sabato 3 aprile 2010

Reliquia

La parola RELIQUIA deriva dal latino "relinquo" ossia "lascio"

Reliquia in senso generico significa dunque "ciò che resta" inteso per corpo, parte del corpo oppure anche oggetti che furono a contatto con il corpo di una persona dotata, secondo l'opinione popolare, di qualità eccelse oppure anche sovraumane.

Secondo, invece, un significato specifico e proprio della religione cattolica per Reliquie si indicano: il corpo, parte del corpo e le ceneri di un Santo ed in genere tutti gli oggetti che furono a contatto con il corpo del Santo e per tal motivo quindi degni di essere venerati.

IL CULTO DELLE RELIQUIE si identifica inizialmente con il culto dei Martiri, questi erano venerati come eroi della fede cristiana e tale venerazione veniva svolta soprattutto sulla tomba del Martire, dove si recavano i fedeli per implorarne l'intercessione. Si ricorda che fin dal II° secolo si celebava con particolare solennità l'anniversario del martirio con un sacrificio eucaristico offerto sulla tomba poi dal IV° secolo si iniziarono a costruire cappelle e basiliche su quelle tombe gloriose.

Si ricorda che nei primi secoli era proibilto e considerato come una profanazione asportare delle picole parti del corpo del Martire, per cui cristiani cercavano di impregnare qualche panno con il sangue del Martire per poter avere una reliquia da venerare. Come pure si noti che i cristinai iniziarono a venerare come reliquie anche gli strumenti del martirio dei martiri. Come conseguenza dunque della grande venerazione per le reliquie nacque l'uso della traslazione dei resti dei Martiri per edificare Santuari in loro onore. Dal VIII° divenne poi obbligatorio il sepolcreto delle reliquie dei martiri per la consacrazione di nuovi altari e nacque l'uso (nel VIII° e IX°secolo) dei "reliquari" per l'esposizione.

Secondo la religione cattolica il culto delle reliquie è relativo a Dio, per cui si onorano le reliquie dei martiri e santi per onorare Dio.

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