mercoledì 5 giugno 2019

Il 6 giugno a Salerno salotto letterario con Virgilio Iandiorio, Massimo Piccolo, Carmen Pafundi, e i Premi Software Studio per l’Alto Impegno Culturale in Costiera

A Salerno nuovo salotto letterario della XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo che vede protagonisti scrittori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dalla Daedalus di Vietri sul Mare, nella Chiesa di Santa Maria de’ Lama il 6 giugno, inizio alle ore 19.00, in collaborazione con il Touring Club Italiano Club di Territorio Salerno ed il Conservatorio Musicale “Giuseppe Martucci” di Salerno..

Alfonso Bottone, direttore organizzativo ..incostieraamalfitana.it, si intratterrà infatti con Virgilio Iandiorio autore di “Giulia principessa rapita. Novelle storiche di Salerno” edito da ABE, Massimo Piccolo con “Estelle. Storia di una principessa e di un suonatore di accordion” pubblicato da Cuzzolin, Carmen Pafundi e “La colomba del Redentore. Vita della beata madre Maria Celeste Crostarosa” edito da Ares..

Nel secondo volume della traduzione del De Bello Neapolitano di Giovanni Gioviano Pontano lo storico Virgilio Iandiorio raccoglie novelle storiche di Salerno, e racconta di “Giulia principessa rapita”.

Storia di principesse anche in “Estelle. Storia di una principessa e di un suonatore di accordion”. Nella favola di Massimo Piccolo la principessa e futura regina Estelle, figlia del re Gustav IV e Alessaija, sembra aver ereditato dalla madre non solo la straordinaria grazia e bellezza, ma anche una terribile e, forse letale, avversione alla luce del sole. Vinto dalla paura, per l'amore incondizionato che prova per lei, il Re padre trasforma il castello, e l'immenso giardino, in un posto dove il sole non potrà affacciarsi in nessun modo, e, se la figlia sarà costretta a vivere tutta la vita esclusa dal mondo, farà in modo che tutto il mondo possa passare nel suo castello per allietare le continue feste organizzate per la sua bambina. E tutto sembra procedere secondo i suoi piani, fino a quando al castello, in occasione della giostra indetta per dare uno sposo alla sua unica figlia, non capiteranno il principe Ileardo di Hardangerfjord e Juan, un suonatore di accordìon.

«Sappi che per me vivrai e sarai mia in eterno, ti proteggerò nel mio cuore come unica colomba mia», dice Gesù a madre Maria Celeste Crostarosa, al secolo Giulia Marcella Santa (Napoli 1696 - Foggia 1755), che fin dall’infanzia ha il dono di ascoltare interiormente la sua voce. “La colomba del Redentore” di Carmen Pafundi racconta la vita di questa beata madre: divenuta monaca carmelitana, poi visitandina, Gesù le rivela infatti, anche con visioni, che sull’esempio della sua Passione desidera che fondi un Ordine con Regole e abiti propri, alla cui guida del ramo monastico femminile sceglie lei, e per quello maschile, missionario, don Alfonso Maria de Liguori. Ma ascoltare la volontà del Redentore e farla adempiere anche fra uomini e donne di Dio non è facile per una monaca del suo tempo; inizia così la passione di Maria Celeste per realizzare l’Opera che il Signore le ha affidato - la fondazione dell’Ordine delle monache Redentoriste e della Congregazione dei padri Redentoristi -, tra calunnie, discredito, invidie, carcerazioni e buio dell’anima, fino al rifiuto del suo padre spirituale e all’espulsione dal monastero che l’aveva creduta. Madre Celeste è stata proclamata beata nel 2016 - molto tardi rispetto a don Alfonso, canonizzato già nel 1839 -, ma il suo esempio e il suo insegnamento restano ancora tutti da scoprire.

A seguire i riconoscimenti, nell’ambito della Costiera Amalfitana, del Premio per l’Alto Impegno Culturale “Software Studio” a Secondo Squizzato per l’impegno profuso nell’ottenere il disciplinare per la Colatura di Alici di Cetara dop, il Premiato Concerto Bandistico Città di Minori, fondato nel 1863, l’Associazione culturale “La Feluca” di Maiori, Radio Costiera Amalfitana Divina FM in attività da 42 anni. Inoltre, per festeggiare i 30 anni di produzione editoriale dell’Arturo Bascetta Edizioni di Avellino, sarà consegnato un riconoscimento a Margherita Anastasio di Maiori.

Dedicata alla lotta contro razzismo e xenofobia, la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo si snoderà lungo le più incantevoli e suggestive location della Costa d’Amalfi (Praiano, Furore, Conca dei Marini, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara), ma anche tra le città di Salerno, Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore ed Inferiore, fino al 14 Luglio 2019, con il patrocinio della Commissione Europea, di UNICEF Italia, de I Borghi più Belli d’Italia, del Touring Club Salerno, dell’UNPLI provinciale Salerno, del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali.

Maggiori informazioni sul sito www.incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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