sabato 17 marzo 2018

Donna tutto si fa per te…

A Maiori il Premio “Io Donna per Maiori”

Donna tutto si fa per te, pur di piacere a te…echeggiano i versi e le note di un celebre motivo di Garinei, Giovannini, Kramer, nell’austerità del Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori, a celebrare la “donna” appunto, quella che si distingue ogni giorno nelle proprie attività, fuori casa ma anche tra le mura domestiche. Il leitmotiv anche di questa VI edizione de “La Vie en Rose - Premio “Io Donna per Maiori”, voluta con forza dall’Associazione culturale “La Feluca”, con il sostegno risoluto dell’Amministrazione comunale. E così, mentre la voce dell’avvolgente Sabrina Cimino e la maestrìa musicale di Roberto Ruocco snodano la colonna sonora della serata, da ‘O surdato ‘nnammurat a La Canzone di Marinella, si avvicendano le “premiate”, maioresi e non, accolte dalle clip delle loro storie personali: Tiziana Fusco, impegnata efficacemente, dopo la laurea in Scienze Internazionali Diplomatiche, presso l’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo in Albania, come in Kenia o in Etiopia, per la lotta alla povertà, la promozione della pace, la difesa dei diritti, la costruzione di uno sviluppo sostenibile, l’emergenza umanitaria. Ada Conforti, che nella storia democratica della Città di Maiori nel 1975 incarna la “prima volta” di una donna nella gestione della “cosa pubblica”, forte e battagliera, al servizio dei cittadini per aiutare gli indigenti, curare gli interessi dei poveri, tutelare gli orfani, i minorenni, gli invalidi, gestendo lodevolmente il suo tempo con gli impegni di madre e di lavoratrice, così come hanno ricordato i suoi “compagni” di Amministrazione Mario Civale, Giuseppe Scannapieco e Andrea Savastano. Adele Filomena, che persegue con passione i tre concetti base dell’arte del fotografare: il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare. Franca Mennella, esperta e professionale operatrice turistica, che conosce bene l’arte dell’accoglienza dei clienti al loro arrivo, dell’assistenza durante il soggiorno, della gestione della partenza. Angela Amarante, maestra intelligente e coraggiosa nel trasmettere a tante generazioni di bambini prima, futuri cittadini poi, l’amore per la “grande” storia e per la memoria locale, facendo sì che nei più piccoli si sviluppasse la conservazione del ricordo. Giovanna Buonocore, una vita trascorsa ai fornelli di attività di ristorazione con diligente attenzione e costante pazienza, prediligendo i prodotti tipici della dieta mediterranea, della cucina napoletana, del mangiare casereccio della Costa d’Amalfi. Angela Cimini, imprenditrice turistica di spiccata personalità e capacità professionale, creatrice di strutture ricettive di qualità, preziosi cammei nel paesaggio della Costa d’Amalfi, beni e servizi utili per la collettività, per l’economia della città e del territorio.
I Premi “Speciali” per le donne non native di Maiori, invece, a Lorenza Rocco, saggista, critica letteraria, direttrice della Rassegna bimestrale Silarus per la sezione “Cultura”; ad Antonietta Amatruda, custode della tradizione familiare della lavorazione della carta a mano, o charta bambagina, nell’unica cartiera ancora in vita ad Amalfi, per la sezione “Territorio”; ad Annamaria Caso, assessore alla cultura del Comune di Praiano, campionessa del mondo di Maratona nel 2009, ed italiana lo scorso anno a Verona, per la sezione “Sport”.
Un ulteriore Premio speciale ad un “Uomo del nostro tempo”, il giornalista Sigismondo Nastri. Amalfitano di nascita, maiorese d’adozione, dal 1951 ha collaborato a quotidiani e periodici; autore di saggi storici, di raccolte di poesie, di racconti, di cataloghi e libri d’arte; direttore della Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
Un evento ricco di suggestioni, di emozioni, di passioni, quelle dei premiati in primis, ma anche quelle di coloro che si sono sentiti investiti dell’onore e del piacere di consegnare i riconoscimenti: dal primo cittadino di Maiori Antonio Capone (che consegna una “speciale” pergamena a Rita Acconciagioco, emigrata per lavoro e ritornata alle sue radici maioresi dopo qualche decennio) agli assessori Chiara Gambardella e Lidia Camera, dal presidente de “La Feluca” Donato Sarno (che elogia, in particolare, il grande impegno “dietro le quinte” di Margherita Anastasio e Mena Forte) ad alcuni dei soci dello stesso iperattivo sodalizio, Maria Rosaria Marciano, Mario Piscopo, Gioacchino Di Martino, dal poeta e scrittore Salvatore Ulisse Di Palma al maestro di pasticceria Raimondo Esposito. Emozioni, suggestioni e passioni che si ritrovano nel monologo recitato da Angela Di Lieto, tratto da “Voci di donne” della scrittrice Annalisa Santamaria, e nella degustazione delle prelibatezze pasticciere, preparate in casa, del Concorso “La Donna più Dolce”, promosso dalle volontarie del Servizio Civile del Comune di Maiori, e giudicate da Raimondo Esposito, campione italiano di pasticceria artistica, e Annamaria Parlato, food blogger e food&beverage manager, che premiano anche Patrizia Di Martino per un semifreddo al cioccolato e al concerto, liquore tipico di Tramonti. Serata affidata, per il terzo anno consecutivo, alla sagace conduzione e alle argute interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

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