domenica 24 marzo 2019

SANTA CATERINA DI SVEZIA

Ricorrenza: 24 marzo


Nacque all'inizio del secolo XIV dalla celebre S. Brigida e dal principe Ulfone di Noricia. 
 
Bambina fu affidata all'educandato delle religiose del monastero di Rosberg. 
"Il Signore la voleva tutta per sé, a questo scopo permise che il demonio alcune volte la molestasse e la facesse soffrire". 
 
Caterina andò sempre di più staccando il cuore dai passatempi e divertimenti della età, andò sempre più confermandosi nella volontà di darsi tutta a Dio nello stato verginale. Però per ubbidire al padre sacrificò il suo alto ideale, per passare a nozze col ricco e nobile cavaliere Edgardo. Seppe tuttavia parlare così eloquentemente dei pregi della verginità, che lo sposo consentì di vivere con lei in perpetua continenza, emettendo entrambi il voto di castità.
 
Dopo la mostre del padre, raggiunse la madre a Roma, seguendola nei suoi pellegrinaggi e nell'arduo apostolato fra i miseri e gli infermi. 
 
Passava quattro ore al giorno in preghiera intensa e in contemplazione. Ereditò le virtù e lo spirito di carità e di apostolato di sua madre e ne accolse l'ultimo respiro e ne portò le reliquie in Svezia.
 
Tornata in patria, si ritirò in un monastero, ove fu superiora. Più tardi si recò nuovamente a Roma, per la canonizzazione della madre. Vi rimase cinque anni, durante i quali si mise al servizio degli infermi e derelitti. 
 
Tornò in patria, nel suo monastero, ove morì il 22 marzo 1381. Il Signore volle per suo mezzo compiere innumerevoli miracoli. 

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