sabato 7 dicembre 2019

PUNTO DI SVOLTA

Sabato 14 dicembre 2019,dalle ore 17.30 presso Movimento Aperto, via Duomo 290/C , Napoli, si inaugura la personale di Marisa Papa Ruggiero, intitolata : PUNTO DI SVOLTA, introdotta dal testo di Stefano Taccone, MARISA PAPA RUGGIERO, EVOCARE E VELARE PRIMA DELL’URLO

In mostra un ciclo di 8 opere di varia dimensione , ispirate al tema dell’emergenza ambientale. La mostra resterà aperta fino all’ 11 gennaio 2020, il lunedì e il giovedì, ore 17-19, il mercoledì ore 10.30-12.30 e su appuntamento.
«La mia pittura, sempre presente a livello cerebrale nella scrittura stessa, passa adesso il suo “punto di svolta” mostrandosi come cosa altra rispetto a prima», avverte la poetessa-pittrice,alludendo al suo attuale rifocalizzarsi sull’arte visiva in senso stretto, sfoggiando la sua intrigante facoltà di chiarire ed insieme ammantare di mistero i concetti, che è tipica anche della sua scrittura.La formidabile capacità di evocare e velare all’unisono: questa forse la prospettiva capace di descrivere in estrema sintesi tutto il lavoro della Papa Ruggiero, al di là dei singoli linguaggi in cui esso si va di volta in volta ad incarnare. Un gioco che ella conduce con una vocazione all’essenzialità ,che si carica di una estrema raffinatezza”.
Con le stesse parole di Marisa, Stefano Taccone annuncia questo “punto di svolta”,infatti Marisa Papa Ruggiero è nota soprattutto per la sua lunga attività di poetessa e di scrittrice (ha pubblicato dodici libri di poesia ed il romanzo:”Oltre la linea gialla”).
Di fronte all’attuale esplosione mediatica del problema del surriscaldamento e della stessa sopravvivenza del genere umano,”Come tanti ambientalisti ben prima di Fridays for Future conducono battaglie durissime e coraggiosissime, così Marisa - forte di un percorso assai denso e longevo, costellato da una produzione, specie letteraria, di grande qualità - non si è certo immersa in un tale discorso per inseguire il trend degli ultimi sei mesi. Questa sua mostra, al pari delle sue sillogi poetiche e dei suoi romanzi, possiede vice versa una lunga gestazione, da far risalire, prima ancora che alle specifiche idee plastico-visive, alla sua precipua sensibilità, benché essa non si esprima mai nelle forme proprie dell’attivismo politico, ma in quello che potremmo chiamare, per l’appunto, una sorta di attivismo poetico, a patto di non intendere tale nozione quasi in alternativa alla prima, ché la sua indole si tiene a larghissima distanza da ogni velleitarismo” , ribadisce Stefano Taccone
In occasione dell’inaugurazione della mostra è previsto un intervento critico di Stefano Taccone e del poeta Eugenio Lucrezi sull’opera letteraria dell’autrice, che darà lettura di alcuni suoi testi.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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