mercoledì 21 ottobre 2015

Sabato 24 ottobre alle ore 18.00 inaugura presso la Galleria Duomo in Via Finelli 22/b a Carrara (MS) la mostra personale di Graziano Pompili dal titolo "Ascoltare il tempo" curata da Filippo Rolla. La mostra sarà visibile fino al 6 gennaio 2016

Esposizione realizzata è con il patrocinio di Comune di Carrara e Club Unesco Massa Carrara e sarà inaugurata sabato 24 ottobre, ore 18:00.

Orari di apertura al pubblico: venerdì, sabato, domenica ore 17:00 - 20:00 o su appuntamento (come indicato nel sito www.galleriaduomo.it.), festivi esclusi.
Finissage: mercoledì 6 gennaio 2016.

La mostra è la prima personale dell'artista nella città di Carrara e vuole essere occasione per capirne lo stile in un arco di tempo che parte dai primi anni '70 (in cui l'artista si focalizza sulla tematica della maternità in marmo statuario), passando per gli anni '80 inizio anni '90 (con i paesaggi e gli autoritratti in marmo di Carrara, nero Belgio, granito svedese), per arrivare ad oggi con il tema della casa, in marmo greco, rosso persiano, granito brasiliano.

In mostra oltre ad una ventina di sculture, anche disegni su carta con bitume e smalto, ed incisioni a tiratura limitata, che richiamano le tematiche sviluppate in forma plastica.

 

"Graziano Pompili nasce a Fiume il 18 dicembre 1943; tre anni dopo la sua famiglia si trasferisce a Faenza, dove Pompili riceve la sua prima educazione artistica, apprendendo soprattutto l'uso della terracotta e della ceramica. Frequenta l'istituto d'Arte di questa città, ed ha come maestri Angelo Biancini e Carlo Zauli. In seguito si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove frequenta i corsi di scultura e incisione. Dal 1970 soggiorna per lunghi periodi a Carrara. Qui ha l'opportunità di frequentare gli storici Laboratori Artistici Nicoli dove oltre ad apprendere le tecniche del marmo, conosce maestri come Signori, Viani, Cárdenas. Attualmente frequenta il Laboratorio di Scultura & Design S.G.F. di Torano. Pompili, molto giovane si dedica alla didattica, insegnando dapprima ceramica e plastica all' Istituto d'Arte Chierici di Reggio Emilia, poi scultura in marmo all'Accademia di Belle Arti di Bologna ed infine scultura riferita all'arte sacra all'Accademia di Brera a Milano. Pompili ha realizzato negli anni numerose mostre personali in gallerie pubbliche e private, in Italia e all' estero. Fra le mostre personali ricordiamo: galerie Les Cyclades, Antibes 1996; “Il tempo grande scultore” galleria Niccoli, Parma 1997; Tour Fromage, Aosta 1997; galleria Arte Borgogna Milano 1998; Landaus Bauer, Francoforte 1999; galerie N. E., Darmstadt 2000; Circolo degli Artisti, Faenza 2000; Sala delle Colonne, Comune di Nonantola 2001; Alte kelter, Mulhacher 2002; “Bianco e Nero” Galleria Radium Artis, Reggio Emilia; personale alla Fondazione Gaibazzi con Galleria Niccoli, Parma 2003; “Miraggi, mostre al castello” Castel S. Pietro Terme, 2004; “La memoria del sacro” Palazzo Magnani, Reggio Emilia 2006; “Poeticamente abita l'uomo” Galleria Maria Cilena, Milano 2007; “Il Sacro ed il Profano” (con Daniel Spoerri) in St. Peter Lubecca; “Poreklo” Obalne Galerie, Pirano (Slovenia) 2008; Galleria Romberg, Roma 2009; Der feldweg, “ORT”, è il titolo di un vasto allestimento a Castelpergine, (Trento) 2011. “Der Weg” (il cammino) Galleria Niccoli, Parma 2011; “Der Feldweg” Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano 2011; “Terramare” personale di sola grafica Galleria Artesucarte, Modena 2012. Fra le mostre collettive si possono menzionare la Quadriennale di Roma “Nuove Generazioni” 1975; “Fiorino d' Oro” a Firenze in Palazzo Strozzi 1976; “Terra d' Italia” Ancona 1983; “Ricognizioni anni 1980 – 85” Erice 1985; Biennale di Venezia 1986, Padiglione Arte e Biologia, curato da Giorgio Celli; “Ritorno al mare, omaggio a Pino Pascali” Polignano Mare, Bari 1994; Biennale d' Arte Contemporanea a Dubrovnik sulla Via del Sale, provincia di Cuneo 2003; Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo a Salerno 2002; XIV Quadriennale di Roma 2005; l'Opera e lo spazio, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna 2005; XXIV Biennale di Gubbio 2005; Intervento scenico per “Traiettorie 2005” Teatro Farnese, Parma; GNAM, Gastronomia nell'arte moderna, Parma 2007; presentazione dei bozzetti delle sculture del giardino di Spoerri al Museo Pecci di Prato 2007; Biennale d'arte “Roncaglia” S. Felice sul Panaro 2008; V Triennale svizzera di scultura Bad Ragaz – Vaduz 2012; “Il paesaggio Necessario” Grizzana Morandi 2012; “Lascia un segno” disegni per le collezioni della Accademia di belle arti di Bologna; Biennale Internazionale di Scultura Racconigi 2013; L'Arte contemporanea legge l'Ariosto, Palazzo Magnani, Reggio Emilia 2014; La Scultura Ceramica in Italia, G.N.A.M. Roma e VI triennale Svizzera di scultura, Bad Ragaz e Vaduz 2015. Le sue opere fanno parte delle collezioni pubbliche di diversi musei d'arte contemporanea come il MAMBO di Bologna, Collezioni civiche di Aosta, il MAR di Ravenna, il MAGI di Pieve di Cento, la Galleria civica a Modena, il Museo Pecci a Prato, la Collezione della fondazione Carisbo di Bologna, il Museo della Scultura di Gubbio, il MUSMA di Matera, il “giardino di Daniel Spoerri” a Seggiano. Al Museo d'arte contemporanea di Pirano, e alla Collezione di “Forma Viva” a Porto Rose. Al Museo all'aperto di Ravne Na Koroskem" (Lubiana).

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