martedì 5 febbraio 2019

Sant' Agata Vergine e martire

Ricorrenza: 5 febbraio
Patronato: Pompieri, Catania, Repubblica di San Marino
Etimologia: Agata = buona, virtuosa, dal greco
Emblema: Giglio, Palma, Pinze, Seni (su di un piatto)



Sant’Agata il cui nome in greco Agathé, significava buona, nacque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il vescovo di Catania accolse la sua richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate.

Il proconsole di Catania, Quinziano, vedendola se ne invaghì ed in forza dell'editto di persecuzione dell'imperatore Decio, l'accusò di vilipendio della religione di Stato, quindi ordinò che la portassero al Palazzo pretorio, dove nonostante i suoi tentativi di seduzione non ebbe alcun risultato. Quindi l'uomo, furioso, imbastì un processo contro di lei: interrogata e torturata Agata non abbandonò mai la sua fede: Quinziano al colmo del furore le fece anche strappare o tagliare i seni con enormi tenaglie, ma la giovane, dopo una visione, fu guarita. Fu ordinato allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l'esecuzione. Quindi il proconsole fece togliere Agata dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove morì qualche ora dopo.

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