lunedì 11 giugno 2018

Lunedì in versi: Vento alle vele di Niko Mucci

Vento alle vele
Come vento alle vele
sono per me, i tuoi occhi
estuari dai quali sbocchi
e mi riporti al mare

là dove un tuo sospiro
l'anima fa increspare
e quieto a raccontare
resta il mio trovatore;

e ancora: alle tue mani
si disfan ragionamenti
con unghie e acuti denti
difesi, poi abbandonati

e come smarrisce un sogno
nel labirinto dei tuoi capelli
che avvolgo come anelli
preziosi, fra le mie dita

e mentre arretra la Primavera
dal guscio tuo non esci
e tristi del farsi sera
nell'acquario, piangono i pesci...

Di Niko Mucci (tutti i diritti riservati).

Niko Mucci attore, regista, musicista, quasi poeta. Nasce, in Piemonte da genitori abruzzesi e pugliesi, ma trascorre quasi tutta la vita a Portici, si dichiara pertanto "meridionale", in quanto fra l’altro emigrante al Nord, prima ancora di nascere. Inizia a lavorare nello spettacolo, come musicista: suona diversi strumenti (alcuni rari) non sapendo suonare la musica altrui, compone, prima da cantautore, poi nella storica formazione che dà origine alla Smorfia di De Caro-Troisi –Arena. Si interessa in modo scientifico alla musica popolare con un gruppo "La Compagnia de li cunti" con cui si esibisce in tutta Italia e all’estero. La passione teatrale, lo porta a collaborare a vario titolo, con registi come R. De Simone, R :Carpentieri, F. Però, A. Pugliese da ognuno dei quali impara la grammatica teatrale e l’importanza di formare una propria poetica. Da alcuni anni è tornato a frequentare la poesia, antica passione di gioventù, cui dedica parte considerevole del suo tempo e della sua creatività.

Nessun commento:

Posta un commento