giovedì 16 novembre 2017

La Galleria RezArte Contemporanea di Reggio Emilia presenta, dal 25 novembre 2017 al 10 febbraio 2018, due progetti espositivi paralleli dedicati all’Ottocento italiano ed europeo e al binomio forma/suono nella pittura dell’Europa orientale

Entrambe le mostre saranno inaugurate sabato 25 novembre alle ore 17:00

Grand Tour, Luoghi e atmosfere di un Paese incantato”, a cura di Antonio Brighi, è parte di una serie di approfondimenti che RezArte Contemporanea intende dedicare alla pittura ottocentesca, da riscoprire e valorizzare. In mostra, una trentina di opere provenienti da collezioni private e realizzate in un arco temporale compreso tra gli inizi del XIX secolo e i primi decenni del Novecento.

Il percorso espositivo comprende i dipinti di Carlo Bossoli, Léon Bouchaud, Carlo Brancaccio, Ercole Calvi, Michele Cammarano, Giuseppe Canella, Vincenzo Caprile, Beppe Ciardi, Hermann Corrodi, Giuseppe Cosenza, Adolfo Dalbesio, Eugenio Gignous, Alessandro La Volpe, Giuseppe Laezza, Francesco Lojacono, Augusto Lovatti, Alessandro Milesi, Johann Nepomuk Schödlbeger, Lazzaro Pasini, Alberto Prosdocimi, Achille Vertunni.

La mostra “Tra forma e suono”, realizzata in collaborazione con il Centro Culturale MIR di Novara, presenta una ventina di opere di matrice astratto informale e materico figurativa di Ion Koman (Garaghish, Moldova, 1954), Mikhail Roshnyak (Sterlitamak, Bashkiria, URSS, 1958) e Mikhail Tzarush (Ungeni, Moldova, 1948), realizzate dal 1993 al 2017. Come spiega Vitaly Patsyukov, autore del testo critico in catalogo e Direttore del Dipartimento Progetti Sperimentali per l’Arte Contemporanea del Ministero della Cultura della Federazione Russa, l’esposizione si pone in dialogo con la mostra “Kandinsky→Cage: Musica e Spirituale nell’Arte”, allestita a Palazzo Magnani.

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