venerdì 20 dicembre 2019

Al Madre due nuovi progetti vincitori della settima edizione dell’Italian Council

The Parent’s Room di Diego Marcon e Superquadri di Sergio Lombardo

Entrambi i progetti sono risultati vincitori della VII edizione del bando Italian Council 2019 ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo
The Parents’ Room è un progetto dell’artista Diego Marcon presentato dall’Associazione Culturale Curva con il supporto della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con BOZAR – Centre for Fine Arts, Museum Boijmans Van Beuningen e FID – International Film Festival Marseille. Il progetto prevede la produzione di un omonimo film, The Parents’ Room, destinato alla collezione del Madre – museo d'arte contemporanea Donnaregina della Regione Campania
Il film si inserisce nella ricerca di Marcon volta a indagare la rappresentazione della realtà attraverso la destrutturazione del linguaggio cinematografico e dei suoi generi più popolari e codificati. L’opera racconta dell’assassinio, da parte di un padre di famiglia, dei suoi figli e di sua moglie, e del suo ulteriore suicidio. Interamente ambientato in una camera da letto, il film prende forma attorno a una breve scenetta musical, adottando i processi di produzione del cinema di animazione e dichiarando così la sua fondamentale natura di finzione.
Il progetto sarà presentato e promosso a livello nazionale e internazionale con screening presso il museo Madre di Napoli, al BOZAR di Bruxelles, al Boijmans di Rotterdam, all’interno del programma ufficiale dell’edizione 2020 di FIDMarseille e presso lo storico cinema King di Trapani
Il progetto prevede inoltre la pubblicazione di un volume dedicato, in cui The Parents’ Room sarà analizzato e presentato in continuità con la produzione più recente di Marcon. La pubblicazione, che conta su contributi critici di autori italiani e stranieri, si propone di diventare un solido strumento per la diffusione del progetto e la conoscenza della ricerca dell’artista.
Superquadri è un progetto di Sergio Lombardo che, presentato come capofila dall’Untitled Association di Roma con i partners culturali, Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina della Regione Campania e la U.N.O., the University of New Orleans (USA) e l’Istituto italiano di Cultura di Toronto (Canada), intende gettare nuova luce sulla  fase della carriera dell’artista.
Sergio Lombardo (Roma, 1939) è fin dai suoi esordi alla fine degli anni Cinquanta tra i principali artisti italiani che hanno rinnovato il linguaggio dell’arte italiana d’avanguardia. All’interno della sua vasta produzione i Supercomponibili (1965-1968) rivestono un ruolo fondamentale. Con queste opere Lombardo si distacca totalmente dalla pratica pittorica che lo aveva contraddistinto all’interno della cosiddetta “Scuola di Piazza del Popolo” (si veda la famosa serie dei Gesti Tipici, 1961-1963) per intraprendere quel percorso di ricerca concettuale che caratterizzerà le sue opere dal 1969 in poi.
Lombardo produrrà fisicamente 3 Superquadri in legno laminato nero che l’artista aveva progettato fra il 1965 e il 1966 ma mai realizzato.
La finalità dell’iniziativa è trasformare questi tre progetti in realizzazioni concrete che riaccendano l’interesse su una tipologia di opere molto caratteristiche, ma assai rare all’interno dell’ampia produzione di Lombardo.
Le tre opere saranno prodotte da Untitled Association (che sarà il proponente capofila di tutto il progetto) entreranno a far parte della collezione del Madre – museo d'Arte Contemporanea Donnaregina della Regione Campania.
Per Italian Council, Untitled Association s’impegna a promuovere le opere prodotte sia con la realizzazione di una mostra presso la U.N.O. Gallery di New Orleans (Stati Uniti d’America) che con la realizzazione di un catalogo bilingue italiano-inglese. Entrambe le iniziative serviranno a mettere in luce l’importanza delle tre opere oggetto del bando attraverso un confronto con tutto il resto della produzione di Lombardo negli anni fra il 1965 e il 1968.
Dopo gli USA le opere saranno in mostra anche all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto (Canada), anche qui accompagnate da una serie di eventi alla presenza dell’Artista.
L’intero sviluppo del progetto sarà oggetto di un film documentario dedicato ai Supercomponibili di Lombardo e alla sua figura di ricercatore e artista. Il film costituirà uno dei primi prodotti audio-visuali dedicati esclusivamente a Lombardo e sarà un importante strumento di promozione internazionale del bando Italian Council, dato che sarà presentato in anteprima all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, come evento finale del progetto. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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