, i miti, le leggende, i manufatti, le iconografie.
 
Tutto ha inizio con il ritrovamento di uno strano manufatto raffigurante una duplice immagine dello squalo bianco, predatore oggi raro in quelle acque. Questa scoperta innesca una serie di domande sul ruolo dello squalo nell'immaginario collettivo dei nativi, portando l'autore a scoprire come questo animale fosse venerato, temuto, addirittura divinizzato.

 



 
Attraverso un'analisi approfondita il libro rivela come il rapporto tra uomo e squalo variasse significativamente tra le diverse comunità. Ma questo straordinario libro non si limita a esplorare il rapporto tra uomo e squalo, intreccia, infatti, anche diverse narrazioni che spaziano dalle avventure dei pirati che solcavano quelle coste (e pure le nostre), alle leggende di giganti che terrorizzavano le antiche popolazioni. Un viaggio ricco di sorprese che inizia nelle acque del nostro golfo e ci porta alla scoperta di un mondo perduto in cui il confine tra uomo e natura era sottile e il mistero avvolgeva ogni aspetto della vita. Ingresso libero.

 

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MARIO LANZIONE – OPERE 1974 - 2024

Dall’informe alla forma, dal disordine all’ordine, dall’emotivo al razionale
FERRARA
Mario Lanzione - Opere 1974-2024


Dall’informe alla forma, dal disordine all’ordine, dall’emotivo al razionale
Galleria del Carbone
Via Vignatagliata, 41
7 -22 giugno 2025
Inaugurazione 7 giugno – ore 18:00


Si inaugura sabato 7 giugno alle ore 18:00, presso la Galleria del Carbone di Ferrara, la personale di Mario Lanzione dal titolo Dall’informe alla forma, dal disordine all’ordine, dall’emotivo al razionale.


Dell’artista salernitano, da più di un decennio residente a Benevento, saranno in mostra una quindicina di opere comprese tra il 1974 e il 2024. È un percorso che testimonia la sua lunga esperienza avviata infatti nei primi anni Settanta, tempo che segna anche il momento nodale della sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. 

Attraverso dipinti di grandi e medie dimensioni, realizzati con tecniche miste, il tracciato espositivo segue l’evolversi del lavoro di Lanzione, caratterizzato fin dagli esordi da un doppio registro di attenzione incline ad assecondare tanto un dettato astratto-lirico quanto il richiamo verso il rigore della geometria.

Opere nelle quali l’impianto formale suggerisce tracce evocative di intensità emotiva cui viene incontro l’uso della materia, offerta per stesure gestuali di consistente densità cromatica parallelamente a campiture piane proprie ad un’astrazione di natura quasi concretista. Si tratta di composizioni attraversate da gradi di luminosità e di trasparenza per le quali è di supporto l’uso delle carte veline, in un esercizio che fa dell’addensare e del sottrarre il motivo di una ricerca che è scavo e racconto.


«Un lavoro di grande interesse e di marcata carica poetica che – segnalano Lucia Boni e Paolo Volta – siamo ben felici di accogliere negli spazi della nostra galleria, da sempre attenta alle diverse espressioni dei linguaggi contemporanei». La scelta del resto di esporre a Ferrara opere selezionate dal suo cammino quarantennale è un po’ svelare il senso di un impegno che dà ragione di un registro immaginativo peculiarmente sostenuto da quel duplice ordine compositivo per il quale egli «può slittare con naturalezza – scrive Ada Patrizia Fiorillo – dall’emotivo al razionale». È una linea che trova spazio anche nei lavori più recenti che «a partire – continua Fiorillo – dal bellissimo ciclo dedicato, nel 2018, al ‘Mediterraneo’, insistono nella ricerca di equilibri formali. Si tratta di bilanciamenti dettati dalla coesistenza di figure geometriche aderenti ad una supposta realtà, vissuta pertanto come un ancoraggio prospettico non esclusivo se, nella stessa pagina, essa può convivere con un codice espressivo affidato alla materia scavata nella sua texture dal vibrare di segni o, se si vuole, proprio di una gestualità quale indizio di una presenza».
 

La mostra è visitabile con seguenti orari:

mercoledì- domenica 

ore 17:00 - 20:00.

