mercoledì 10 maggio 2017

L'edificio, che già ospita il Mambo (museo di arte moderna e contemporanea), formerà con esso un percorso dedicato all'arte contemporanea

Il Museo Morandi di Bologna trova definitivamente casa nell'ex forno del pane.

Si ricorda che il Museo Morandi era nato negli anni Novanta in seguito al lascito di moltissime opere del pittore Giorgio Morandi da parte delle sorelle, che avevano posto come condizione che la collezione fosse ospitata a Palazzo d'Accursio, sede del palazzo comunale. Nel 2012 la collezione è stata trasferita nella struttura che già ospita il Mambo, a seguito dei danneggiamenti prodotti dal sisma in Emilia. Dopo cinque anni è arrivata la decisione definitiva di esporre la collezione in una struttura più adeguata dell'ultimo piano del palazzo comunale. L'ala espositiva di Palazzo D'Accursio sarà peraltro riallestita e dedicata all'arte dell'Ottocento. Sarà aperta al pubblico anche la terrazza che si trova sotto la torre dell'orologio del palazzo, nonché l'accesso alla parte superiore della torre. Il progetto è allo studio e ha già ottenuto l'ok della Soprintendenza.

Il fatto di tenere il museo Morandi distinto dal Mambo non è casuale: il lascito delle sorelle del pittore prevedeva infatti espressamente che il museo dovesse essere un'entità autonoma.

Toccherà adesso al nuovo direttore del Mambo di predisporre un nuovo progetto espositivo che permetta di valorizzare e rendere fruibile al meglio la collezione di Giorgio Morandi.

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