lunedì 14 novembre 2011

Monet

Claude Oscar Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre1926) è stato un pittore francese, padre dell'Impressionismo.

Monet non amava e non s'interessava ai classici esempi della pittura del suo tempo, tanto da non entrare quasi mai al Louvre: la sua cultura artistica era e rimase limitata, ma egli compensava quell'apparente difetto nel vantaggio di poter guardare alla natura - l'unica fonte della sua ispirazione - senza precostituite impalcature mentali, abbandonandosi all'istinto della visione che, quando è immediata, ignora il rilievo e il chiaroscuro degli oggetti, che sono invece il risultato dell'applicazione al disegno di scuola.

Monet iniziò a muove i primi passi nel mondo dell’arte nel 1845 quando si trasferì a Sainte-Adresse, un sobborgo di Le Havre, dove il padre iniziò a gestire un negozio di drogheria e di forniture marittime: lì a quindici anni cominciò a disegnare a matita e carboncino vendendo bonarie caricature di personaggi della città alla buona somma di una decina di franchi l'una, acquistando così una certa fama in città.

Dal 1856, nella scuola di Le Havre Claude studiò disegno con un vecchio allievo di David, Jacques François Ochard, e conobbe il pittore Eugène Boudin, il suo primo vero maestro, che gli insegnò: «come ogni cosa dipinta sul posto abbia sempre una forza, un potere, una vivacità di tocco che non si ritrovano più all'interno dello studio».

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