mercoledì 22 settembre 2010

San Giorgio a Cremano e Luca Giordano

In ricordo di “LUCA FA PRESTO” l'arte diventa tela e non solo grazie a Luca Giordano un grande pittore vissuto a San Giorgio a Cremano (NA).


In ricordo dell’illustre maestro Luca Giordano ed in occasione del trecentoventesimo anniversario della Cappella di Santa Maria del Carmine conosciuta anche col nome di Cappella al Pittore alla Via Luca Giordano in San Giorgio a Cremano e costruita come voto alla Madonna del Carmine proprio dal maestro Giordano, la Pro Loco S. Giorgio organizza il 25-26 settembre 2010 un grande evento commemorativo.



Si segnala che il programma dell'evento prevede: la mostra di pittura “Sulle tracce di Luca Giordano…”, la visita guidata alla Cappella del Pittore dedicata alla Madonna del Carmine e la proiezione del cortometraggio “Nella Napoli di Luca Giordano 2001” con la regia di Mario Matrone. Evento che sarà ripetuto anche nelle giornate tra il 4 ed il 9 ottobre 2010.


Luca Giordano (Napoli, 18 ottobre 1634 – Napoli, 12 gennaio 1705) pittore italiano, attivo soprattutto a Napoli, Firenze, Madrid e Roma. Conosciuto anche con il soprannome di "Luca Fapresto" grazie alla sua sorprendente velocità nel copiare i grandi maestri del Cinquecento, tra cui Raffaello e Annibale Carracci, ma guardando anche a Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona. Tale

soprannome gli fu dato in occasione di lavori nella chiesa di Santa Maria del Pianto a Napoli, quando dipinse in soli due giorni le tele della crociera della chiesa di Santa Maria del Pianto a Napoli.


Nella sua pittura si uniscono i risultati spettacolari del Barocco Romano e del Colorismo di tradizione Veneziana. Nacque il 14 ottobre 1634 e trascorse la sua vita tra Napoli, Roma, Venezia , Spagna e Germania e San Giorgio a Cremano dove, nella parte alta della Città è localizzata una zona detta “Al Pittore”, proprio in suo onore. In realtà la famiglia Giordano risedeva sul territorio comunale di S. Giorgio a Cremano già agli inizi del cinquecento, anche se solo nel 1664 a Luca Giordano fu donato un terreno di 5 moggia da parte del fratello Nicola. Il maestro ebbe un certo peso nella vita del territorio di San Giorgio a Cremano soprattutto per la costruzione della Cappella di Santa Maria del Carmine detta anche “Al Pittore”, costruita verso La fine del XVII secolo, e che proprio in quel periodo divenne un punto di aggregazione per la popolazione contadina circostante.




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