martedì 30 maggio 2017

“Il Barone dell’Alba” di Stefano Valente, L’Agenda verde di Gianni Mauro, le indagini dello Sciacallo ne “Il Buio dentro” di Antonio Lanzetta e di Jack Wild in “Le gemelle” di Salvatore Gargiulo, la “Malacittà” di Francesco Gemito, a Salerno e Minori il 31 maggio e il 1 giugno Entra nel vivo la gara tra i 52 autori di novità letterarie per l’assegnazione del Premio costadamalfilbri 2017, maiolica della tradizione ceramista vietrese realizzata da Nicola Campanile, nell’ambito dell’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

Mercoledì 31 Maggio alla Libreria la Feltrinelli di Salerno, inizio ore 18.30, sono di scena:

La fine del '700: in “Il Barone dell’Alba” di Stefano Valente, glottologo e lusitanista, il Grand Tour del giovane barone borbonico Francesco Antonio si trasforma in una rocambolesca sequenza di avventure cui fanno da sfondo l'Italia e il Mediterraneo, la Sicilia e Malta, fino all'Egitto delle antichissime divinità teriomorfe e dei loro orripilanti misteri. Sulle tracce di un enigmatico ritratto di donna il barone di Santamaria di Calòria percorrerà i mari e gli Stati, in compagnia di preti avventurieri e bestemmiatori, di sbirri negromanti dall'ambigua bellezza, braccato dai sicari della Chiesa e dalle spie dell'Inquisizione.

Ci sono autori che cercano un segno/sogno per imporre un proprio stile, e ci sono racconti che il segno/sogno lo lasciano, deciso, indelebile. Come “L’Agenda verde” di Gianni Mauro, cantautore, attore, leader del celeberrimo gruppo musicale e teatrale Pandemonium. Orientativamente disorientante, come il sottotitolo del libro, lo scrittore inventa persone che non esistono o che, se esistono, non sono quelle che credi tu.

Giovedì 1 Giugno, invece, il palcoscenico si sposta a Minori, presso il lounge & wine bar Ailaikit, inizio ore 19.30:

Lo Sciacallo de “Il Buio dentro” dello scrittore salernitano Antonio Lanzetta, è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall'assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell'estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita. della verità, portandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.

In “Le gemelle”, giallo firmato dal fotografo Salvatore Gargiulo, il protagonista Jack Wilde è invece un ex agente speciale della Polizia italiana, ora titolare di un'agenzia investigativa. Le sue prime clienti gli propongono di risolvere casi in apparenza senza legami tra loro ma che, ben presto, si riveleranno intrecciati in un modo che, a lungo, sembrerà inestricabile. Sullo sfondo di una Napoli quasi affogata nella calura, Jack incontrerà anche l'amore, grazie a Sara, bella quanto enigmatica e con un passato burrascoso alle spalle. Soltanto mettendo in campo il proprio intuito e i più moderni mezzi d'indagine, l'uomo verrà a capo dei misteri di cui Sara è protagonista suo malgrado.

"Malacittà" del giornalista Francesco Gemito è la composizione cartacea di infiniti attimi sospesi: l'attimo prima che la pistola spari, l'attimo dopo, l'attimo in cui la corda intorno al collo si tende inesorabilmente, l'attimo della firma ufficiale su un documento che condannerà il territorio, quello di Casoria e del suo circondario, alla rovina, quello in cui i bambini del rione escono a giocare, senza sapere che uno di essi, a casa, non rientrerà mai più. Potrebbe a prima vista sembrare un racconto come tanti, sulla Camorra e sui devastanti effetti della criminalità locale. Invece è un racconto sugli uomini, e sui vividi attimi che ne hanno scritto la storia.
Interviste agli autori di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, con le sottolineature musicali del chitarrista Manuele Rispoli.

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