venerdì 14 dicembre 2018

Il 15 dicembre ad Atrani Stelle Divine Vito Bruschini racconta il secondo attentato a Papa Wojtyla in “Miserere” e l’Associazione Kaleidos porta in scena “In nome della Madre” dal romanzo omonimo di Erri De Luca

Doppio appuntamento Sabato 15 dicembre ad Atrani, per la 3a edizione di “Stelle Divine - Festival del Mediterraneo” che, dal giugno 2018 al giugno 2019, nel celebrare la 140esima edizione della Calata della Stella, è inserita nel programma di “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori” della Campania, finanziato dalla Direzione Generale per le politiche culturali e turismo della Regione con i fondi POC.

Alle 18.00 con “Natale d’Autore” nella Chiesa di San Salvatore de’ Birecto, il direttore artistico di Stelle Divine Alfonso Bottone si intratterrà con Vito Bruschini, giornalista, sceneggiatore, regista, scrittore, e il suo ultimo libro “Miserere. Attentato in Vaticano”, edito da Newton Compton.
1983. Siamo sull'orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l'incubo del "first strike" - l'attacco preventivo a sorpresa - raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo un anno prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la Sezione "Affari bagnati" del KGB decide di affidare a un pericolosissimo sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice dell'assassino è "Miserere", uno spettro di morte che non si fermerà davanti a nulla per portare a termine la sua missione.

A seguire, con “A Teatro”, l’Associazione Kaleidos, dopo il successo dello scorso anno ad Amalfi, porta in scena, dal romanzo omonimo di Erri De Luca, “In nome della madre”, uno spettacolo emozionante e tutto al femminile. La sposa e madre vergine che sfidò la tradizione per adempiere al suo destino nel ritratto delicato dell’autore napoletano, il racconto in prima persona del coraggio di Miriàm, chiamata a una grande missione prima dello scatto passato alla storia come il più puro atto di umiltà della donna che si rimette alla volontà del Signore. Adattamento teatrale di Alfonso Minutolo, regia di Ippolito Civale.


Intanto presso la Casa della Cultura resta aperta, fino al 26 gennaio, La Magìa del Presepe, Mostra di Presepi ceramici delle Città italiane di Antica tradizione ceramica, curata da Vito Pinto, con la collaborazione di Gennaro Mangieri: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
La 3a edizione di Atrani “Stelle Divine - Festival del Mediterraneo” gode dei patrocini morali dell'UNICEF, de I Borghi più belli d'Italia, dell'UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, dell’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica, del FAI Fondo Ambiente Italia Campania, del Touring Club Italiano Corpo Consolare della Campania, del Distretto Turistico Costa d'Amalfi.

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