sabato 8 dicembre 2018

Andrea Carlino si racconta

Come nasce la tua passione per la fotografia?
“La mia passione per la fotografia inizia durante l'università quando presi in prestito la macchina fotografica e da allora capii che senza di lei non ne posso fare più a meno.
E’ una passione che ho coltivato a mano a mano , studiando, leggendo , i maestri della fotografia passata ma anche i contemporanei, da Salgado a Cartier Bresson, Scianna, Fontana, Roiter e specializzandomi sempre più, imparando la tecnica, scattando; quando ho iniziato, parlo degli anni 90, era ancora un hobby costoso, si usava la pellicola, si stampava, non che non lo sia ora ma adesso sono cambiati gli strumenti, si scatta sempre di più e si commettono sempre più errori, tanto o cancelli o aggiusti con photoshop, mentre prima se sbagliavi lo sapevi dopo una settimana, con buona pace del cliente( se era un lavoro ) o della tua ricerca personale. 

Passione che è diventata lavoro...
Alcuni anni fa mentre collaboravo come fotografo di scena in una trasmissione per l' emittente luna tv e facevo reportage di matrimoni ho seguito un master in fotografia di moda dove ho appreso e migliorato le tecniche di gestione luce in sala posa per potermi avvicinare in maniera professionale al mondo della moda che mi affascina ed incuriosisce e che non ho più abbandonato anche se Napoli non è certo Milano o Londra dove si celebrano le settimane della moda. Adoro usare la luce per scrivere, emozionare, creare ed il mio desiderio /sogno sarebbe quello di aprire una sala posa, uno studio tutto mio, ma in questo periodo di crisi , è un passo molto impegnativo, quindi sto cercando colleghi per associarmi in uno studio o agenzia dove mi posso solo concentrare sullo scatto e lasciare ad altri più bravi di me, la parte sociale e imprenditrice. 

Quali sono i tuoi maggiori interessi oggi?

"Le attività su cui sto portando la mia attenzione e che mi stanno dando soddisfazione sono le sfilate di moda, la sala posa in cui tento di andare ogni volta che posso, senza disdegnare il reportage cerimoniale, coprendo una versatilità di eventi sempre con professionalizza e competenza.”

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