venerdì 10 ottobre 2014

Napoli - Metropolitana stazione di Quattro Giornate


Inaugurata nel 2001 su progetto architettonico di Domenico Orlacchio, è stata concepita per servire lo stadio Arturo Collana e la parte occidentale della zona Vomero di Napoli.


La progettazione esecutiva è stata eseguita dall'ing. Di Cristinzi di Venafro su incarico della A.T.I. Tecno Pref srl - Attraversamenti srl di Napoli affidataria dei lavori di costruzione della struttura.

I giardinetti della stazione ospitano tre sculture: la scultura in acciaio corten a forma di V dell'artista Renato Barisani e le due statue bronzee di atleti di Lydia Cottone.

Lungo tutto il percorso dall'atrio ai binari sono presenti le sequenze di guerra e di caccia di Sergio Fermariello, la lamiera in alluminio con fibre ottiche di Baldo Diodato e la serigrafia su cinque pannelli in policarbonato prodotta da Anna Sargenti.

I corridoi che dalle banchine conducono all'uscita ospitano:
- tre polittici fissati al muro con travi di ferro, realizzati da Umberto Manzo con la tecnica dell'emulsione fotografica;
- un olio su tela di Maurizio Cannavacciuolo intitolato Amore contro-natura;
- un light box in cui è imprigionata un'immagine raffigurante il volto di Betty Bee, autrice dell'opera - e quattro bianche figure femminili, le Combattenti, realizzate da Marisa Albanese.

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