venerdì 30 giugno 2017

Il primo Luglio al Caffè Umberto di Minori Alighieri, Buonarroti, Gioacchino Da Fiore e Miles Davis ispirano i romanzi di Maria Teresa Cipri, Gabriele Montera e Alessandra Farro

Riprende nell’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo la gara tra i 52 autori di novità letterarie per l’assegnazione del Premio costadamalfilbri 2017, maiolica della tradizione ceramista vietrese realizzata da Nicola Campanile.

In collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Minori, dell’AMCA e e dell’Associazione musicale “Edvard Grieg” sabato 1 Luglio al Caffè Umberto di Minori, ore 20.30, vanno di scena “Guerra d’amore” di Maria Teresa Cipri edito da Alter Ego, “Remedia” di Gabriele Montera pubblicato da Forum Telesiano e “Blue” di Alessandra Farro edito da Ultranovel. 

Il protagonista di “Guerra d'amore” della scrittrice Maria Teresa Cipri è Salvatore, un ragazzino dal temperamento vivace e con tanta voglia di apprendere e studiare, nato nella Calabria più povera dei primi del Novecento. In un racconto a due voci, che lo vede prima studente e giovane militare costretto a partire soldato in una guerra che non sente sua, poi padre di famiglia inquieto e tormentato da incolmabili rimpianti, aleggiano gli spettri di due personaggi illustri: Dante Alighieri e Michelangelo Buonarroti. I due geni immortali e involontari testimoni della storia di Salvatore, dei suoi libri e della sua famiglia, accompagneranno il lettore in un percorso di vita che, toccando parecchi accadimenti del secolo scorso e intercalando il dialetto calabrese alla lingua italiana, lo condurranno in luoghi, situazioni, personaggi e abitudini che ci faranno ricordare con tenerezza come eravamo.

“Remedia” del medico Gabriele Montera fa viaggiare il lettore su due percorsi temporali diversi che poi finiscono con il convergere in un unico momento: la destinazione raggiunta dai due protagonisti tramite una misteriosa pergamena. Questa pergamena ha origine in qualche luogo dell’Italia meridionale, ovvero nel territorio bruzio. I due protagonisti entrano in queste contrade mettendosi in contatto con miti e storie della terra calabra, per poi mettersi alla ricerca di un qualcosa di tanto agognato ancora oggi: il tesoro di Re Alarico. La vicenda è ambientata ai giorni nostri, ma le sue radici si trovano nel Medioevo. In questo libro viene affrontata la fine del 2016 sotto un punto di vista non sociale, non politico, bensì profetico: ovvero l’avverarsi della profezia di Gioacchino Da Fiore, molto menzionato nel romanzo. La profezia ci segnala la fine del 2016 come la fine di un’era e l’inizio di una nuova: l’apertura del cuore dell’uomo alle porte allo spirito.

Se la matrice dell'universo conosciuto fosse il jazz, e ogni pianeta fosse mosso da una particolare melodia, la Terra danzerebbe sulle note di "Kind of Blue" di Miles Davis, poiché è la malinconia il sentimento preponderante tra i suoi abitanti, sempre in cerca di qualcosa, ossessionati da un ricordo, un odore, un suono. Sulla base di questa originale cosmogonia, in una Napoli underground, ricca di suggestioni e sollecitazioni rivoluzionarie, si dipanano in “Blue” di Alessandra Farro le storie di Nora e dei suoi amici, a metà strada tra l'adolescenza e l'età adulta, alle prese con quel labirinto di pensieri, emozioni e dubbi che costituisce l'esistenza umana. Un romanzo di formazione corale che ritrae una generazione di sognatori e ribelli, appassionati e fragili al tempo stesso. "Blue" ha il ritmo del rock e il pathos del soul; i protagonisti si cercano, si tradiscono, si lasciano per ritrovarsi infine sulla strada che, inevitabilmente, conduce all'Amore.

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