martedì 23 ottobre 2012

Akbar. Il Grande Imperatore dell'India

La mostra “Akbar. Il Grande Imperatore dell'India”, promossa dalla Fondazione Roma ed organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con Arthemisia Group, sarà ospitata nelle sale del Museo Fondazione Roma (Palazzo Sciarra, dal 23 ottobre 2012 al 3 febbraio 2013). 

L’evento è patrocinato dal Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è realizzato grazie al coinvolgimento dell’Ambasciata d’Italia a New Delhi e dell’Ambasciata dell’’India a Roma.

Si tratta di una mostra mai realizzata prima in Italia dedicata all’imperatore dell’India Akbar, uno dei più grandi sovrani della storia ed unica per il numero delle opere presentate ( ben oltre 130) e per la completezza temporale (copre l’intero regno dell’imperatore).

Ricordiamo che l’ultima esposizione sul tema fu realizzata a New York dalla prestigiosa Asia Society nel 1985-86, con circa 80 opere in mostra relative agli anni 1571-1585.

Il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma dichiara:«Questa mostra ha un significato particolare: l’imperatore Akbar è un sommo esempio di come la cultura possa fungere da volano per la comprensione reciproca tra civiltà e religioni diverse. La Fondazione Roma, su mio impulso, persegue da sempre questo obiettivo, anche nell’ambito delle molteplici attività espositive del proprio Museo, tra cui ricordo la mostra dedicata all’imperatore Qianlong e alla Cina della Città proibita, che per prima ha allargato lo sguardo all’Oriente e alle sue civiltà millenarie. L’imperatore Akbar non cambiò solo l’India, ma riuscì ad affermare nel mondo un progresso intellettuale che coinvolgeva al contempo la sfera spirituale e quella secolare degli individui del suo Paese. Il percorso espositivo, ricco e originale, non intende solo raccontare la storia di Akbar; i visitatori saranno indotti a una profonda riflessione sui concetti di tolleranza, apertura, comprensione del diverso da sé. Più Paesi e più Religioni convergono verso un punto comune, segnato dalla consapevolezza che la conoscenza non sia solo una scelta, ma una responsabilità dell’essere umano.Questo è il compito che, a mio parere, l’arte dovrebbe anche assolvere e che la Fondazione Roma si propone di conseguire con il suo operato, attraverso le numerose iniziative promosse e sostenute in ambito culturale».


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