domenica 8 novembre 2015

Tornano a Cerveteri, al Museo Nazionale Cerite, il Cratere e la Kylix di Eufronio: due capolavori della ceramica attica risalenti al V secolo a.C.

La notizia premia il duro lavoro di questi ultimi tre anni e gli incredibili risultati di presenze turistiche avute.

Il ministro Dario Franceschini ha dichiarato: «Giusto ricollocare le opere d’arte nel loro luogo d’origine».

Il direttore del polo museale del Lazio, avrebbe già firmato l’atto per il trasferimento delle due opere.

Dopo meno di un anno dalla data del loro ritorno a casa, si è dunque deciso che il cratere e la kylix di Eufronio (coppa da vino) resteranno definitivamente al Museo archeologico di Cerveteri.

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