mercoledì 1 novembre 2017

Poesia di Pasquale Esposito - I° PARTE

SONO UN UMILE OPERAIO NELL'OFFICINA DEI POETI


Sono un umile operaio nell'officina dei poeti

spezzo le catene di significati dissonanti,

lucido i bulloni di una macchina che cigola

e vado alla scoperta di un uomo nuovo.

Geometrie metalliche riflettono abilità e virtù

di una penna che ha fede nell'umano sentire

e scrive per non morire.

Pasquale Esposito
(Tutti i diritti riservati) - poesia del 1970.

Esposito Pasquale nato a Napoli quartiere Ponticelli. E' laureato in scienze sociali 110 e lode. Con una tesi sul mercato del lavoro minorile a Napoli. Ha fatto il bagnino, il tagliatore di borse, il salumiere, il tutor, il docente, è stato per 18 anni operaio saldatore a filo continuo, in Alfa Sud industria automobilistica di Pomigliano D'Arco (NA). Direttore provinciale del patronato ITAL- UIL di Caserta per quindici anni. Responsabile provinciale della cultura dell'AICS di Napoli dal 1977 al 1980. Scrive da quando aveva 14 anni ha scritto più di mille poesie. E ' presente in numerose riviste: Il Quartiere (Ponticelli) la Voce della Campania, Abiti Lavori quaderni di letteratura operaia Milano.Il Mattino Di Napoli. Menzione d'onore sesta edizione giardini NAXOS 1978. Presente nell'Antologia i Moti dell'Anima Positano anno 2011. E in altre 22 antologie. Ha pubblicato tre libri di poesie: 1984 con ALbratos Edizione Roma con pseudonimo Pasquale Ponticelli. Il secondo edito da Cultura 200 Ragusa, dal titolo "VICOLI E GIACULATORIE" anno 1994. Il terzo GA Edizione Ravenna anno 2014. Titolo Al centro del Paradiso. "Scrive poesie sul sociale, perché ritiene che bisogna mandare messaggi forti, a chi di dovere, ma anche ai lettori".

... Pasquale Esposito e le sue poesie vi aspetta il prossimo mercoledì 8 novembre... non mancate!

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