martedì 4 dicembre 2018

Santa Barbara Martire

La festa di Barbara è celebrata il 4 dicembre.
Patronato: Architetti, Minatori, Moribondi, Fucili e polvere da sparo, Vigili del Fuoco
Etimologia: Barbara = straniera, dal greco
Emblema: Palma, Torre
 
 
Nacque nel 273 a Nicomedia e si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le giovarono la qualifica di «barbara» (ossia straniera, non romana). 

Tra il 286-287 Barbara si trasferì presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscoro, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo. 

La conversione alla fede cristiana di Barbara provocò l'ira del padre e la ragazza fu costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano ed il 2 dicembre 290 iniziò il suo processo.

Lei difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il prefetto ed tutti presenti a ripudiare la religione pagana a favore di quella cristiana. Questo le costò dolorose torture ed il 4 dicembre fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine. 

La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. 

I suoi resti si trovano nella cattedrale di Rieti.


Barbara è particolarmente invocata contro la morte improvvisa (allusione a quella del padre, secondo la leggenda); in seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel loro lavoro al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori; oggi è venerata anche come protettrice dei vigili del fuoco. Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni è denominato “Santa Barbara”.

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