sabato 24 giugno 2017

Naticità San Giovanni Battista

Oggi 24 giugno si ricorda San Giovanni Battista, l’unico Santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra il giorno della nascita terrena (24 giugno), oltre a quello del martirio (29 agosto). Tra le due date, però, quella più usata per la venerazione è la nascita. 

Nascita di Giovanni Battista – Ghirlandaio
 Cappella Tornabuoni, 
Basilica di Santa Maria Novella, Firenze

Venerato da tutte le Chiese cristiane ed è una delle personalità più importanti dei Vangeli. Secondo il Cristianesimo, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo.
Figlio di Zaccaria e di Elisabetta, fu generato quando i genitori erano in tarda età. La sua nascita fu annunciata dallo stesso arcangelo Gabriele che diede l'annuncio a Maria. Si ricorda che in occasione della visita della cugina Maria, Elisabetta sarebbe stata nel sesto mese di gravidanza; ciò ha permesso di fissare la nascita di Giovanni tre mesi dopo il concepimento di Gesù assumendo per ipotesi una probabile datazione del Natale nel mese di dicembre compatibile anche con l'indicazione del turno sacerdotale di Zaccaria al Tempio.

Definito nei Vangeli "voce di uno che grida nel deserto" (vox clamantis in deserto), Giovanni andò a vivere nel deserto, conducendo una vita di penitenza e di preghiera, secondo la tradizione ebraica del voto di nazireato: "Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Vangelo secondo Marco 1, 6). Luca lo colloca in un quadro storico ben preciso, riportando nomi, casato e cariche dei protagonisti politici di quel tempo (Vangelo secondo Luca 3, 1-2), riconducibile al periodo corrispondente agli anni 27 e 28 dopo Cristo, anno decimo quinto dell'impero di Tiberio.
È patrono dei monaci, battezzò Gesù nelle acque del fiume Giordano e morì martirizzato. Chiamato il “Precursore” perché annunciò la venuta di Cristo.


Una curiosità: Giovanni Battista è presente anche nel Corano col nome di Yaḥyā come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto.
S. Giovanni Battista, è il patrono delle città di Torino, Firenze, Genova, Ragusa.
Riguardo le reliquie: dopo essere stato sepolto, privo di capo, a Sebaste in Samaria (dove sorsero due chiese in suo onore), nel 361-362 ai tempi dell’imperatore Giuliano l’Apostata, il suo sepolcro venne profanato dai pagani che bruciarono il corpo ed ora a Genova, nella cattedrale di S. Lorenzo, si venerano proprio quelle ceneri, che sarebbero state portate dall’Oriente nel 1098. La testa si custodisce invece a Roma senza la mandibola nella chiesa di S. Silvestro in Capite, mentre la cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo, custodirebbe il Sacro Mento. Un dito, donato dall'antipapa Giovanni XXIII, sarebbe conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, in quanto corredo della Cattedrale. Un dente e altre reliquie si conservano nella cattedrale di Ragusa, un frammento di osso nella Basilica di Vittoria, un altro dente insieme a una ciocca di capelli a Monza. Nella Chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli sarebbe custodita una piccola quantità di sangue di san Giovanni Battista; è possibile vederlo in occasione delle due ricorrenze annuali del 24 giugno e del 29 agosto.


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