lunedì 13 gennaio 2020

San Giorgio a Cremano - Invecchiamento attivo, protocollo tra comune e sindacati

Mercoledì 15 gennaio, presentazione in Villa Bruno

La terza età è una stagione della vita da valorizzare. Ne sono convinti l'amministrazione di San Giorgio a Cremano, guidata dal sindaco Giorgio Zinno e i sindacati dei pensionati, tanto da firmare un protocollo d'intesa che prevede attività e sostegno sul tema dell'Invecchiamento Attivo. Il documento verrà presentato in un incontro pubblico, mercoledì 15 gennaio, alle ore 10.00 presso l'ex libreria Vesuvio Libri, in Villa Bruno, alla presenza del Primo Cittadino, del vicesindaco Michele Carbone, delle associazioni di volontariato che si occupano di terza età e dei rappresentanti delle sigle sindacali firmatarie: SPI CGIL; FNP CISL E UILP UIL.

Il protocollo prevede azioni volte al superamento del disagio sociale, tra cui: la realizzazione di centri sociali polivalenti sul territorio, bonus energetici, sostegno al reddito e segretariato sociale, oltre ad un osservatorio permanente sulla condizione degli anziani e un tavolo di confronto, con incontri trimestrali tra le parti e uno annuale con gli organismi istituzionali, per una valutazione sull'andamento dell'intesa. 

La decisione di adottare un protocollo d'intesa che tuteli gli anziani e salvaguardi il diritto alla salute, nasce dall'attenzione che l'amministrazione Zinno pone nei confronti delle fasce deboli, attraverso l'assessorato alle Politiche Sociali e dal dialogo sempre costruttivo con le organizzazioni sindacali. 

Rispoetto alle politiche di invecchiamento attivo, vi è anche una legge regionale (n.11 del 23 ottobre 2007) "Legge per la dignità e la cittadinanza sociale", con la quale si intende valorizzare il ruolo delle persone anziane, quali risorse positive all'interno delle famiglie e della società e promuovere un sistema di interventi e servizi tesi a valorizzare, tutelare e sostenere la popolazione anziana. 

Con la legge regionale sono emerse anche le principali cause di disagio degli over 65, tra cui: la crisi economica e la non autosufficienza. In relazione a questi elementi, l'amministrazione ha ritenuto opportuno agire nell'ambito delle competenze locali, con azioni concrete di welfare sociale e partendo dal principio che gli anziani rappresentano una risorsa per le comunità cittadine. 

"I cittadini anziani sono troppo spesso considerati esclusivamente come una categoria bisognosa di assistenza - spiega il sindaco Giorgio Zinno - e invece rappresentano una forza in termini di energie ed esperienze per le comunità in cui vivono. Il protocollo tra comune e sindacati rappresenta la comune volontà di sostenere e promuovere un maggiore coinvolgimento dei cittadini anziani nella vita quotidiana delle nostre città, affinchè non restino inoperosi ma si sentano ancora a pieno, parte integrante della vita civile". 

"In questo modo - conclude Carbone - sosterremo il benessere psicologico dei nostri anziani, miglioreremo la loro qualità della vita e garantiremo inclusione sociale e salute. Questi sono gli obiettivi che ci siamo posti con le parti sociali, con cui abbiamo preso l'impegno di confrontarci in maniera costante e puntuale".

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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