Per info: acca.blu@libero.it


MARIO LANZIONE, nasce a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), studia al Liceo Artistico di Salerno diplomandosi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È stato docente di Discipline Pittoriche negli Istituti d’Arte e nei Licei Artistici.
Sin dalla formazione ha mostrato interesse per l’arte astratta e, dal 1975, avvia la sua personale esperienza che coniuga la pittura Informale con l’Astrattismo Geometrico. Dagli anni Settanta compie viaggi di studio nelle maggiori città europee; tiene diverse personali e partecipa a mostre collettive e a rassegne.
Dal 1976, espone alla “Schmuck/Galerie” di Basilea, alla galleria d’Arte “La Roggia” di Pordenone, alla “Plusart” di Venezia Mestre, allo “Studio Miele” di Ancona e all’ “Idioma” di Ascoli Piceno. Partecipa, su invito, a diverse edizioni del premio Michetti a Francavilla a Mare ed entra a far parte dei giovani artisti della galleria d’arte “di San Carlo” di Napoli, uno spazio che pone attenzione alle nuove esperienze della cultura artistica italiana, animato e sostenuto da Raffaele Formisano. Nel 1988 è presente a Palazzo Marchi di Pordenone nella mostra “Una linea napoletana”, curata da Enrico Crispolti. Qualche anno più tardi, nei primi del decennio Novanta, è tra i fondatori ed esponenti del gruppo “Generazioni”, a fianco di Renato Barisani, Gianni De Tora, Carmine Di Ruggiero, Antonio Manfredi e Domenico Spinosa, principali interpreti dell’astrattismo in Campania. Nell’estate del 1999 la mostra viene presentata alla Casina Pompeiana di Napoli, con testi in catalogo di Ela Caroli, Marco Meneguzzo e Giorgio Segato. Terrà mostre a Istanbul, all’”Artex” di Budapest, a Miami, ad Alberta, al Museo di Arte Moderna di Tokyo, al Museo Municipale de arte de Mendoza di San Juan, all’Istituto Italiano della Cultura di Buenos Aires, in diverse città della Slovenia, a Salisburgo, ad Innsbruck, a Zurigo.
Nel 2008, per definire un maggiore e più attuale approccio con la pittura informale e con l’astrattismo geometrico, espone una serie di grandi tele, nella personale dal titolo “Astrattismo Totale” allestita presso la galleria “Rosso Fenice” di Benevento. Nel 2012 è fondatore dell’Arte/Studio-Gallery di Benevento e dà vita al “Gruppo Astrattismo Totale” presentato con una mostra al PAN di Napoli nell’ottobre del 2014. Nel 2016 una mostra antologica è ospitata presso il Museo FRaC - Fondo Regionale di Arte Contemporanea di Baronissi (SA). 

Nel 2017 espone presso la Galleria d’Arte “Spazio 121” di Perugia. Nel 2018 è presente con personali al Museo del Mar “Castillo Fortaleza” de Santa Pola, Alicante (Spagna) ed al Museo Arcos di Benevento. Nel 2024 espone al Museo Civico di Gaeta.

 

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Terremoto Campi Flegrei: verifica danni in corso a Pompei



Nella mattina del 5 giugno 2025, verso le ore 7 in concomitanza con lo sciame sismico nei Campi Flegrei, con scosse fino a magnitudo 3.2, è stato accertato il cedimento parziale di un muro e di una porzione di volta nell’insula Meridionalis dell’area archeologica di Pompei, in una struttura già danneggiata durante il sisma del 1980, che era stata puntellata e su cui era in corso il restauro. 

Non ci sono danni a persone. Non sono presenti affreschi o reperti mobili nella struttura, si lavora alla messa in sicurezza dell’area. Contestualmente, il Parco ha avviato un controllo a tappeto su tutta l’area archeologica di Pompei, in cui collabora anche un team di esperti esterni a cui recentemente è stato affidato il monitoraggio sistematico e periodico dei 13mila ambienti della città antica, basato su una piattaforma digitale sviluppata appositamente a tal fine. I dati del monitoraggio servono per programmare le attività di manutenzione, essenziali per la conservazione delle strutture.

 
Per la valutazione dell’evento e di eventuali ulteriori rischi, il Parco sta collaborando anche con l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (INGV).

