A Maiori il Premio “Io Donna per
Maiori”
Donna tutto si fa per te, pur di
piacere a te…echeggiano i versi e le note di un celebre motivo di
Garinei, Giovannini, Kramer, nell’austerità del Salone degli
Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori, a celebrare la “donna”
appunto, quella che si distingue ogni giorno nelle proprie attività,
fuori casa ma anche tra le mura domestiche. Il leitmotiv anche di
questa VI edizione de “La Vie en Rose - Premio “Io Donna per
Maiori”, voluta con forza dall’Associazione culturale “La
Feluca”, con il sostegno risoluto dell’Amministrazione comunale.
E così, mentre la voce dell’avvolgente Sabrina Cimino e la
maestrìa musicale di Roberto Ruocco snodano la colonna sonora della
serata, da ‘O surdato ‘nnammurat a La Canzone di Marinella, si
avvicendano le “premiate”, maioresi e non, accolte dalle clip
delle loro storie personali: Tiziana Fusco, impegnata efficacemente,
dopo la laurea in Scienze Internazionali Diplomatiche, presso
l’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo in Albania,
come in Kenia o in Etiopia, per la lotta alla povertà, la promozione
della pace, la difesa dei diritti, la costruzione di uno sviluppo
sostenibile, l’emergenza umanitaria. Ada Conforti, che nella storia
democratica della Città di Maiori nel 1975 incarna la “prima
volta” di una donna nella gestione della “cosa pubblica”, forte
e battagliera, al servizio dei cittadini per aiutare gli indigenti,
curare gli interessi dei poveri, tutelare gli orfani, i minorenni,
gli invalidi, gestendo lodevolmente il suo tempo con gli impegni di
madre e di lavoratrice, così come hanno ricordato i suoi “compagni”
di Amministrazione Mario Civale, Giuseppe Scannapieco e Andrea
Savastano. Adele Filomena, che persegue con passione i tre concetti
base dell’arte del fotografare: il desiderio di scoprire, la voglia
di emozionare, il gusto di catturare. Franca Mennella, esperta e
professionale operatrice turistica, che conosce bene l’arte
dell’accoglienza dei clienti al loro arrivo, dell’assistenza
durante il soggiorno, della gestione della partenza. Angela Amarante,
maestra intelligente e coraggiosa nel trasmettere a tante generazioni
di bambini prima, futuri cittadini poi, l’amore per la “grande”
storia e per la memoria locale, facendo sì che nei più piccoli si
sviluppasse la conservazione del ricordo. Giovanna Buonocore, una
vita trascorsa ai fornelli di attività di ristorazione con diligente
attenzione e costante pazienza, prediligendo i prodotti tipici della
dieta mediterranea, della cucina napoletana, del mangiare casereccio
della Costa d’Amalfi. Angela Cimini, imprenditrice turistica di
spiccata personalità e capacità professionale, creatrice di
strutture ricettive di qualità, preziosi cammei nel paesaggio della
Costa d’Amalfi, beni e servizi utili per la collettività, per
l’economia della città e del territorio.
I Premi “Speciali” per le donne non
native di Maiori, invece, a Lorenza Rocco, saggista, critica
letteraria, direttrice della Rassegna bimestrale Silarus per la
sezione “Cultura”; ad Antonietta Amatruda, custode della
tradizione familiare della lavorazione della carta a mano, o charta
bambagina, nell’unica cartiera ancora in vita ad Amalfi, per la
sezione “Territorio”; ad Annamaria Caso, assessore alla cultura
del Comune di Praiano, campionessa del mondo di Maratona nel 2009, ed
italiana lo scorso anno a Verona, per la sezione “Sport”.
Un ulteriore Premio speciale ad un
“Uomo del nostro tempo”, il giornalista Sigismondo Nastri.
Amalfitano di nascita, maiorese d’adozione, dal 1951 ha collaborato
a quotidiani e periodici; autore di saggi storici, di raccolte di
poesie, di racconti, di cataloghi e libri d’arte; direttore della
Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
Un evento ricco di suggestioni, di
emozioni, di passioni, quelle dei premiati in primis, ma anche quelle
di coloro che si sono sentiti investiti dell’onore e del piacere di
consegnare i riconoscimenti: dal primo cittadino di Maiori Antonio
Capone (che consegna una “speciale” pergamena a Rita
Acconciagioco, emigrata per lavoro e ritornata alle sue radici
maioresi dopo qualche decennio) agli assessori Chiara Gambardella e
Lidia Camera, dal presidente de “La Feluca” Donato Sarno (che
elogia, in particolare, il grande impegno “dietro le quinte” di
Margherita Anastasio e Mena Forte) ad alcuni dei soci dello stesso
iperattivo sodalizio, Maria Rosaria Marciano, Mario Piscopo,
Gioacchino Di Martino, dal poeta e scrittore Salvatore Ulisse Di
Palma al maestro di pasticceria Raimondo Esposito. Emozioni,
suggestioni e passioni che si ritrovano nel monologo recitato da
Angela Di Lieto, tratto da “Voci di donne” della scrittrice
Annalisa Santamaria, e nella degustazione delle prelibatezze
pasticciere, preparate in casa, del Concorso “La Donna più Dolce”,
promosso dalle volontarie del Servizio Civile del Comune di Maiori, e
giudicate da Raimondo Esposito, campione italiano di pasticceria
artistica, e Annamaria Parlato, food blogger e food&beverage
manager, che premiano anche Patrizia Di Martino per un semifreddo al
cioccolato e al concerto, liquore tipico di Tramonti. Serata
affidata, per il terzo anno consecutivo, alla sagace conduzione e
alle argute interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.
Nessun commento:
Posta un commento