L’appuntamento Domenica 6 gennaio ad
Atrani è con la “Storia”. A partire dalle ore 17.30, infatti,
sarà ricostruito, a cura dell’Associazione artistica culturale
ArteAtrani, il “Matrimonio Ducale”, nell’ambito delle
iniziative della 3a edizione di “Stelle Divine - Festival del
Mediterraneo” che, dal giugno 2018 al giugno 2019, nel celebrare la
140esima edizione della Calata della Stella, è inserita nel
programma di “Eventi per la promozione turistica e la
valorizzazione dei territori” della Campania, finanziato dalla
Direzione Generale per le politiche culturali e turismo della Regione
con i fondi POC.
Il corteo dei figuranti muoverà
attraverso le vie del Borgo antico per raggiungere la Chiesa di San
Salvatore de’ Birecto, nella piazza Umberto I, dove si ripeterà,
anche per l’edizione 2019 di Atrani Stelle Divine, il matrimonio,
contratto nell’anno del Signore 1005, tra la principessa di Capua e
Benevento e Sergio III, figlio di Giovanni I, duca di Amalfi. Un
matrimonio che, nella ricostruzione storica, non unisce solo due
giovani innamorati ma due popoli, i Longobardi e gli Amalfitani,
nemici per lunghissimo tempo, a testimonianza che la Pace, se voluta,
è sempre possibile. Soprattutto sulle sponde di quel Mediterraneo
teatro, anche nei tempi moderni, di guerre sanguinarie e morti
innocenti. “E quale migliore testimonial questo evento per il
Festival del Mediterraneo ad Atrani,” - sottolinea Il sindaco
Luciano de Rosa Laderchi - “che mette proprio al centro il dialogo
tra i popoli che si affacciano sulle rive di questo grande mare,
attraverso le loro identità culturali, storiche ed artistiche,
contribuendo ad abbattere i muri della diffidenza e
dell’intolleranza, e a costruire ponti di solidarietà”.
Domenica 6 gennaio poi, al termine del
“Matrimonio Ducale” il gruppo folk atranese allieterà la serata
in musica.
Un Festival, quello di Atrani, giunto a
metà del suo percorso. Ed è già tempo di bilanci. “Stelle Divine
ha riconfermato, anche per questa edizione, la potenzialità propria
della Cultura di raggiungere obiettivi importanti nella crescita di
un territorio;” - sottolinea il direttore artistico Alfonso Bottone
- “e siamo sicuramente soddisfatti dei risultati ottenuti. Non solo
con il grande successo della tradizionale Calata della Stella, ma
anche di tutti gli altri eventi che abbiamo messo in campo, con il
supporto delle professionalità di “attori locali”. E guardiamo
con grande convinzione alle prossime iniziative, dalla ceramica alla
letteratura, al cinema, che saranno protagoniste di questo inverno e
della prossima primavera”.
Intanto presso la Casa della Cultura
resta aperta La Magìa del Presepe, Mostra di Presepi ceramici delle
Città italiane di Antica tradizione ceramica, curata da Vito Pinto,
con la collaborazione di Gennaro Mangieri, fino al 25 Gennaio il
Sabato e la Domenica, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
La 3a edizione di Atrani “Stelle
Divine - Festival del Mediterraneo” gode dei patrocini morali
dell'UNICEF, de I Borghi più belli d'Italia, dell'UNPLI Unione
Nazionale Pro Loco d'Italia, dell’AiCC Associazione Italiana Città
della Ceramica, del FAI Fondo Ambiente Italiano Campania, del Touring
Club Italiano Corpo Consolare della Campania, del Distretto Turistico
Costa d'Amalfi.
Come da Comunicato Stampa
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