 
“Pompei è un sito fragile e stiamo lavorando a un controllo a tappeto in tutta l’area per verificare eventuali danni in seguito allo sciame sismico di stamattina, al fine di avere nei tempi più rapidi possibili un quadro completo” ha detto il direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel.

 

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WHITE CARRARA 2025. Design Here and Now



 

I progetti inediti di grandi designer italiani e internazionali sono i protagonisti della 9° edizione di White Carrara, che dal 13 giugno al 28 settembre 2025 celebra il design nella città del marmo bianco, con mostre, installazioni, talk, eventi, visite guidate. Un’intera estate in cui il centro storico di Carrara si trasforma in un dinamico spazio espositivo e laboratorio creativo a cielo aperto, luogo di dialogo e confronto tra designer, architetti, artisti, artigiani e aziende, dove l'arte e il design possono fondersi e generare nuove prospettive.

 

Design Here and Now è il tema del 2025 di White Carrara, manifestazione diretta da Domenico Raimondi - thesignlab, che si focalizza sulla contemporaneità, coinvolgendo designer che dal marmo daranno origine a nuove, inedite, opere. Un’edizione che si sviluppa in continuità con la manifestazione del 2024, cambiando paradigma: lo scorso anno sono stati valorizzati gli oggetti di design realizzati in marmo a Carrara in passato, quest’anno i designer si cimenteranno in lavori pensati e ideati ad hoc per la manifestazione, dando valore a un materiale e a una lavorazione storica che nel corso dei secoli è stata ispirazione a tanti artisti internazionali e oggi si evolve in innovazione e ricerca. L’arte e la tradizione si accostano alla robotica diventata oggi strumento fondamentale nella lavorazione del marmo. 

 

Karim Rashid, tra i designer più influenti al mondo, con una carriera che conta 4mila progetti in produzione, oltre 400 premi e lavori in oltre 40 Paesi, sarà a Carrara il 13 giugno 2025 per l’inaugurazione di White Carrara. Con lui un grande nome del settore, come il londinese Ross Lovegrove, visionario pioniere del design industriale capace di unire in una nuova espressione estetica e tecnologia, scienza materiale e forma organica; Jean-Michel Wilmotte architetto, urbanista e designer francese dallo stile elegante e raffinato; e poi spazio alle giovani generazioni con Kickie Ciudikova, industrial designer slovacca con sede a New York che combina l’artigianato alle tecnologie all’avanguardia e l’architetto/scultore parigino Victor Gingembre. 

 

Tra i progettisti italiani la ricercatissima designer milanese Elena Salmistraro; Giulio Iacchetti, designer per prestigiosi marchi e vincitore di due Compassi d’Oro; Massimo Giacon, illustratore, fumettista e designer per Alessi; Emiliana Martinelli della storica azienda Martinelli Luce; Gumdesign, realtà dinamica e versatile di design e comunicazione; Gianfranco Gualtierotti, designer e vicepresidente del MudeTo; Donia Maaoui e Michel Boucquillon, coppia di progettisti che collaborano con prestigiose aziende italiane; gli scultori Cynthia Sah e Nicolas Bertoux che hanno fatto della Toscana la sede progettuale e produttiva dei loro lavori; l’architetta Valeria Eva Rossi, con base a Torino che ritorna alle proprie origini carrarine; gli architetti e designer di area fiorentina Marta Sansoni, Andrea Ponsi, Claudio Nardi e Marco Pisati; l’architetto Guido Bondielli e gli scultori/designer Benvenuto Saba e Nicola Maggi. 

Completano la selezione di progettisti del marmo le realtà professionali di Carrara come Natascia Bascherini, Fiammetta V, Antonio Leone, Michele Monfroni, Nadia Sabbioni, Matteo Faben e gli studi Interni Now, Rima Design e GiPi Soft Arredamenti.

 

White Carrara 2025 ospita anche una sezione dedicata alle arti visive al mudaC │museo delle arti Carrara con la mostra Vincenzo Marsiglia. Stars and Dust, artista che combina innovazione, mixed reality e intelligenza artificiale e la project room Gianluca Sgherri. Uninverso nella quale l’artista costruisce un labirinto dinamico che ribalta le consuete percezioni spaziali.

