martedì 5 novembre 2019

“Tracce-Materie” di Gianfranco Duro e Michele Mautone

Mercoledì 13 novembre 2019, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra di Gianfranco Duro e Michele Mautone “Tracce-Materie” a cura di Antonella Nigro.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 novembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00, altri orari su appuntamento.

In questa doppia personale Gianfranco Duro ripercorre le strade della pittura dopo un’esperienza compiuta, a mezzo, tra la performance e la rappresentazione immaginaria di un teatro, tuttavia, implicante il posto e le funzioni del soggetto agente, il ruolo degli oggetti, messi in scena come immagini e i rapporti formali tra essi. Il passaggio dall’idea radicale di avanguardia ad una tradizione pittorica, non più limitante ma sempre più ampia, ha richiesto un breve periodo di meditazione. Gianfranco ha riscoperto il godimento del mestiere e della bravura manuale, tornando al piacere della pittura, confortato da una cultura antica e moderna, che è coscienza di poter fare tutte le cose con gioia.

La ricerca di Michele Mautone inizia negli anni ’70 con una serie di sculture lavorate con l’argilla e tradotte in cemento e sabbia. Il primo ciclo di opere è Sguardo obliquo, una rapida riflessione sulla scultura del Novecento. Dal 1983 il lavoro subisce continue trasformazioni: inizialmente le sculture sono lavorate direttamente su strutture con impasto cementizio abbinato a colori, poi diventano polimateriche con l’aggiunta sempre più marcata di legno, ferro, rete metallica etc… Costanti sono i riferimenti naturalistici ispirati al territorio vesuviano e ai suoi ambienti: le coste, le rocce, gli anfratti. Tali luoghi, talvolta, vengono evocati con una visione ironica ma sempre associata ad un’attenta riflessione sul mondo dell’arte e della realtà contemporanea.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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