venerdì 6 settembre 2019

Inaugurazione III edizione di "Poesia in Galleria" a cura di Melania Panico, Bruno Di pietro e Francois Nédel Atèrre


Presentazione di "Edeniche" di Flavio Ermini
Con l'autore ne parla Bruno Moroncini
Letture dell'Autore, di Bruno Di Pietro e Melania Panico

Flavio Ermini, poeta, narratore e saggista, dirige la rivista di poesia e critica letteraria “Anterem” dal 1976, dopo aver ricoperto importanti ruoli editoriali presso Mondadori, è oggi consulente di varie case editrici. Collaborazioni e partecipazioni a seminari e convegni in molte istituzioni accademiche italiane e straniere ne fanno una eccellenza nel settore dell’editoria, al quale si deve l’annuale “Premio Lorenzo Montano” e numerose collane nell’ambito della ‘poesia’ e la ‘saggistica’, tra le quali “Narrazioni della conoscenza” per i titoli della Moretti&Vitali.
Collabora, inoltre, all’attività culturale degli “Amici della Scala” di Milano.
Tra le sue pubblicazioni: ‘Poema n. 10. Tra pensiero e poesia’, (poesia 2001; edito in Francia nel 2007 da Champ Social), ‘Il compito terreno dei mortali’ (poesia, 2010; edito in Francia nel 2012 da Lucie Éditions), ‘Il matrimonio del cielo con la terra’ (saggio e poesia, 2010), ‘Il secondo bene’ (saggio, 2012), ‘Essere il nemico’ (pamphlet, 2013), ‘Rilke e la natura dell’oscurità’ (saggio, 2015), ‘Il giardino conteso’ () (saggio di poesia, 2016), ‘Della fine’ () (prosa poetica, 2016).

Bruno Moroncini è Professore Ordinario di Filosofia morale presso il Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione (ex Facoltà di Scienze della Formazione) dell’Università degli Studi di Salerno dal mese di Novembre del 2001. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di Ricercatore Confermato di Filosofia morale presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli dal 1980 al 1992; il ruolo di Professore Associato di Filosofia morale prima presso la Facoltà di Magistero (poi Facoltà di Scienze della Formazione) dell’Università degli Studi di Messina dal 1992 al 1998 e successivamente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno a partire dal 1998.
La sua attività di ricerca si è concentrata soprattutto su aspetti e momenti della filosofia moderna e contemporanea. In particolare si è a lungo occupato del pensiero e dell’opera di Walter Benjamin. Altri consistenti filoni della sua ricerca scientifica sono stati: 1) l’interpretazione filosofica della forma tragica nel pensiero otto-novecentesco; 2) lo statuto etico-politico del discorso filosofico alla luce delle tesi sulla decostruzione di Jacques Derrida, di quelle sul post-modern di Jean-François Lyotard e di quelle psicoanalitiche di Jacques Lacan confrontate con la tarda filosofia kantiana; 3) il problema della comunità come fondamento della relazione intersoggettiva; 4) il rapporto filosofia-psicoanalisi da Sigmund Freud a Jacques Lacan 5) la destinazione della filosofia dopo Auschwitz; 6) la centralità del tema del corpo nella discussione filosofica contemporanea; 7) il tema etico-politico del perdono; ? il legame fra il genere dell’autobiografia e le patologie psichiche nella cultura moderna.
Svolge un seminario annuale di alta formazione per l’«Istituto per gli studi filosofici Gerardo Marotta». È stato membro del collegio dei docenti del dottorato in filosofia attivato preso l’Istituto italiano di scienze umane (SUM) e diretto da Roberto Esposito. Insegna in numerose scuole di psicoterapia di indirizzo lacaniano.

Pubblicazioni:
1) Mondo e senso. Heidegger e Celan, Cronopio, Napoli 1998
2), La lingua muta e altri saggi benjaminiani, Filema, Napoli, 2000, .
3 La comunità e l’invenzione, Cronopio, Napoli 2001, pp. 202.
4) Il sorriso di Antigone. Frammenti per una storia del tragico moderno, II edizione riveduta e accresciuta, Filema, Napoli 2004, pp. 180 (I edizione: Shakespeare & Company, Milano-Brescia 1982, pp. 109).
5) Sull’amore. Jacques Lacan e il Simposio di Platone, Cronopio, Napoli 2010 (I edizione 2005), pp. 169, ed. fr. Sur l’amour. Jacques Lacan et le Banquet de Platon, tr. de Liliane Peduto, EME & InterCommunications s. p. r. l., Fernelemont 2013, pp. 124.
6) Il discorso e la cenere. Il compito della filosofia dopo Auschwitz, Quodlibet, Macerata 2006, pp. 390, introduzione di Carmelo Colangelo (I edizione: Il discorso e la cenere. Dieci variazioni sulla responsabilità filosofica, Guida, Napoli 1988).
7) La lingua del perdono (in appendice la traduzione a cura di Cesare Colletta di Il secolo e il perdono di Jacques Derrida), Filema, Napoli 2007, pp. 102 (ristampato in Perdono giustizia crudeltà. Figure dell'indecostruibile in Jacques Derrida, Cronopio, Napoli 2016).
8 L’etica del desiderio. Un commentario del seminario sull’etica di Jacques Lacan (coautrice: Rosanna Petrillo), Cronopio, Napoli 2007, pp. 258.
9) L’autobiografia della vita malata. Benjamin, Blanchot, Dostoevskij, Leopardi, Nietzsche, Moretti&Vitali, Bergamo 2008, pp.147.
10 Walter Benjamin e la moralità del moderno, Cronopio, Napoli 2009, pp. 421 (I edizione, Guida, Napoli 1984)

11) Gli amici non si danno del tu, Cronopio, Napoli 2011, pp. 43.
12) Il lavoro del lutto. Materialismo, politica e rivoluzione in Walter Benjamin, Mimesis, Milano 2012, pp. 198.
13) Lacan politico, Cronopio, Napoli 2014, pp. 199.
14) L’etica della cenere. Tre variazioni su Jacques Derrida, Inschibboleth, Roma 2015, pp. 124.
15) Perdono giustizia crudeltà. Figure dell'indecostruibile in Jacques Derrida, Cronopio, Napoli 2016, pp. 117.
16) Diffrazioni (due). La psicoanalisi fra Kultur e civilizzazione, (coautore: Felice Ciro Papparo), Federico II University Press, Napoli 2018, pp. 196.
17) La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini, Cronopio, Napoli 2019, pp. 160.

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