martedì 12 marzo 2019

San Massimiliano di Tebessa Martire

Ricorrenza: 12 marzo
Patronato: Obiettori di coscienza
Etimologia: Massimiliano = composto di Massimo e Emiliano (dal latino)
Emblema: Palma

Era figlio del veterano Fabio Vittore e, secondo le leggi del tempo, era tenuto a seguire la carriera del genitore. Il giovane cristiano, nonostante fosse riconosciuto abile al servizio militare, rifiutò tale strada: condotto nel Foro, dinanzi al proconsole Dione, fu da questi interrogato circa le ragioni del suo rifiuto. Egli con fermezza rispose: «Non mi è lecito fare il soldato, giacché sono cristiano». Un'affermazione che lo condusse al martirio. Da una «Passio Sancti Massimiliani» si sa che Massimiliano subì il martirio intorno al 295, un 12 marzo, sotto il consolato di Tusco e Anulino (o Anulio), nei pressi di Cartagine, a Tebessa. 

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