giovedì 10 gennaio 2019

Gennaio al Madre

Nel secondo week end di gennaio i servizi educativi del Madre propongono un interessante programma che ruota intorno alla grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi fotografi del XX secolo


Sabato 12 gennaio, ore 11,00: Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Visita guidata alla grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi fotografi del XX secolo, che ebbe un articolato e appassionato rapporto con il territorio campano, quando in occasione di una sua visita, instaurò un’empatica relazione con esso, grazie alla fruttuosa collaborazione con il gallerista napoletano Lucio Amelio. La mostra, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, ed organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, comprende più di 160 opere, allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e moderne, e per la prima volta, nella storiografia espositiva dell’artista, prevederà un inedito e articolato programma performativo, in cui saranno coinvolti alcuni dei più importanti coreografi internazionali. L’occasione è il trentennale delle prime importanti retrospettive dedicate nel 1988 all’artista, tra cui la mostra itinerante The Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato all'Institute of Contemporary Art alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel dicembre 1988, pochi mesi prima della scomparsa di Mapplethorpe, a 43 anni, il 9 marzo 1989.

Prenotazione consigliata / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento

Sabato 12 gennaio, ore 17,00: Musica ad arte
Un percorso attraverso la retrospettiva Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra e le collezioni del Madre che esplora i rapporti tra artisti, cantautori e musicisti, innovatori e sperimentatori di nuove forme di espressione e di comunicazione. Musica, arti visive e storia contemporanea si intrecciano nelle storie e negli aneddoti che raccontano le opere e la ricerca di autori quali Andy Warhol, Joseph Beuys, Mario Schifano, ma anche di musicisti quali David Bowie, Lou Reed, Iggy Pop e Brian Eno, facendone emergere l’influenza esercitata sulle generazioni successive.
Prenotazione consigliata / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento


Domenica 13 gennaio, ore 11,00: Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Un viaggio guidato attraverso la grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi fotografi del XX secolo. In mostra più di 160 opere, allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e moderne, accuratamente selezionate, in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni, dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, stabilendo così un dialogo tra antico e contemporaneo che consentirà di analizzare lo speciale rapporto tra riferimenti classici e tensione barocca presente, quale elemento costitutivo dell'estetica fotografica dell'artista. La mostra, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, ed organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, è un tributo a Mapplethorpe per il trentennale delle prime importanti retrospettive dedicate nel 1988 all’artista, tra cui la mostra itinerante The Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato all'Institute of Contemporary Art alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel dicembre di quell’anno, pochi mesi prima della scomparsa di Mapplethorpe, a 43 anni, il 9 marzo 1989.
Prenotazione consigliata / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento

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