 

Ogni progetto pensato per White Carrara nasce dalla collaborazione tra designer e aziende locali, dalle grandi realtà estrattive ai piccoli laboratori artigiani, in un connubio che esalta la ricchezza produttiva e creativa della zona. I designer stanno progettando inediti oggetti e installazioni per l'evento, valorizzati grazie alle imprese che mettono a disposizione materiali e capacità di lavorazione. La maggior parte dei progetti verrà realizzata proprio a Carrara, utilizzando rigorosamente il prezioso marmo locale.

 

Una delle novità dell’edizione 2025 è il Premio Internazionale White Carrara. Il concorso è rivolto a designer under 35, ma aperto anche a professionisti più affermati. L’obiettivo è progettare elementi di arredo urbano in marmo, con un approccio innovativo e sostenibile. Una giuria selezionerà i tre progetti migliori. Le opere vincitrici saranno prodotte entro maggio 2026 e diventeranno parte permanente dell’arredo urbano della città.

 

White Carrara è promossa e prodotta dal Comune di Carrara in collaborazione con Internazionale Marmi e Macchine CarraraFiere SpA, in compartecipazione con la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, con il patrocinio di Regione Toscana, il contributo di Fondazione Marmo e il supporto tecnico di Nausicaa spa e ERP Massa Carrara spa. Inoltre la mostra evento, considerato l’alto valore progettuale, gode del patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, l’unica associazione italiana riconosciuta che da oltre 70 anni si occupa di valorizzare il design italiano quale fattore decisivo per il successo del made in Italy premiando i migliori progetti di design con il prestigioso e selettivo Premio Compasso d’Oro. 

 

White Carrara è un'iniziativa che coinvolge l'intera comunità, un progetto corale che si sviluppa grazie alla partecipazione attiva di diversi soggetti: aziende, laboratori artigiani, istituzioni culturali e associazioni di categoria, spazi pubblici, strade e piazze. Questo approccio collettivo è il cuore pulsante dell'evento, che diventa un'esperienza condivisa che valorizza il territorio e le sue risorse. Una manifestazione, che nel connubio tra design e marmo, diviene aggregazione, confronto e rilancio dell'identità locale. 


Per informazioni e approfondimenti: 

https://whitecarrara.it/


 
White Carrara 2025 è firmata per il secondo anno consecutivo da Domenico Raimondi - thesignlab, laboratorio di creativi e designer che operano nel campo progettuale e visivo. Art director e designer, Raimondi ha completato gli studi tecnici formandosi presso l’Istituto Europeo di Design di Torino. La sua formazione comprende un master in landscape design diretto dal Centro Ricerche IED di Milano nonché importanti esperienze progettuali internazionali inerenti l’exhibit design, la progettazione di eventi e la comunicazione. Fondatore del laboratorio creativo che porta il suo nome attivo a Lucca e a Torino, opera nel campo progettuale e visivo con particolare riferimento a progetti e organizzazione di interior design residenziale, commerciale, espositivo e museale. Da sempre al fianco di istituzioni e aziende leader nella realizzazione di soluzioni allestitive e di comunicazione attraverso dirette sinergie con gli uffici marketing, visual e brand promotion. White Carrara, sotto la sua guida, si conferma progetto di sistema: azione culturale sinergica, aperta e condivisa, capace di generare valore attraverso il design.

WHITE CARRARA 2025

Design Here and Now

Direzione artistica: Domenico Raimondi – www.thesignlab.it   

Carrara, Centro storico

13 giugno – 28 settembre 2025

Conferenza e preview stampa: 13 giugno mattina

Inaugurazione: 13 giugno ore 18.30

 

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mercoledì 4 giugno 2025

34° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, Marco Pompetti la “stella” di un’apertura pirotecnica


Con la lettura del Giuramento Marco Pompetti, centrocampista del Catanzaro, ha dato ufficialmente il via al 34° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, in programma fino a sabato 7 giugno. Intense emozioni durante la Cerimonia di Apertura, svoltasi martedì 3 giugno allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (SA). Protagonisti gli alunni dell’IC “Don Bosco”, il Centro Ginnastica Ritmica Sportiva “A.S.D. Juvenilia” ed i “Pistonieri Santa Maria del Rovo”. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, ha benedetto le 80 squadre partecipanti, tra cui gli sloveni del Gorica ed i tedeschi dell’Eintracht Ergste. Nella gara inaugurale (Allievi) pareggio tra Catanzaro e Rappresentativa Nazionale LND. Vittoriose la Salernitana, la Cavese ed il Sorrento.


