sabato 25 gennaio 2020

"Cancro, io ti boccio" - A scuola Sindaco, studenti e docenti vendono le arance dell'Airc per la ricerca

A San Giorgio a Cremano l'impegno dell' Airc per la ricerca contro il cancro celebra 30 anni e l'istituto Comprensivo Massaia, diretto da Enzo De Rosa, si è schierato in prima linea per raccogliere fondi a favore della più importante associazione nella lotta a questo male terribile. 

Il 23 gennaio le porte della scuola di via De Lauzieres sono rimaste aperte per permettere alla comunità sangiorgese di acquistare le Arance della Salute, e contribuire così alla ricerca. A vendere le arance direttamente i piccoli studenti della scuola primaria, accompagnati dai propri docenti e dal sindaco Giorgio Zinno che ha contribuito all'iniziativa. Quest'anno, oltre alle agli agrumi rossi di Sicilia biologici, sono stati messi in vendita, sempre per lo stesso fine, anche vasetti di marmellata e di miele. L'iniziativa rientra nel progetto istituito dalla scuola "Cancro io ti boccio", in cui sono coinvolti gli alunni di alcune classi, con l'obiettivo non solo di favorire la ricerca, ma anche di sensibilizzare i più piccoli sulla malattia e sul dolore. Domani 25 gennaio sarà la Giornata Nazionale della ricerca contro il cancro dell'AIRC e arance saranno vendute in moltissime piazze. 

"Sensibilizzare e coinvolgere i bambini su questo tema così delicato è un atto fortemente educativo da parte dei dirigenti scolastici e dei docenti e momento di crescita per i ragazzi - spiega il sindaco Giorgio Zinno. Ho molto apprezzato quest'iniziativa ed è per questo che insieme ai nostri studenti ho voluto dare il mio piccolo contributo. Il futuro della ricerca comincia in classe. Grazie al preside De Rosa, promotore di questa iniziativa e sempre sensibile verso questo ed altri temi sociali". 

"L'obiettivo dell'iniziativa di oggi, e più in generale del progetto , ci consente di discutere con i ragazzi anche dei fattori di rischio, dei corretti stili di vita, affrontando in maniera critica il tema della prevenzione - conclude Enzo De Rosa. L'obiettivo è anche quello di rendere i nostri bambini educatori in famiglia, con i propri genitori e i propri amici. Grazie al sindaco Zinno che ha confermato sensibilità e attenzione verso la ricerca e il mondo della scuola".

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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