mercoledì 13 giugno 2018

Il 14 giugno a Cava de’ Tirreni “L’ultima testimone” di Tina Cacciaglia, “Gli occhi lucidi” di Maurizio Schettino, l’Antologia sull’“attesa” curata da Brunella Caputo

La XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo prosegue gli appuntamenti con i “Salotti letterari” con gli autori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, e le due sezioni “GialloNoir” e “Antologie”, opere realizzate dalla pittrice salernitana Ida Mainenti.

Giovedì 14 Giugno la kermesse culturale, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea, fa tappa a Cava de’ Tirreni. Alle ore 20.00, infatti, al Bar Libreria Rodaviva ospiti saranno Tina Cacciaglia con “L’ultima testimone” (Amarganta), Maurizio Schettino con “Gli occhi lucidi” (Printart), Autori Vari “Attesa - frammenti di pensiero”, a cura di Brunella Caputo (Homo Scrivens).

Un'indagine per omicidio è il pretesto per raccontare in “L’ultima testimone” di Tina Cacciaglia, dolci e tormentati amori lontani nel tempo e nascosti nel buio della memoria delle protagoniste. Anita Balzo ha quasi novant'anni e passa la maggior parte del suo tempo in una tranquilla casa di cura per anziani con un'unica certezza: sa di essere stata e di essere ancora una donna intelligente. Quando il commissario di polizia Carlo Lofrate interroga una sua vicina di letto, Laura Corsi, a proposito di un misterioso cadavere rinvenuto nel villino dove ha vissuto per decenni, qualcosa scatta nella mente di Anita. Grazie alla nipote Adriana e ai contatti che ancora possiede, Anita cerca di dare un nome al corpo privo di nome, senza disdegnare di raccogliere i vaneggiamenti di Laura la cui mente è devastata dall'arteriosclerosi. Nel romanzo si alternano in un galoppante turbinio le dinamiche della clinica, le regole del mondo di fuori, l'universo scomparso che ha accolto Anita e Laura nel pieno vigore e quanto di esso ancora rimane, trascinando il lettore nel passato e nel presente con piacevolezza e curiosità. 

In “Gli occhi lucidi” di Maurizio Schettino le passioni, le ambizioni, le difficoltà di una vita che spesso costringe ad essere protagonista e vittima di una situazione che non è quella a cui si aspira. La vicenda di Marco potrebbe essere quella di chiunque (o quasi): il lavoro, la famiglia, l'amore. Lo stress dovuto ad un impiego malpagato, proprio quello che non si vorrebbe fare. I genitori che pretendono una sistemazione sicura per il figlio, contro quella passione, àncora di salvezza e fonte di soddisfazione per il giovane barman: la radio. E poi c'è lei, Sara, l'unica emozione che riesce a donargli un sorriso vero e sincero. Marco però dovrà fare i conti con una società generazionale votata sempre di più allo sballo e agli eccessi, che fa apprezzare solo in seguito, con gli occhi lucidi, ciò che si è perso.

Godot ispira “Attesa - frammenti di pensiero”, antologia di autori vari curata da Brunella Caputo, e la performance teatrale che l'accompagna. Per raccontare l'attesa che si forma in un frammento di pensiero, che nasce nella mente, cammina nel tempo, scopre una delle possibili verità, corre in un viaggio immaginario, e arriva in un luogo spesso non conosciuto. Quattro quadri per definire l'attesa: il tempo, la verità, il viaggio, l'arrivo. Trentadue voci di artisti e scrittori contemporanei più altre due a inizio e termine del percorso.

La serata è affidata alle cure del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.

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