giovedì 4 luglio 2019

SANT’ELISABETTA REGINA

Ricorrenza: 4 LUGLIO



Nacque nel 1271 da Pietro III re di Aragona e da Costanza madre di Manfredi re di Sicilia. A otto anni cominciò a recitare l'Ufficio divino e così fece per tutta la vita. Come principessa ella aveva tutta la possibilità di seguire la moda, ma non volle farlo, privandosi anche dei giochi e piaceri leciti. Contratto matrimonio con Dionigi re del Portogallo, non tralasciò gli esercizi di pietà e le buone opere in cui si era fino allora esercitata. Verso il marito, di costumi depravati, usò ogni preghiera ed esortazione per indurlo alla conversione. Essendo stata accusata di aver eccitato suo figlio alla ribellione contro il re, fu dall'empio sovrano privata dei suoi beni e relegata nella piccola città di Alaquer. Molti suoi sudditi le offrirono armi e truppe per recuperare il trono ma lei non accettò ed esortò tutti a mantenersi fedeli al sovrano. Quando questi ebbe finalmente la grazia di entrare in se stesso, riconobbe l'innocenza di Elisabetta, la richiamò alla corte e perdonò a suo figlio. La santa regina approfittò della conversione del marito per confermarlo nella via della salvezza eterna.
Quando nel 1325 il sovrano morì, salito al trono Alfonso, ella pensò di farsi religiosa nel convento di S. Chiara in Coimbra; ma non essendole stato consentito, visse ritirata in un appartamento contiguo al monastero. Per due volte si recò umilmente e poveramente in pellegrinaggio a Compostella. Di ritorno dal secondo pellegrinaggio, avendo udito che il re suo figlio era in discordia con Alfonso VII di Castiglia, si affrettò ad arrivare ad Estremoz per pacificare i due contendenti, ma colta da violenta febbre morì all'età età di 65 anni.

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