sabato 6 aprile 2019

NAPOLI - Al Museo Madre torna Io sono Felice!

Per #MadreTerra il workshop Intime camere ecoiche degli artisti Neal Peruffo e Massimo Scamarcio. Un laboratorio per ragazzi dai 14 ai 18 anni che in Biblioteca, nei giorni 7, 8, 10 e 11 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, realizzeranno al museo una nuova opera condivisa.

Proseguono le attività didattiche gratuite proposte dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee con Io sono Felice!, progetto annuale dedicato all’integrazione sociale. Nell’ambito di #MadreTerra, in collaborazione con T.A.NA. Terranova Arte Natura e ArtStudio’93, presso la Biblioteca al primo piano del museo d'arte contemporanea della Regione Campania, nei giorni 7, 9, 10 e 11 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, si svolgerà il workshop Intime camere ecoiche (prenotazione obbligatoria, partecipazione richiesta per tutti gli appuntamenti), con gli artisti Neal Peruffo e Massimo Scamarcio.

L’attività è dedicata a ragazzi dai 14 ai 18 anni, e prevede la creazione di una nuova installazione condivisa. Il tema centrale sarà l’acqua, e sarà esplorato il rapporto che i partecipanti hanno con questo elemento, richiamando memorie e ricordi anche attraverso oggetti di uso comune. Gli oggetti saranno riempiti di liquido, assemblati in una composizione che riprende la struttura geometrica della molecola d’acqua e i suoi legami, e vi saranno applicati dei trasduttori che li faranno risuonare. Le tracce audio potranno essere di diversa natura: non solo il rumore effettivo dell’acqua, ma anche poesie, canzoni o testimonianze dirette. Il risultato finale consisterà in un’installazione visivo-sonora in cui il visitatore potrà immedesimarsi e rievocare i propri ricordi.


Neal Peruffo vive e lavora tra Napoli e Roma. Artista dall’impronta razionalista, mostra nella propria ricerca un interesse verso i meccanismi, esplorati sia dal punto di vista estetico (grafico/materico) sia intesi come processi sociologici, psicologici e scientifici, di cui si appropria, trasformandoli, per dare corpo alle proprie opere. La sua produzione artistica abbraccia media diversi, esprimendosi in particolar modo con fotografia, net art, video e installazione, che, se a carattere ambientale è sempre concepita per dialogare sia fisicamente sia concettualmente con il luogo in cui si inserisce.

Massimo Scamarcio è laureato in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. I suoi principali campi di lavoro sono l'installazione artistica, la sound art, l'elettronica dal vivo, la composizione elettroacustica, il sound design. I suoi lavori investigano argomenti come sistemi di feedback, proprietà acustiche e semantiche del suono nello spazio e dello spazio nel suono (Syntaxis parte I / II), natura della linguistica dal punto di vista sonologico (5x4), elaborazione dal vivo e trasformazione del suono e del gesto eseguiti (Una Historia de Silencio). Ha realizzato opere a Napoli (Ensemble Dissonanzen, Accademia di Belle Arti), Berlino (Sound and Music Computing Conference 2008 - proceedings), Istanbul (ISEA 2011). Ha completato un post-laurea in Sonic Arts presso la Middlesex University di Londra.

Peruffo e Scamarcio collaborano da tempo e insieme hanno realizzato diversi progetti, tra cui l'installazione Mikrokosmos, opera vincitrice degli Happy Earth Days 2017.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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