mercoledì 8 novembre 2017

Natura, cultura e realtà virtuali

Il convegno si svolgerà a Lucca dal 9 a l’11 novembre 2017, presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, in Piazza S. Francesco 19, 55100, Lucca.

Con il convegno Natura, cultura e realtà virtuali, la Società Filosofica Italiana intende promuovere all’interno del dibattito culturale nazionale una riflessione critica sull’interconnessione tra natura, cultura e realtà virtuali, tre nozioni che rappresentano a tutt’oggi un oggetto di confronto costante tanto per il dibattito filosofico-scientifico che per la discussione pubblica. Fin dalle sue origini, come è noto, la tradizione filosofica si è sempre interrogata sul concetto di natura. Evidenziando la rilevanza e l’emergenza dei dati osservativi indispensabili per delineare una rappresentazione coerente della realtà, nel corso della sua lunga storia la filosofia ha elaborato dispositivi concettuali che hanno contribuito a costruire su più livelli l’identità culturale della nostra civiltà. Più in particolare, se consideriamo il ruolo decisivo svolto dai paradigmi scientifici, emerge proprio la pluralità di linguaggi (da quelli naturali a quelli artificiali) che si profila come la loro espressione più caratteristica. Entro questa cornice, se restiamo sempre all’interno della storia rendendo conto soprattutto dell’incidenza dei fattori spazio-temporali, il cervello umano rappresenta un sistema complesso di funzionamento della materia organizzata poiché, grazie alla memoria – che è essenzialmente registrazione – esso conserva le tracce permanenti della nostra storia: una storia che include in sé un modo materiale e una realtà sociale caratterizzati da una sempre maggiore complessità. Sulla base di questo assunto, lo studio della coscienza – che negli ultimi decenni ha registrato un incremento decisivo proprio grazie al contributo delle neuroscienze – sembra confermare la compresenza, in un medesimo individuo, di più realtà interconnesse, le quali, a loro volta, sembrano dipendere strettamente da quanto accade nella realtà esterna. La definizione della mente come fattore emergenziale – intesa non soltanto nel suo aspetto qualitativo ma anche in quello quantitativo e procedurale – ha contribuito così a rimettere in discussione il primato ontologico della soggettività rispetto alle altre forme di vita. Questa ridefinizione radicale del ruolo del soggetto nel mondo ha riaperto la discussione su fronti teorici e pratici (dalle neuroscienze alla bioetica e all’ecologia fino al diritto), rimettendo in questione assunti descrittivi e assiologici che la tradizione filosofica occidentale aveva considerato come dei presupposti indubitabili. Riaprire la discussione su questi fronti, consente pertanto di porre al centro del dibattito una questione morale ed educativa, che verte proprio sulla responsabilità degli individui nei confronti degli altri individui e rispetto a una realtà naturale e artificiale sempre più globalizzata, in cui le culture si incontrano, si confrontano e talvolta si scontrano, giacché la partita sembra giocarsi proprio sul terreno di un’umanità plurale ed inclusiva. 

Il convegno si svolgerà a Lucca dal 9 a l’11 novembre 2017, presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, in Piazza S. Francesco 19, 55100, Lucca. I lavori si articoleranno in 4 sessioni di studio, ciascuna delle quali prevede 3/4 relazioni in plenaria tenute da illustri esperti del panorama nazionale e internazionale e 4 sessioni parallele con comunicazioni tenute da giovani studiosi e/o da docenti della scuola secondaria superiore selezionati mediante procedura di call for paper e peer review.

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