Un’ondata di emozioni. Intense, suggestive, coinvolgenti. Sono quelle che ha regalato la Cerimonia di Apertura della 34ª edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, svoltasi martedì 3 giugno 2025 allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (SA). 

 




Musica, ballo e folklore, in un magico tourbillon di suoni e colori, per celebrare l’inaugurazione dell’attesa kermesse, in programma fino a sabato 7 giugno sui campi prevalentemente di Cava de’ Tirreni, ma anche di Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Mercato San Severino.

Protagonista della Cerimonia, presentata dal Coordinatore del Comitato Promotore, Nunzio Siani, è stato Marco Pompetti (classe 2000), centrocampista del Catanzaro, chiamato in veste di “testimonial” a leggere il Giuramento ed a dare così ufficialmente il via all’edizione 2025. Il calciatore di origine pescarese, visibilmente emozionato per il suo ritorno sul manto erboso calcato con la maglia della Cavese nella stagione 2020-2021, ha anche firmato il pallone con cui si giocherà la finale degli Allievi.

Il Giuramento di Pompetti ha rappresentato il degno epilogo di una splendida serata, aperta dall’esibizione degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cava de’ Tirreni, i quali hanno portato una salutare ventata di colore e “freschezza”. Sapientemente guidati dal Maestro coreografo Mimmo Pisapia e dalla Dirigente Scolastica Ester Senatore, i piccoli studenti hanno anche rivolto ai protagonisti del Torneo un appello alla fratellanza ed al rispetto dei valori più autentici dello sport.

 




Altrettanto apprezzata l’esibizione delle giovanissime atlete del Centro Ginnastica Ritmica Sportiva “A.S.D. Juvenilia” della Direttrice tecnica Raffaella Cammarota, che hanno proposto uno spettacolo incentrato sul quanto mai attuale tema della violenza sulle donne.

Consensi unanimi anche per l’intervento dei “Pistonieri Santa Maria del Rovo”, presieduti da Sabato Bisogno, che hanno incantato il foltissimo pubblico sugli spalti dando un saggio “infuocato” del folklore cavese. 

Grande entusiasmo, poi, per la festosa passerella delle 80 squadre partecipanti, che sono state “benedette” per l’occasione da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni. In prima fila gli sloveni del Gorica (Allievi) ed i tedeschi dell’Eintracht Ergste (Mini Giovanissimi), che in questi giorni visiteranno i principali siti regionali di interesse culturale e paesaggistico. Il tutto in stretta collaborazione con il Comitato per la Promozione dei Gemellaggi di Cava de’ Tirreni, presieduto da Nicola Pisapia. 

La Cerimonia di Apertura, conclusasi con un meraviglioso spettacolo pirotecnico, è stata preceduta dalla gara inaugurale del Torneo per la categoria Allievi - Trofeo “D’Amico”, arbitrata da Antonio Liotta (CAN C) della Sezione di Castellammare di Stabia (NA). 2-2 il risultato finale tra il Catanzaro ed i campioni in carica della Rappresentativa Nazionale LND, che hanno dato vita ad un match molto intenso e combattuto. Due volte in vantaggio con i gol realizzati da Madia e D’Ippolito, i calabresi del tecnico Giulio Spader sono stati riacciuffati dalla Selezione allenata da Roberto Chiti grazie alle reti firmate da Mazzone e Mecozzi. Nell’altra partita del Girone A la Cavese ha battuto 3-0 gli sloveni del Gorica, mentre nel Girone B il Sorrento ha sconfitto il Picerno (2-0) e la Salernitana ha superato la Juve Stabia (3-1).

Nella categoria Giovanissimi - Trofeo “Gino Avella” ottimo esordio per la Rappresentativa Nazionale LND, impostasi 3-1 sulla Cavese. Vittoriose (tutte per 1-0) anche la Salernitana sul Benevento, la Turris sul Giugliano ed il Picerno sulla Juve Stabia.

