giovedì 20 dicembre 2018

1^ EDIZIONE – ANNO 2019 Concorso letterario on line “I POETI FIORISCONO AL BUIO”

L’iniziativa nasce per dare la possibilità agli autori emergenti e non, di farsi conoscere, leggere e apprezzare. La giuria, a suo insindacabile giudizio, sceglierà per ogni sezione i primi tre classificati che riceveranno una targa personalizzata e pergamena comprensiva di motivazione.
Sez. A - Poesia a tema libero (si partecipa con una sola poesia edita o inedita senza limiti di lunghezza).
Sez. B - Libro edito di poesie (si partecipa con una solo libro da in inviare in pdf o doc..).
Sez. C - Saggio edito o inedito (filosofico, storico, pedagogico, sociologico). (Un solo dattiloscritto da inviare in pdf ).
Le poesie singole e i libri editi dovranno pervenire esclusivamente online inviandole al seguente indirizzo mail: fabio_trani87@libero.it specificando nell’oggetto “Concorso letterario online” allegando allo scritto i propri dati: nome, cognome, telefono, indirizzo mail, alcune note biografiche (facoltativo) e la sotto elencata dichiarazione firmata:
i:
Dichiaro che l’opera è frutto della mia fantasia
Dichiaro di accettare il giudizio insindacabile della Giuria

Ogni autore può partecipare con una sola opera per sezione.
Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 24 gennaio 2019.
La quota di partecipazione quale contributo e sostegno per le spese di lettura e valutazione per le sezioni A-B-C di € 10,00 da versare tramite postepay 5333 1710 2635 3793 – C.F. SQUFBA87B04L109M.
TESTI:
I testi devono essere in lingua italiana e possono essere sia editi che inediti.
NOTIZIE SUI RISULTATI:
Gli autori selezionati saranno avvisati tramite notifica mail. I risultati saranno pubblicati sul gruppo facebook I POETI FIORISCONO AL BUIO, appena disponibili.
Commissione giudicatrice:
Prof.ssa Katarzyna Beata Marciszuk: pedagogista, recensore e articolista.
Prof. Giuseppe Davino: Insegnante
Prof.ssa Francesca Lacavalla: Insegnante di letteratura straniera, poetessa e scrittrice.
Presidente
e amministratore del gruppo: Fabio Squeo

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