giovedì 2 maggio 2019

Si segnala dal 4 maggio al 1 giugno 2019 a Reggio Emilia una rassegna dedicata all'arte contemporanea e alle nuove generazioni

Nasce dalla collaborazione tra l'Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina (SV) e le gallerie d'arte reggiane aderenti alla rete di In Contemporanea, il "Focus Reggio Emilia", premio assegnato nell'ambito di Arteam Cup 2018 per promuovere e sostenere la ricerca artistica contemporanea.

Cinque artisti (Evita Andújar, Patrizia Novello, Serena Piccinini, Gianluca Patti, Alice Faloretti) per cinque gallerie (Galleria de' Bonis, Vicolo Folletto Art Factories, Galleria 8,75 Artecontemporanea, Bonioni Arte, 1.1_ZENONEcontemporanea) che, come di consueto, hanno scelto di fare rete, lavorando insieme al progetto "Ricognizioni In Contemporanea", a cura di Chiara Serri.

Organizzata dall'Associazione Culturale Arteam in collaborazione con In Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e la collaborazione della Fondazione Palazzo Magnani, la manifestazione sarà presentata al pubblico sabato 4 maggio, alle ore 16.00, presso la Galleria de' Bonis, con la partecipazione di Arteam, degli artisti, dei galleristi e della curatrice. A seguire, sarà possibile visitare in anteprima le mostre di Evita Andújar (Galleria de' Bonis), Patrizia Novello (Vicolo Folletto Art Factories), Serena Piccinini (Galleria 8,75 Artecontemporanea), Gianluca Patti (Bonioni Arte) ed Alice Faloretti (1.1_ZENONEcontemporanea). L'inaugurazione ufficiale si terrà dalle 17.30 alle 20.00.

Tra i finalisti di Arteam Cup 2018, concorso nazionale promosso da Arteam per creare sinergie tra i vari operatori del sistema artistico, ogni galleria ha selezionato un artista, premiandolo con una mostra personale presso la propria sede. "Ricognizioni In Contemporanea" che coinvolgono cinque artisti tra i 26 e i 45 anni, provenienti da diverse città italiane. «Sebbene differenti per esperienza e linguaggio, le cinque ricerche - spiega la curatrice - presentano alcuni interessanti punti di tangenza: in primo luogo il recupero della memoria, intesa come terreno fertile per processi immaginativi che consentono ampie aperture oniriche; in secondo luogo la riflessione sul binomio realtà/finzione, punto di partenza per una riflessione che coinvolge la società contemporanea, dalle dinamiche identitarie al tempo dei social media alla riconsiderazione del rapporto uomo/natura in relazione al progressivo depauperamento del capitale naturale; in terzo luogo la particolare attenzione rivolta alla parte tecnica, sia che essa attinga alle esperienze del passato per sviluppare un linguaggio personale, sia che nasca dalla sperimentazione di nuovi processi e materiali, elementi portanti di un percorso in divenire».

Le mostre, realizzate con il supporto di Miselli accessori per componenti oleodinamici e Zuliani Impresa Edile, saranno visitabili fino al 1 giugno 2019, negli orari di apertura delle singole gallerie riportati nei siti www.arteam.eu e www.incontemporanea.eu. Ingresso libero. Catalogo Vanillaedizioni

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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