lunedì 19 giugno 2017

Alla presentazione del suo primo romanzo dal titolo "Centomila copie vendute"... dall' incontro tra Rosaria Pannico e di Paquito Catanzaro, presso la "Bottega delle Parole" in via Roma 38/40 di San Giorgio a Cremano (NA), nasce questa simpatica intervista della giornalista allo scrittore.

Questo libro di cosa tratta?
E' la storia di un aspirante scrittore che ha realizzato un manoscritto e lo propone a varie case editrici, le prime risposte ottenute sono solo di editori a pagamento. Il protagonista allora comprende che sarà dura riuscire ad ottenere la pubblicazione del suo libro.

Una Curiosità?
Il manoscritto è nato come "Volevo solo scrivere un best seller" poi ha cambiato titolo in "Centomila copie vendute", che chiaramente dal punto di vista commerciale funziona perché chi legge immediatamente può pensare che quello sia il traguardo raggiunto, invece è la speranza che ho.

Primo e secondo libro quali sono le differenze?
Questo è di fatto il mio secondo libro, il primo è un'antologia di racconti sul calcio. Quindi è il secondo libro ma è il primo romanzo. La scelta è stata dettata da un fatto di maturità dal punto di vista della scrittura: avevo in mente questa storia e l'ho voluta proporre. Il primo invece era un esperimento letterario che mi ha divertito. Questo libro invece è più concentrato su quelli che sono i problemi reali che si vivono oggi per chi magari vuole realizzare il sogno di pubblicare un romanzo poiché ci sono molti editori che chiedono soldi per pubblicare e quindi di conseguenza è una riflessione sul mondo dell'editoria: oggi è davvero difficile realizzare il sogno di diventare scrittore professionista.

Racconto o romanzo cosa ti piace di più?
E' difficile dire cosa preferisco, questa volta avevo l'idea del romanzo e sono riuscito a pubblicarlo, in futuro non in mente se scriverò un altro romanzo oppure dei racconti.




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