Mercoledì 4 e giovedì 5 giugno si completerà la fase eliminatoria, mentre venerdì 6 giugno sono in calendario le semifinali di tutte le categorie (Allievi, Giovanissimi, Mini Giovanissimi, Esordienti 2012, Esordienti 2013, Pulcini 2014, Pulcini 2015, Primi Calci e Piccoli Amici). Sabato 7 giugno l’apoteosi conclusiva con le 9 finali in programma, le premiazioni e la Cerimonia di Chiusura allo stadio “Simonetta Lamberti”.


 
I RISULTATI DI MARTEDÌ 3 GIUGNO 2025

 

Allievi - Trofeo D’Amico
Girone A: ND Gorica-Cavese 0-3; Catanzaro-Rappresentativa Nazionale LND 2-2
Girone B: Picerno-Sorrento 0-2; Salernitana-Juve Stabia 3-1

Giovanissimi - Trofeo Gino Avella
Girone A: Cavese-Rappresentativa Nazionale LND 1-3; Juve Stabia-Picerno 0-1
Girone B: Turris-Giugliano 1-0; Benevento-Salernitana 0-1

Mini Giovanissimi - Trofeo Damarila
Girone A: Nocera Soccer-Preturo 3-0; Soccer Friends-Virtus Junior Stabia 0-3
Girone B: Aquilotti Cavesi-Eintracht Ergste 7-0; Peluso-Valle dell’Orco 0-1

Esordienti 2012 - Trofeo Pasqualino Lodato
Girone A: Rinascita Cava 2000-Polisportiva Rocchese 5-0; Peluso-Nocera Soccer 5-1
Girone B: Sanseverinese-Olimpia Sport 2-5; Valle dell’Orco-Virtus Junior Stabia 5-3

Esordienti 2013 - Trofeo TE.RI.
Girone A: Piccolo Stadio Red Lions-NAGC Feldi 8-0; Sanseverinese-Preturo 9-0
Girone B: Virtus Junior Stabia-Soccer Friends 5-2; Peluso-De Feo Soccer 10-0

Pulcini 2014 - Trofeo Marco Luciano
Girone A: Rinascita Cava 2000-San Severino Calcio 1-3; Virtus Junior Stabia-Preturo 10-1
Girone B: Aquilotti Cavesi-Nocera Soccer 5-0; Olimpia Sport-Peluso 0-9
Girone C: Piccolo Stadio Red Lions-Polisportiva Rocchese 0-2; Ippogrifo Sarnese-Sanseverinese 11-0

Pulcini 2015 - Trofeo IMA
Girone A: San Severino Calcio-Ippogrifo Sarnese 4-1; Olimpia Sport-Academy F6 1-12
Girone B: Nocera Soccer-Piccolo Stadio Red Lions 5-1; Virtus Junior Stabia-Sanseverinese 2-1

Primi Calci - Trofeo Catello Mari
Girone A: Aquilotti Cavesi-San Severino Calcio 4-3; Assocalcio Salerno-Diesse Eboli 3-2
Girone B: Olimpia Sport-Sanseverinese 0-0; Preturo-Virtus Junior Stabia 2-13
Girone C: Piccolo Stadio Red Lions-Polisportiva Rocchese 10-1; Soccer Friends-Diecipiù 5-2

Piccoli Amici - Trofeo Power Tech
Girone A: Rinascita Cava 2000-San Severino Calcio 3-1; Olimpia Sport-Virtus Junior Stabia 3-0
Girone B: Piccolo Stadio Red Lions-Aquilotti Cavesi 4-0; Sanseverinese-Soccer Friends 1-8





Per info e contatti: 

Comitato Promotore, Via Starza n. 27 - 84013 Cava de’ Tirreni (SA)

web: www.torneointernazionaledicava.it

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA 

AUTISMO: Le persone con disabilità e il diritto al lavoro quali garanzie oggi

 


Cari amici di rosarydelsudArt news eccoci con il nostro amico Gaetano Marotta (Presidente dell'Associazione Oltre il Muro genitori soggetti autistici e vicepresidente del CDU - Comitato Disabilità Unite) che ci propone un nuovo appuntamento con la sua rubrica, questa volta Gaetano ci parla:

 di una data molto importante:

  14 GIUGNO ore 11:30 

per la presentazione di

Le persone con disabilità e il diritto al lavoro

quali garanzie oggi 

 

 


EVENTO A

ingresso gratuito 






 

 

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