giovedì 2 gennaio 2020

LA POESIA E IL VENTO di Pasquale Esposito

LA POESIA E IL VENTO

La poesia e il vento,
il vento e le rose.
La faccia rossa dalla vergogna,
i segreti dell'anima, nel corpo
di sofferenza.
La lingua naturale l'abbiamo
uccisa,avanza ed è padrona
quella artificiale.
Avanza la miseria a macchia di leopardo.
Mio figlio è siriano ed è sotto le bombe,
mia figlia è africana è sottoposta ad infibulazione.
Gli altri miei figli discriminati, vessati, picchiati, uccisi,
non curati, ed io mi abbuffo delle loro ricchezze.
La poesia è il vento, e la tempesta dentro
di me che non si placa.
La poesia è il vento, il vento che si tramuta in burrasca,
dentro la giostra, che chiamano vita.
La poesia e il vento, e noi foglie spazzate via,
foglie che si credevano querce, senza
radici umane.
La poesia fa diventare arcobaleno tutti gli orizzonti,
e sa che il sangue di tutti è rosso, non bianco.

Pasquale Esposito
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