Il collezionista
d’Arte dichiara in una lettera che contatterà anche altri artisti
e musei nei prossimi mesi per continuare la sua azione distruttiva.
L'artista internazionale Lida
Sherafatmand, di origine Iraniana, ha ricevuto un'offerta di 1
milione di euro per la distruzione della sua ultima collezione. Si
vede che sta emergendo un'altra tendenza nella scena artistica
nichilista di oggi: comprare arte per distruggerla. Arte
contemporanea trasformata in arte temporanea.
Un collezionista d’arte Rolf M. ha
proposto all’artista iraniana residente a Malta, Lida Sherafatmand
di acquistare i suoi dipinti per lanciare la sua campagna per il
“Nuovo Ordine dell’Arte” (New Art Order) in cui la distruzione
dell’opera è parte organica del ciclo della vita di un dipinto.
Nella sua lettera dettagliata all’artista Sherafatmand, Rolf M.
accusa il mondo dell'arte di dare precedenza alla produzione più che
alla qualità e da qui la sua idea di acquistare opere d’arte da
distruggere.
Lida Sherafatmand ha
partecipato al Survival Festival al Museo CAM di
Napoli con una mostra personale di 14 dipinti con il titolo
"Florescencism". Durante gli
ultimi giorni della mostra, un famoso collezionista (per ora celato
sotto lo pseudonomo Rolf M.) ha scritto all'artista offrendo di
pagare 10.000 euro per ogni singola opera, o, una strabiliante
offerta di 1 milione di euro per l'intera collezione: "Per
cancellarla completamente, come se non fosse mai esistita”, scrive
nella lettera.
Rolf M. dice di apprezzare l'espressione estetica dei dipinti di Lida: "Il tuo modo di dipingere trascende l'esistenza materiale, rendendo le opere esempi perfetti di Arte Temporanea”, e lancia il “Nuovo Ordine dell'Arte” da lui ipotizzato nella lettera, “dove la distruzione è una parte organica del ciclo di vita di un dipinto".
Rolf M. dice di apprezzare l'espressione estetica dei dipinti di Lida: "Il tuo modo di dipingere trascende l'esistenza materiale, rendendo le opere esempi perfetti di Arte Temporanea”, e lancia il “Nuovo Ordine dell'Arte” da lui ipotizzato nella lettera, “dove la distruzione è una parte organica del ciclo di vita di un dipinto".
L’artista Lida Sherafatmand a seguito di questa offerta ha dichiarato: "Ad essere onesta, ho pensato che fosse uno scherzo, ma poi sono stata contattata da una persona per conto di Rolf M. È il prezzo più alto che ho visto finora offerto per i miei dipinti. Però sarebbe assurdo pensare di sostenere questo tipo di impulso distruttivo. La missione della mia arte è di immortalare esperienze temporanee, ed ovviamente. questa offerta è su una linea diametralmente opposta".
"Molti dei
dipinti della mostra sono ormai proprietà dei collezionisti, e
questi proprietari hanno ovviamente il diritto di accettare
l'offerta, ma quelle che appartengono ancora a me non sono
disponibili per questo scopo", spiega.
La mostra
"Florescencism" al Museo CAM è terminata il 13 settembre,
ma in risposta all'offerta l’artista Lida Sherafatmand ha
chiesto ad Antonio Manfredi, direttore del Museo CAM di Casoria, di
continuare a esporre le opere della sua collezione per altri 6 mesi
insieme al manifesto di Rolf M.
"La missionedel
Museo CAM è la protezione dell'arte” ha dichiarato Antonio
Manfredi, “in effetti il CAM ha offerto in passato asilo all'arte e
ad artisti abbandonati dalle proprie istituzioni. Tuttavia siamo
disponibili ad un dibattito sul tema e invitiamo il pubblico ad
esprimere la propria opinione sulla distruzione dell'arte come forma
di cultura e non come forma di protesta come avvenne nel 2012 con la
nostra azione CAM Art War che vide la distruzione di decine di opera
da parte di artisti di tutto il mondo in sostegno della sopravvivenza
del museo stesso. Una operazione, quella del collezionista Rolf
M., diametralmente opposta alla nostra del 2012",
ha concluso Manfredi.
LIDA SHERAFATMAND è un'artista
internazionale di origine Iraniana che vive in Europa. Le sue opere
esprimono il concetto artistico di "florescence", una
tecnica pittorica in cui moltitudine di piccoli fiori distinti sono
applicati per formare un'immagine più grande.
I suoi dipinti floreali rappresentano
una sfida per l'attuale establishment dell'arte che vede la
"bruttezza" nell'arte come l'unico o piu forte forma di
riflettere le "brutte" realtà del mondo. Il genere di
pittura di Lida induce a vedere l'aspetto serio dell’iconografia
utilizzata, che ci collega al nostro istinto per la bellezza e nostro
corpo emozionale.
Le opere di Lida
sono state esposte in 22 paesi. Ha ricevuto numerosi premi
internazionali. Oltre alla pittura, scrive anche di articoli e
poesie. Lida ha tenuto conferenze pubbliche alle università e
istituzioni come LSE, Harvard, Amsterdam University e Roerich Family
Institute e Museum di San Pietroburgo, al fine di creare un dialogo
con le persone sulla natura umana e i conflitti nella società.
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