venerdì 9 marzo 2018

Il Parco Archeologico di Ercolano al CONVEGNO ICOM: “Musei archeologici e paesaggi culturali”

 
Si svolge al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 9 al 10 marzo, il convegno dedicato a “Musei archeologici e paesaggi culturali”, l’evento si inserisce nella più ampia Conferenza Internazionale ICOM 2016 che si prolunga fino al 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
L’evento non soltanto è un tassello di un lungo percorso scientifico volto a celebrare i settant’anni di ICOM Italia, ma sancisce la collaborazione con l’Archeologico partenopeo, avamposto, già ai tempi Amedeo Maiuri, della ricerca delle interazioni tra istituzioni museali e territorio.

Il Parco Archeologico di Ercolano sarà presente a questo importante appuntamento con un intervento del Direttore Francesco Sirano, che parteciperà alla redazione del documento “Musei archeologici e paesaggi culturali”, testo che rappresenterà un punto di partenza fondamentale per ripensare la museologia archeologica in un necessario e consapevole dialogo con il territorio. Interverranno inoltre, al tavolo tecnico sulla Sostenibilità economica, ambientale e sociale dei musei e dei luoghi della cultura archeologica, le neo funzionarie Francesca Cantone, responsabile della Comunicazione e Stefania Siano, Archeologa.

A chiusura del convegno, sabato 10 marzo, tutti i convegnisti saranno accolti al Parco Archeologico di Ercolano per una visita guidata.

Continua inoltre, presso il sito archeologico di Ercolano, fino a domenica 11 marzo, la visita multi-sensoriale nella sezione femminile delle Terme Centrali, percorso emozionale ideato per l’occasione della Festa della donna, che, partendo dall’ambiente adibito a spogliatoio, conduce ai due ambienti in cui le antiche Ercolanesi si dedicavano alla cura del proprio corpo e alla rigenerazione dello spirito: il tepidarium e il calidarium. L’esplorazione degli spazi, attraverso un’immersione sensoriale nel mondo femminile antico ha lo scopo di evocare, attraverso oggetti, sensazioni, aneddoti e pensieri le ambientazioni dell’antica città.

Nessun commento:

Posta un commento